Ciao! Ho aperto questa storia perché il titolo (e la teoria dei tarocchi) mi incuriosiva, quindi mi sono fiondata nella lettura già aspettandomi qualcosa di tremendamente cupo e triste -siamo pur sempre nel fandom di Tokyo ghoul, alla fine.
Mi ha intrigata sin dalle prime righe la fluidità con cui le sequenze narrative e oniriche passavano davanti agli occhi del lettore, rendendo vivide le immagini che hai deciso di intessere in questa trama a tratti parecchio claustrofobica e visionaria; un ottimo lavoro. Se posso essere onesta al cento per cento, però, non ho visto la necessità di dover separare la storia in ben tre capitoli, visto che non ci sono particolari cambiamenti di scena/pg/situazioni né tantomeno d'argomento. Anzi, dal momento che il punto forte della storia è proprio questo ammassarsi di descrizioni e situazioni grottesche, surreali e horror, penso che se tu avessi postato la storia come una oneshot avresti potuto trasmettere meglio il climax di orrore che hai costruito dall'inizio fino alla battuta finale, dove la tensione viene rilasciata e si scopre che era tutto, in effetti, un sogno.
A parte questa nota sulla forma -e mi chiedo perché tu non abbia voluto dedicare una seconda lettura alla storia completa prima di postarla, visto che te ne saresti resa conto anche tu, a mio parere- sono rimasta un po' perplessa anche dal contenuto in sé. Mi spiego meglio: come ho detto, trovo particolarmente azzeccate e ben scritte le sequenze descrittive perché sono dell'idea che riescano a costruire una certa tensione, specie anche con quei pochi e brevi dialoghi che tagliano di netto alcune sequenze particolarmente dense d'immagini; e dato che è un sogno, capisco la necessità di non mettere troppi riferimenti spazio-temporali, che potrebbero alterarne le coordinate. Però non sono riuscita a scrollarmi di dosso, né leggendo né a fine lettura, la sensazione di non riuscire a collocare una simile scena in nessun punto della linea temporale canonica. Ho riletto di recente il manga (fino al capitolo finale, sì) e non mi pare che Kaneki abbia mai scoperto la vera identità di Takatsuki Sen per il mondo dei ghoul né quale sia mai stato il suo ruolo nella sua storia; inoltre, fino alla vera e propria fine **SPOILER SPOILER**** -la battaglia con Arima- ***FINE SPOILER** Kaneki non si rende proprio conto di quanto sia precaria la sua condizione né di quanto sia effettivamente nel torto nel cercare di addossarsi tutte le responsabilità che finiranno per distruggere la sua sanità mentale. Beh, ho trovato parecchio suggestiva e ben studiata la psicologia di Ken in questa storia, nonché le sue reazioni, la sua paura, la sua confusione, però allo stesso tempo avevo una sensazione di inesattezza, ecco. E capisco che potrebbe anche essere voluta, se il tuo scopo era proprio quello di scrivere una storia che mescolasse realtà e finzione, sogno e dramma, quindi mi mantengo neutrale.
Tuttavia, c'è una scena in particolare che mi è piaciuta parecchio, senza riserve, quindi voglio sottoporla alla tua attenzione, e sarebbe il momento in cui la gravità si rovescia e Kaneki finisce per diventare L'Appeso. Questa, tra tutte, è la scena secondo me più vivida e azzeccata, non solo perché da un senso di finalità a tutto l'assurdo che popola il sogno, con quella che appare come una vera e propria sentenza, ma anche perché hai fatto un ottimo lavoro nell'illustrare la teoria dei tarocchi, quella per cui ero appunto venuta a leggere la storia. Complimenti.
In conclusione, spero che il fatto che sto lasciando una bandierina neutrale non ti scoraggi né ti infastidisca, perché ribadisco che certi accorgimenti della storia (nonché dello stile, che mi è piaciuto un sacco) erano ben fatti, ma nel complesso sarei un'ipocrita se dicessi che mi ha soddisfatta al 100% e comunque sono dell'opinione che un parere sincero possa essere molto più utile di mille complimenti a vuoto. Spero di leggerti ancora in questo piccolo fandom, magari ancora su Kaneki, chissà. Incrocio le dita e spero di non averti offesa in nessun modo, perché spero tu abbia capito che questa non era la mia intenzione :)
Alla prossima,
thyandra |