Infatti il signor mentalista dottor ingegnere ecc.stava nelle roulotte o camper e girava in lungo e in largo gli usa e una malelingua va a spiffererare tutto a quel simpaticone di sceriffo pazzoide e poi va a dire di essere sensitivo. Ma la casa la ristruttura il fratello che ha l'asilo nido?

mi piace da matti come Patrick sia consapevole di quanto lei sia importante nel "ridipingere" la vita di lui e lui allo stesso modo è lì per aiutarla a sistemare la sua. i finali mi lasciano sempre con gli occhi a cuoricino. sarò ripetitiva ma sei bravissima ad interpretare i loro gesti. brava

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Cara Lu,
questo momento me lo ero proprio dimenticato! Per fortuna lo hai inserito nella raccolta. Stai procedendo in ordine cronologico, giusto?

Le infanzie infelici si assomigliano tutte.

Questo, a mio parere, è il fulcro della drabble. Trovo meravigliosa questa frase, e di forte impatto. Se è di tua invenzione, sei un genio.
Jane e Lisbon sono accumunati da una infanzia difficile e dolorosa. La casa è l'elemento contrastante tra le loro esperienze. Lisbon viveva in una casa tutto sommato decente, mentre Jane non la possedeva affatto.
Ho apprezzato molto la metafora della pittura. Come la casa, che necessita di essere ripitturata, Lisbon deve "riverniciare" il suo rapporto col passato - fratelli compresi - e allo stesso tempo continuare a dipingere la vita di Jane di mille sfumature diverse.
L'ultima affermazione di Jane, "Siamo qui per questo" indica il profondo rapporto che si è instaurato fra lui e Teresa, e che tu hai messo in luce in un modo molto... Elegante.
Complimenti!
Grammatica perfetta, Jane IC, testo scorrevole e originale.
A presto,

~ Molly
(Recensione modificata il 05/06/2015 - 11:52 pm)
(Recensione modificata il 05/06/2015 - 11:53 pm)

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