Recensioni per
Tell me I'm right
di Sho Ryu Ken

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
06/02/15, ore 14:51
Cap. 1:

Innanzitutto, grazie. Un grazie grande come una casa, perchè questa fic è un bellissimo regalo e perchè hai contribuito a rendere il mio compleanno un po' più bello. E non dire che esagero, perchè ti assicuro che non è così. (:

L'idea di Myles che abbandona la band è un colpo al cuore. So che tutti ci rassicurano al riguardo, ma quando lo si vede avere il grande successo che sta avendo con Slash è inevitabile chiedersi se prima o poi succederà, se prima o poi abbandonerà tutto per prendersi il successo che si merita di avere. Per ora non è successo, molto probabilmente (almeno lo spero) non succederà neanche in futuro, ma il timore è sempre lì.
Il Myles della tua fic, invece, ha deciso diversamente; è molto strano pensare ad un Myles egoista e che si definisce tale, e non è facile giudicare in modo univoco la sua brutta scelta. Di sicuro, però, fa un errore, perchè si lascia alle spalle una band che lo ama, che per quanto non abbia chissà quale successo planetario sforna ottima musica, e si lascia alle spalle una persona che lo ama (e che lui non sa ancora di amare).
Ciò che sei riuscita a far risaltare molto bene, e che si nota non solo nella prima parte ma anche in seguito, è il dolore di Mark. Si percepisce quanto male gli abbia fatto Myles e quanto possa fargliene, e questo la dice lunga sull'importanza che il cantante ha per lui. Myles chiede a Mark di non scrivere... è crudele. Ma come mai lo fa? Forse perchè sa come starebbe male nel leggere o nel sentire eventuali parole di Mark al riguardo.
Il fatto che non si parlino quando Myles va via è orribile. Non è da loro, tutte le frasi che hai scritto, tutti i possibili gesti sarebbero stati da loro, il silenzio non lo è. E Mark non dice nemmeno ciò che più di ogni altra cosa dovrebbe essere detta.
La decisione di Mark di non continuare con la band è a mio parere sensata. Certo, Brian e Flip hanno ragione a dire che Mark avrebbe dovuto provare a fermarlo, invece di rimanere in silenzio, ma ora che Myles se n'è andato non avrebbe alcun senso continuare a portare avanti qualcosa che senza di lui non è più lo stesso. La band sono Mark, Brian, Flip e Myles. Non Mark, Brian, Flip e un sostituto di Myles che non avrà mai la sua voce, la sua creatività, le sue idee (e per Mark i suoi occhioni azzurri). 
L'idea del progetto utilizzato come modo per dimenticare Myles e gli Alter Bridge è molto carina e rende bene il bisogno di Mark di sfogarsi facendo qualcosa di diverso, solo suo, non di Myles, per non sentire sempre la sua presenza/assenza.
Gli altri membri della band avrebbero potuto evitare di leggere il blocco di Mark, dal momento che è molto personale, ma alla fine ne esce fuori qualcosa di buono. Erock ha un ruolo positivo in tutto questo, bravo Erock!
Mi è piaciuto molto il fatto che Myles percepisca in qualche modo che la canzone è per lui, dev'essere stato un bel colpo rendersi conto della cosa. Ed è "bello" il fatto che sentire quelle parole in qualche modo gli faccia male, così come gli fa male vedere Mark in quel video.
Non so come mai ma ho provato un moto di tenerezza nei confronti del portatile di Myles. *si vergogna* Non ne so il motivo, è un oggetto, ma... è sempre con lui ovunque vada e con chiunque sia, ci deve tenere molto.
Slash è adorabile nel suo sostenere Myles e dirgli di non preoccuparsi riguardo ai concerti successivi. L'hai ritratto molto bene.
"non era sceso, non poteva permettersi di guardare il cantante mentre si allontanava." Uhm... ne dobbiamo dedurre qualcosa?
Myles geloso di Erock, anzi, del biondo, è tenerissimo. Però ha ragione, in quella circostanza non può "non volere" qualcosa, dato che è stato lui a creare quella situazione.
Il confronto tra Mark e Myles davanti alla porta di casa è duro e doloroso da leggere, ma non potrebbe essere altrimenti.
" 'Non l'ho visto, lui era lì e non l'ho visto immediatamente' pensò Mark, stupendosi della cosa. Quando erano insime e suonavano su un palco sapeva sempre dov'era l'altro, era un qualcosa che trovava rassicurante e specilale nel loro rapporto. " Questa è una cosa bellissima!
Non so se l'hai fatto volontariamente o no, ma nel corso della fic non hai chiamato Mark e Myles per nome molto spesso mentre invece i loro nomi risaltano, pronunciati l'uno dall'altro, quando finalmente si dicono che si sono mancati.
I momenti finali sono dolcissimi, entrambi sono insicuri perchè insomma, tutto è cambiato velocemente, e forse è proprio per questo che sembrano così dolci.
Complimenti, questa storia mi è piaciuta davvero e sei stata gentilissima a "regalarmela" per il mio compleanno.
Un abbraccio forte forte forte,

sheswanderlust