Quanto tempo dalla prima volta che ho visto questa serie in TV!
Personalmente mi è capitato nei primi anni di leggere e scrivere anche delle recensioni a riguardo, ma poi dopo l'arrivo e l'avvento della nuova serie con i personaggi nuovi devo dire che ho accontonato senza pietà la serie.
Probabilmente questa è la prima fic che recensisco su Chris in generale e sinceramente penso di aver appena letto una storia interessante e ben riuscita sotto molti punti di vista, a cominciare dalla storia che riguarda il passato oscuro e a tratti macabro che lo riguarda.
Dopo averlo osservato episodio dopo episodio, aver torturato sadicamente i concorrenti ed essersela risa alla grande, vedere quello che ha dovuto passare durante la crescita può sicuramente essere d'aiuto per capire la sua psicologia particolare, che gli permette di essere diverso da chiunque ha avuto traumi del genere.
Essendo di natura già narcisista e abbastanza concentrato su sul suo essere, vederlo associarsi a quella concezione di "cattivo" personale per le sue reazioni e all'essere Chris McLean è coerente e realistico, anche perché come esplicita e dice la frase finale "lo show deve proprio continuare".
E qualunque cosa gli accada intorno, non ha troppo tempo per i sentimentalismi e per soffrire per sempre, deve essere lui in ogni caso e va avanti, superando quello che a volte i pensieri cercano di fargli, dispettosamente come lui del resto.
Personalmente penso che il percorso che ha avuto sia singolare (anche perché quello che hai spiegato tu è stato forte sotto ogni punto di vista, quasi al limite del violento) ma la sua crescita devo dire che è la conseguenza di un'anima che si è costruito una sorta di gabbia per sopravvivere, una gabbia che però, invece di opprimerlo gli dà ancora più convinzione di essere e di esprimersi come vuole, nomignoli e pareri della gente a parte.
La storia è descritta con uno stile molto attento, mai frettoloso, corretto nelle sue manifestazioni descrittive e di narrazione, unite e collegato con sapienza e questo è un pregio senza dubbio coinciso e senza riserve.
La psicologia di Chris, quasi egoisticamente come è lui, traspare in ogni riga dello scritto, descrivendo la sua infanzia e il suo presente con particolare saggezza, precisione e dettaglio, in modo (anche tramite ripetizioni varie e per rimarcare il concetto) da renderlo una personalità e donandogli un carisma mai noioso e incoerente con la sua essenza più veritiera.
Ho apprezzato molto questa one-shot in quanto è un abito perfetto per Chris e si manifesta in ogni sua forma, mai troppo banalmente e con la giusta prassi e il portamento che Chris possiede sia nella vita di tutti i giorni sia davanti alle telecamere, ormai quasi plasmato a dovere.
Complimenti!
Un abbraccio,
Watashiwa |