Recensioni per
One More Day
di OshiOshiOshi

Questa storia ha ottenuto 39 recensioni.
Positive : 39
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
15/10/15, ore 23:25
Cap. 7:

Questo capitolo è così intenso che non so da dove cominciare. Lo farò dal maglione grigio topo di cui Mei vuole liberarsi, sono morta dal ridere. E Masa che più mantiene il controllo e più Narumiya si eccita? Sono troppo loro!!
Stai creando un climax sempre più coinvolgente tra questi personaggi. La gelosia di Eijun è perfetta così come è. Miyuki che ha l'ABC emotiva di un coccodrillo perché ha la corazza troppo dura attorno al cuore. Mentre leggevo mi chiedevo come avresti tirato le fila di un capitolo così pieno... Ed è un finale perfetto così, dolceamaro!
Adoro il modo in cui Kazuya lo attira a sé e lo respinge allo stesso tempo, lo vuole e ha paura. Il primo approccio sessuale è descritto con i giusti gradi centigradi, *_* Ma a fare da regine sono le modulazioni emotive, lo scoprirsi e l'interazione delle coppi.
Ottimo lavoro.

Recensore Master
25/08/15, ore 23:30
Cap. 4:

Ancora una volta mi son ritrovata ad adorare il ritaglio di infanzia dedicato a Kazuya, stavolta in un momento più amaro e dove il suo mal di pancia mi preoccupa seriamente, anche se è cresciuto e non è morto di certo, mi chiedo chissà da cosa dipenda o se non siano segnali di appendicite (anche se i sintomi così a lunga durata non corrispondono).
E' un capitolo parecchio vitale tra l'apertura narrativa su l'Inashiro e il movimento alla Seido che causa non poche ansie al povero Miyuki, ma poi Eijun interviene angelico (ma rumoroso) con le sue parole, con il suo Capitano, e non solo il cuore di Kazuya ha palpitato. Confesso mi aspettavo che il bacio sarebbe arrivato nei capitoli successivi, quindi mi ha parecchio sorpresa (ed in modo felice direi!), ma non è stato spiacevolmente veloce, è una scena molto bella, molto credibile, emozionante e dal tempismo inaspettatamente perfetto, non ho molto altro da dire in tal proposito, mi hai fatta sospirare, era un'emozione che cercavo.
Riguardo a Mei e Masa perdonami, non ho molto da commentare perché ho una forte antipatia per Mei, ma nonostante tutto i hai solleticato la curiosità e sono stata piacevolmente intrattenuta sulla parte riguardante l'Inashiro, cosa che non mi aspettavo, onestamente.
Capitolo soddisfacente, con diversi refusi però (anche di tempi verbali) e dove le virgolette non trovano la loro metà, ma confido che quando avrai tempo metterai mano alla forma della storia, ripulendola dalle sue imperfezioni per poterla far brillare come merita.

Recensore Master
25/08/15, ore 22:58
Cap. 3:

Fresca di lettura eccomi a commentare!
Non hai idea di quanto possa aver gioito per lo spazio dato alla KuraRyo, la mia seconda coppia preferita della serie. Gli sguardi, le direzioni, le provocazioni... nonostante non siano sotto i riflettori, perché non sono il punto focale della storia, è bella la loro presenza che porta Eijun a pensare, a fantasticare, a sospirare, come fossero la coppia di uno dei suoi amati manga e mi ha fatto ridere di cuore il modo in cui parlava di loro, così pudico con l'uso di termini inusuali... è carino, adorabile e probabilmente molto IC. Ma ciò che mi ha pizzicato le gote dall'emozione e scaldato il cuore, annegandolo in un delizioso fluff è stato il momento da "pigiama party" con Eijun sul letto di Kazuya; non succede fisicamente niente tra loro, ma allo stesso tempo accade tutto, è stato delizioso.
Molti dipingono nelle loro storie Miyuki come fosse un seme sadico ed affamato di sesso, ma quando accade (anche se divertente talvolta) è inevitabilmente OOC, per questo adoro il fatto che tu ne riveli la timidezza, la quasi repulsione al contatto fisico, il terrore... questo è il vero Kazuya Miyuki, adorabile, come nelle parti dove narri il suo passato e che si stanno guadagnando un posto speciale nel mio cuore. Kazuya è il mio personaggio preferito ed è frustrante si sappia così poco di lui, quindi è graditissimo leggere delle sue avventure infantili, nonostante siano tutte dolciamare e inizino a preoccuparmi per quei mal di pancia del nostro piccolo Miyuki, ma almeno hai introdotto un tassello importante: suo padre.
La curiosità si sta sempre più accedendo in me, ma visto che io sono una rompipalle ribadisco che l'occhio vuole la sua parte e, nonostante non ti ripeterò di rivedere i punti segnalati, aggiungo che ho preso nota di altre due cose che avrebbero bisogno di intervento: i tanti punti esclamativi che succedono i punti di sospensione andrebbero aboliti, mentre per risolvere il problema dei pensieri, invece di usare i trattini delle incisive, potresti ricorrere al corsivo, una soluzione molto più pratica e diffusa.
Al prossimo capitolo, in cui spero le virgolette trionferanno!

Recensore Master
25/08/15, ore 12:02

Non ho parole per descrivere quanto sia bella la scena d'apertura, così confusa, sfocata come la vista di Kazuya, confusionaria, quasi circense per il suo dinamismo e con i riflettori puntati su una tragedia di cui Kazuya non è ancora conscio e che è già sulla bocca di tutti coloro che impotenti osservano quanto accaduto. E poi c'è la presa di coscienza, ma che non termina con lacrime, il dolore diventa più insidioso e ne da i frutti con una personalità severa, che non ammette contatto, che preferisce la fuga, che vive di sensi di colpa e che non sa parlare di cosa prova, una manifestazione su cui insisti per tutto il capitolo e che porta a delineare con estrema chiarezza il personaggio di Miyuki.
Le tue abilità narrative sono più esplicite in queste scene delineate da una maggiore carica emotiva, le ho davvero adorate ed ho così visto il salto di qualità tra i due capitoli, un salto che porta non sono a una maggiore maturità narrativa, ma anche a un'evoluzione della storia senza che gli sviluppi risultino affrettati, è infatti credibile il modo in cui Kazuya muta nei pensieri di Eijun, il suo sentimento fiorisce con dolcezza, anche quando la fantasia corre (facile in un'età così particolare, dominata dagli ormoni) non fa il passo più lungo della gamba e non si precipita nel dare definizioni. Un'altra parte di rilievo è il modo in cui Eijun sente l'importanza di migliorare anche nello studio, per te probabilmente è un espediente per avvicinarlo a Kazuya, ma nel contesto risulta anche una volontà di crescita per muoversi dal suo stato psicologico, di crescere per non essere quello che Miyuki potenzialmente odia e mi è piaciuto molto il momento in cui confessa questo suo timore al diretto interessato; diciamo pure che ho amato tutta la scena in camera di Miyuki, sospesa e sensuale, con la sua forte tensione sessuale, che crea quasi un'atmosfera onirica che diventa tale poi solo per Kazuya, il quale però mantiene il suo classico autocontrollo.
La presenza di Chris-senpai mi ha resa felice, è molto IC, l'hai trattato molto bene, è un personaggio saggio e di cui Eijun ha bisogno, mi dispiace solo che Kazuya sia un po' OOC nel relazionarsi con lui, non c'è l'ammirazione tipica visibile nella serie.
Veniamo ora alla parte critica però, non starò a calcare le annotazioni fatte nella prima recensione riguardo le virgolette e la punteggiatura (che, mi spiace dirlo, in questo capitolo è peggiore) ma a debilitare ancor più la punteggiatura e così la sintassi c'è la presenza di troppi punti di sospensione, in alcune parti totalmente inutili, facilmente sostituibili da semplici virgole, non creano atmosfera piuttosto rendono l'espressività del testo puerile e quindi ledono anche alle tue capacità narrative, con cui entrano inevitabilmente in contrasto. La sintassi viene anche minata dalla presenza però di false incisive, ovvero di periodi che tu inserisci tra i trattini e che si rivelano per lo più essere pensieri o frasi che volevi sottolineare, ma i trattini in un testo servono (se lunghi) ad aprire il discorso diretto oppure (se corti, così: - ) per delimitare le frasi incisive, dal momento che hai inserito tra trattini frasi non incisive mi è venuto il dubbio che abbiano altro scopo per te.
Se la punteggiatura però ferisce il testo, il linguaggio usato nei dialoghi è migliore, mi pare infatti che sia quasi totalmente assente quella forma ibrida di linguaggio da strada, avvicinandosi molto più a una forma credibile per un giapponese. E, a proposito di giapponese, per favore togli quei vai "baka" disseminati nel testo; va bene utilizzare il nomignolo Bakamura, ma in un testo narrativo inserire parole di altre lingue è davvero brutto, una pecca di stile, uno sfregio linguistico insensato in quanto puoi tranquillamente inserire "stupido"; è solito inserire termini in altre lingue se non si ha un equivalente o se si vuole fare una citazione colta che il testo richiede (per esempio se il testo è di taglio scientifico o critico), ma non è questo il caso.
La storia comunque sta prendendo una piega interessante e sono curiosa dei suoi sviluppi, non vedo l'ora di rilassarmi in serata con il e-reader ed aprire il nuovo capitolo, hai totalmente ammaliato la mia curiosità.

Recensore Master
25/08/15, ore 11:05

Il titolo della tua storia mi ha scoraggiato per diverso tempo all'approccio di lettura, un titolo che contiene il nome di una ship e che non comunica nulla del contenuto scoraggia, ma mi son detta che se era un'antologia potevo anche leggere almeno una storia, perché le antologie sono raccolte, ma ho trovato una long-fiction (segno di quanto sia fuorviante il titolo), il che non è stato un male poiché cercavo proprio un'appassionante long-fiction MiSawa nel fandom italiano e, immersa nella lettura, ho dimenticato presto il titolo e mi sono appassionata! Organizziamo però un po' le idee per una recensione degna di questo nome.
L'apertura della storia è tenerissima con questo Kazuya così piccolo e fragile, ma già con accenni di carattere del Kazuya adulto; mi piace la presenza di sua madre nei ricordi, ne mostrano un lato adorabile, ma anche importante per il suo personale sviluppo, in qualche modo il Kazuya che noi conosciamo è il seme fiorito di quel lutto ed è dunque bello che tra queste righe non ci sia solo il baseball nei suoi pensieri, ma che si conceda un giorno libero per andare a trovarla, dialogare con lei, aprirsi, anche se le sue parole sono rivolte a una tomba e nessuno così può davvero insidiarsi nel suo cuore ed è molto triste, perché in Kazuya c'è una profonda bellezza, si nasconde quel ragazzo sensibile, con facili sensi di colpa e grandi premure per chi ha intorno e non ammette di amare (non per forza in senso romantico). E di questo Kazuya così profondo ne dai mostra nella cura della scelta dei fiori che esternano quei sentimenti così difficili da rivelare a parole ed i messaggi ad Eijun affinché non perda il treno.
L'incontro alla stazione mi ha stretto il cuore, non perché accada qualcosa di così particolare, ma perché come un tifone arriva a salvare la situazione narrata in modo davvero angosciante (o forse l'ho vissuta io così perché miope, anche se non ai livelli drammatici di Kazuya, ma posso immaginarlo colto dal panico).
E' credibile un Eijun che scopre così la sua sessualità, in una semplice notte, anche se mi piace immaginarlo asessuale (o che non realizza cosa gli piace) è un ritratto credibile, è idoneo alla sua adorabile stupidità, anche se mi risulta difficile vederlo affascinato dai corpi dei senpai, più credibile invece che non provi nulla di simile per Chris-senpai, se non una confusa, ma adorante, ammirazione che sconfina in idolatria senza speranza... beh... è credibile perché Eijun è così che si mostra nel canon, ma ho apprezzato che non fosse stato insinuato nulla di sessuale, ecco.
Apprezzo molto il tuo lavoro già da questo primo capitolo, per la ricerca introspettiva e per come sono gettate le basi per uno sviluppo della trama che sembra davvero interessante, ma ho delle critiche da muovere per quanto riguarda la parte formale che esterno solo perché questa storia è buona e ci tengo a vederla migliore.
Ho notato un po', per tutto il capitolo, una punteggiatura che spesso risulta inserita a caso, forse perché hai un ritmo preciso nella tua testa, ma una revisione accurata potrebbe migliorare, non è nulla di disastroso, ma si può facilmente rimediare; è dovuto invece rimediare lì dove apri il discorso diretto e non lo chiudi, le virgolette non possono essere chiuse da un punto, le virgolette si chiudono solo con altre virgolette (come con le parentesi, altrimenti - nonostante i punti - tutto il discorso sembra procedere con le parentesi) e il punto fermo può essere inserito sia dentro o fuori di esse, ma comunque una chiusura è dovuta. Infine il linguaggio usato nei discorsi diretti fa storcere il naso, è ibrido tra provincialismo e un colloquiale fin troppo "di strada", senza cura, cosa che non mi sorprende sia propria di Eijun, ma in un testo scritto penalizza molto, non è piacevole da leggere e - in qualche modo - non è neanche credibile, da un senso di povertà espressiva che non credo sia un tuo problema, poiché hai buone capacità narrative che hanno entusiasmato la mia lettura. Altre annotazioni grammaticali non ne ho, forse c'è qualche refuso e mi pare uno o due tempi verbali sbagliati, ma non voglio essere pignola, piuttosto spero che queste parole vengano prese in modo costruttivo perché la storia, a mio modesto dire, merita ed è giusto curarla un po' di più.

Nuovo recensore
19/08/15, ore 13:14

Sono contenta di trovare - finalmente - qualcuno che scrivere di questa serie, di questo pairing e che la storia sia veramente interessante.
Non vedo l'ora di leggere i prossimi sviluppi tra quei due <3

Nuovo recensore
06/07/15, ore 20:19
Cap. 3:

Storia interessante e ben scritta, mi piace molto il modo in cui descrivi il rapporto tra i personaggi,
spero continuerai presto ;)

Nuovo recensore
06/06/15, ore 15:09

Una storia molto intrigante, spero che la continuerai, sono molto curiosa.
Un saluto

Recensore Veterano
23/05/15, ore 01:56

Come primo capitolo non c'è male, tralasciando alcuni "errori" sciocchi (tra cui la punteggiatura e qualche ripetizione), sono cose a cui si può porre rimedio senza troppa fatica e senza dilaniarsi l'animo!
È stato intenso. Non credo ci siano altre parole per descriverlo, Kazuya è un personaggio moltpmolto complicato ed entrare nel meccanismo del suo ragionamento non è facile, assolutamente. Ha una mente geniale e contorta, un animo turbolento e un cuore colmo di emozioni - che non vengono manifestate -, ma presenti.
Il loro rapporto è stato costruito su una fiducia silenziosa, mutata e cresciuta nel corso degli anni, alimentata dai continui allenamenti e le sessioni estive, autunnali. Evidenziare la fragilità di colui che mostra solo la propria sfacciataggine, ricostruire il rapporto mai vissuto con la madre, perché da come ci è stato dato di sapere è morta in età molto giovane, lasciando i due "uomini" da soli.
Eijun è l'ingenuità fatta a ragazzo, in ogni riga traspariva questa particolarità disarmante, come se fosse qui in carne ed ossa a farci vivere un turbinio interiore dovuto all'amato Catcher, che nonostante continui a dire di odiare, stima dal più profondo del suo cuore.
Chris e Miyuki sono le figure di maggiore rilievo, uniche a modo loro e importanti perché hanno cambiato la natura di Sawamura rendendolo maturo, non al 100% -ne ha ancora di strada fa fare-, però con pazienza e una giusta dose di maturità, si può fare.
È divertente leggere di quando bisticciano per una sciochezza, il modo in cui uno mette il "muso" e l'altro per orgoglio non esprime giudizio alcuno, aaah.
Come parte che mi ha lasciato davvero uno schifo è stata la morte della madre, il flashback, le esperienze vissute da un baby con tanta voglia di crescere e maturare come tutti gli altri bimbi, magari. Sentimenti mai espressi cye che col tempo -spero- usciranno fuori.
Aggiorna presto :*

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