Che dire? Idea assolutamente originale e, nella sua semplicità, geniale.
Non è da tutti prendere un argomento così scontato come il profumo e riuscire a costruirci un intero capitolo che non finisca per risultare banale; ed è ciò che sei riuscita a fare tu!
Come già detto, idea molto originale. Hill e Fury non mi piacciono (o meglio non li ho mai immaginati in quel senso), ma questa storia è così genuina e semplice, seppur mantenga uno stile di scrittura degno di nota, che qualcosa, dentro, ti lascia.
È una fanfiction a "doppia interpretazione", perciò credo di poter considerare anche come una sorta di "sentimento platonico" questo "qualcosa" che Nick prova verso Maria -e non esclusivamente un innamoramento.
Mi è piaciuto il confronto tra il trascorso di Fury (la guerra ed il sangue) ed il profumo di Hill che, in parte, ne copre l'odore; ho apprezzato particolarmente anche la frase "via quel profumo, Hill", ripetuta due sole volte ma inserita nei posti giusti (quindi senza risultare pesante o troppo frequente, ma nemmeno un qualcosa di poco conto). Sempre di questa frase mi è piaciuto il modo con cui l'hai integrata al resto del testo: non l'hai messa tra virgolette, non l'hai scritta come un qualche pensieri di Fury (seppur lo sia) ma l'hai semplicemente messa in evidenza col corsivo ed inserita come se fosse un soggetto in una frase più grande, come se fosse una parola unica.
Lo stile è immediato e scorrevole e non ho trovato alcun errore di distrazione, la punteggiatura è al posto giusto e le incisive non risultano mai di troppo o pesanti.
Ottima storia: semplice e diretta!
//EDIT// Me ne ero dimenticata! Ho trovato un solo errore di distrazione che mi ero ripromessa di segnalare ma di cui mi sono completamente scordata: l'ultima parola della quinta riga "accavalchino" dovrebbe essere "accavallino".
(Recensione modificata il 13/06/2015 - 09:30 pm) |