Recensioni per
Falsità di una statua
di crimsontriforce
Recensione pubblicata su www.criticoni.net. Storia partecipante alla IV Disfida, il voto che apporta alla sua media-squadra è 8.42. |
Come sempre la tua scrittura è così densa di emozione che riesce a commuovermi. Ci sono così tante cose che ti fanno riflettere, tante cose che ti fanno sbrilluccicare gli occhi, tanti particolari splendidi, in questa storia... La caratterizzazione dei tre personaggi, ad esempio: li percepisci nelle loro differenze e nella loro personalità particolare, ogni volta che pensano, parlano o agiscono. Tutta la tematica religiosa, poi... Con il finale "terribile", nel quale si avverte con forza come una devozione cieca non sia in grado di comprendere i veri motivi di un'anima, di una scelta. E il clima generale, sempre accompagnato da una forte malinconia, un presagio triste, inevitabile. Davvero... Grazie per quest'ennesima bella storia. (e la quantità di virgole assurde e frasi rigirate di questa recensione dovrebbero darti la misura dell'emozione...XD) |
Eh sì, decisamente una statua fuori posto, chissà se lo stesso Auron, dentro un tempio yevonita, non si senta ormai altrettanto inadatto..Mi fa piacere di essere riuscita, fin dall'inizio, a collocare subito la frase iniziale del primo capitolo (so you're a champion of Yevon now, Braska?), mi ricordavo perfettamente quel momento, forse perchè (ma proprio FORSE...), non appena vi era la possibilità nel gioco di muovere Tidus a proprio piacimento, non facevo altro che rivolgere la mia attenzione ad una certa persona..e con questo chiudo il mio momento di autostima (del quale a nessuno può fregare un piffero, ma sai...essendo una cosa rara per me...)! Bellissima la scena finale, veramente bella e toccante: nel lottare disperatamente contro un mondo che NON VUOLE comprendere nulla e dal quale non fa altro che ricevere amarezze e delusioni, Auron si affida a Braska, il suo sostegno di sempre, rivolgendo le sue preghiere verso di lui...e PER lui. Grazie davvero per questo tuo racconto, l'ho apprezzato da subito, è decisamente sentito, scritto senza la fretta di dover finire, ma concentrandosi invece su ogni minimo dettaglio (perchè, credimi,anche quella parte che hai considerato essere un manuale su come si sta nel vestiti di Braska ha il suo fascino nella storia! Porca miseria, quei poveracci VIVEVANO, facevano ben altro oltre ad uccidere fiere e usare pozioni! Vogliamo donare loro qualche minuto di tregua?!). Brava, continua così! :-) Alla prossima! |