Ciao, Nox! Sono qui per la Battaglia Navale, scusami il ritardo ma con la maturità alle porte sono sommersa dai libri :)
Allora, io sono una grande fan della saga di Percy Jackson, perciò quando ho visto che ci avevi scritto qualche storia a riguardo sono corsa a dare un'occhiata, e devo dire che ne sono contenta! Sebbene io non legga spesso su questo fandom (di solito rimango ancorata a quello di Harry Potter, effettivamente), mi ha fatto piacere trovare una bella storia su Percy Jackson!
Perché sì, la tua è una bella storia sotto ogni punto di vista. E' scritta molto bene, questo lo si vede sin dall'inizio: lo stile è semplice e tiene il lettore ancorato al testo fino alla fine, e il flusso di pensieri di Annabeth è esposto in maniera chiara, aiutando così chi legge quasi ad immedisimarsi in lei. Ma è anche bella perché è triste - o meglio, non è triste, è malinconica. Perché non dobbiamo mai dimenticarci che questi mezzosangue sono solo dei ragazzi, e si sono ritrovati in una guerra molto più grande di loro che sta distruggendo un po' alla volta tutte le loro certezze e le loro sicurezze. E mi è piaciuto vedere che sia stata Annabeth, tra tutti, quella analizzata; dopo ciò che è successo nel Tartaro è uscita molto provata, ma sono felice che Percy riesca comunque ad avere un potere quasi "curativo" su di lei. La sua Testa d'Alghe... La battuta di entrata di Percy l'ho trovata azzeccatissima, così come la risposta per le rime di Annabeth; non è stato affatto difficile immaginarli dirsi una cosa del genere, anzi, mi è sembrato assolutamente naturale, perché è proprio così che io vedo i Percabeth ed è così che li amo.
Il discorso sul giorno d'estate mi ha stretto il cuore un po' alla volta. E quel "sì, ma dopo" di Annabeth me lo ha quasi distrutto, il cuore, perché ha sottolineato per l'ennesima volta la situazione critica in cui si trovano... Ma la cosa peggiore, la più dolorosa, è stata la preghiera di Percy alla fine del testo - che sì, lui voleva farla sorridere, ma io sono sicura che non stesse scherzando, che un giorno d'estate lui lo vorrebbe davvero, e lo vorrebbe subito.
Cos'altro dire? Penso avrai ormai capito che ho apprezzato veramente la tua storia... Ti faccio i complimenti soprattutto per l'idea del giorno d'estate, o meglio, del "regalarsi un giorno d'estate". Vorrei averla avuta io!
A presto,
Alessia |