Recensioni per
Behind Blue Eyes
di _sonder

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 2
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Nuovo recensore
22/09/16, ore 19:00

Ehm...

La fanfic è davvero carina, ma avrei preferito un po' più di originalità nel titolo :'D Se noti, c'è un'altra fanfic in questa sezione che si chiama esattamente uguale alla tua e che è stata pubblicata prima. Non so se sia una coincidenza o meno, ci tenevo solo a far notare che cozzano un po', due titoli identici nello stesso posto, non credi? :P

eeeee niente, in generale è ben scritta, mi è piaciuta :)

Forse sarebbe meglio dare una rinfrescatina...ma è solo un'opinione.

Recensore Veterano
25/06/15, ore 15:16

Ciao! Complimenti per questa bella flash fic. Mi è piaciuta molto, specie il momento in cui fai "apparire" lo sguardo del comico sopra quelli di adrian. Belle anche le citazioni dei prodotti/marche tipiche dell'anno, come il profumo e le scarpe.
Alla prossima^^
 

Recensore Veterano
15/06/15, ore 20:04

Seconda classificata al contest "The darkest side of me" di Stareem
Grammatica e sintassi: 20/20 
Stile e lessico: 14/15 
Attinenza al tema/utilizzo della citazione: 10/10 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale: 10/10 
Approfondimento dei personaggi/IC: 10/10 
bonus: 
Totale: 65/65 + 1 
Grammatica e sintassi: 
Grammatica e sintassi sono assolutamente impeccabili. Non c’è una sola virgola fuori posto, una sola sbavatura o imprecisione. 
Stile e lessico: 
Lo stile è professionale e preciso e mostra una perfetta lucidità e consapevolezza. Non è mai frettoloso, mai impreciso. È equilibrato e maturo, audace e vario, quasi crudele in alcuni passaggi in modo perfettamente aderente all’atmosfera della storia. 
L’unico appunto che mi sento di fare è che non è sempre scorrevole fino in fondo. Ci sono alcuni passaggi un pochino pesanti, soprattutto all’inizio, nonostante la scelta si contrapporre frasi brevissime a periodi lunghi aiuti a creare il giusto ritmo. 
Dimostri anche di avere un vocabolario ampio e ricco e di saperlo gestire bene. Le scelte lessicali sono buone, adatte al personaggio. Ci sono giusto un paio di passaggi che non condivido appieno, perché abbassano un pochino il tono della storia, e te li segnalo. 
Basterebbe una debole spinta per provocare un effetto domino e ottenere ordine. Qui non mi convince del tutto quell “ottenere ordine”. Non suona benissimo, ma risulta un pochino forzato. Io lo cambierei in “ottenere l’ordine”, che suona più adatto, più naturale all’interno della frase.
La pioggia crea bolle sui vetri dell’ufficio Qui non mi suona del tutto scorrevole quel “crea”. È un po’ colloquial rispetto al resto della frase, spezza un pochino il tono. Io lo sostituirei con un “forma”, che dà, secondo me, leggermente meglio l’idea della scena. 

Attinenza al tema/utilizzo della citazione: 
La citazione è presente nel significato stesso della storia, in ogni riga e riflessione. È presente con ancora più forse in quell’opposizione, quasi violenta, fra ciò che appare e ciò che è. Adrian, in quella miscela impossibile da decifrare di “buono” e “cattivo”, di meriti e colpe, è analizzato in modo preciso e approfondito, e quel “lato oscuro” è esposto in maniera lucida e chiara. Il tema è assolutamente evidente, e il legame con la citazione appare forte e saldo fin dall’inizio. 
Sviluppo della trama/originalità/gradimento personale: 
Sei riuscita a fare qualcosa che non credevo possibile: sei riuscita a riportarmi al fumetto. Sei riuscita a ricreare, dalle primissime righe, quell’atmosfera creata da Moore di cui mi sono innamorata dalla prima pagina del fumetto. Ho avuto bisogno di metabolizzare la cosa, perché l’atmosfera di Watchmen è una di quelle cose praticamente impossibili da ricreare al di fuori dell’opera stessa. Ma ce l’hai fatta. Le descrizioni, il tono. Il tono, soprattutto, che fonde ironia drammatica e distacco con un profondo senso di conoscenza della realtà nella sua completezza. 
Approfondimento dei personaggi/IC: 
Anche qui sei stata in grado di fare qualcosa di spettacolare. Io ho un vago terrore di Adrian in quanto a caratterizzazione, perché è un insieme di sfumature sottili e menzogne e intelligenza immensa difficilissimo da gestire e rielaborare in modo coerente. Basta una parola fuori posto e l’equilibrio, delicatissimo, si infrange. Tu hai saputo trattare questo equilibrio con una delicatezza e un’abilità straordinarie: hai ricreato in modo estremamente preciso e approfondito l’intreccio di finzione e realtà che è questo personaggio, la gentilezza apparente e la consapevolezza di ciò che accadrà – di ciò che dovrà fare. 
Il contrasto continuo fra apparenza e realtà è gestito in modo brillante: presenti l’Adrian che tiene in mano l’action figure di se stesso, simbolo di ciò che il mondo crede che lui sia, e lasci che la verità – che è un assassino, che ha ucciso il Comico – affiori e avanzi insieme alle tenebre. Lo mostri come l’uomo gentile, come il capo affabile e premuroso che parla con la donna che morirà perché il suo piano possa compiersi. 
È un lavoro a dir poco eccellente.