Ehii, allora questo capitolo mi ricorda tantissimo due film che ho visto su questo genere.
Il primo si chiama "Casey" e ti giuro che la scena dell'incappucciato e del tizio che tiene d'occhio Eleonore è identica e mi ha fatto rivivere l'evento nel film appunto; l'altro invece aveva come protagonista una donna trasferitasi in un appartamento da sola e il vicino riusciva a entrare ed uscire a suo piacimento perché era il proprietario, la parte in cui lei dorme quasi sotto effetto di un sonnifero invece mi ricorda quest'altro film.
Poi con l'aggiunta di un dettaglio intimo come il reggiseno è il massimo e mi da i brividi.
Perciò non aspetto altro che poterne sapere di più, sono proprio curiosa di vedere come evolverai le vicende e magari di superare le mie aspettative.

Al prossimo capitolo, un bacio.

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Allooora, cioè sul serio, Victoria?
Io la adoro!
Questo capitolo da proprio da pensare, soprattutto per le varie inquietanti comparse del professore che, naturalmente, mi portano a pensare che sia lui il "teppista".
La figura di Bill che ritorna potrebbe essere fatidica, insomma la bottiglia era un avvertimento.
Non vedo l'ora di saperne di più, ripeto ancora una volta che sei molto brava e ti ringrazio per avermi fatto scoprire la tua storia.

Alla prossima, un bacio :*

Salvee:3
Parto col dire che scrivi davvero bene, non ho nulla da dire in merito quindi complimenti perché non mi succede spesso.
Robert è davvero interessante, non c'è che dire. Questo affascinante e misterioso professore di filosofia potrebbe sorprendermi sul serio nel corso della storia...
Mi piacciono molto anche le figure di Eleonore e Becky che, sono sicura, avrà un ruolo importante in quanto amica della nostra protagonista.
Corro al prossimo capitolo, un bacio.

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La storia è scritta bene, scorrevole, ottime descrizioni. Hai caratterizzato i personaggi dando ad ognuno un carattere interessante, divertente e affascinante. Becky sembra un po' la solita ragazza su di giri e abbastanza benestante ( visto la mole di vestiti che è riuscita ad acquistare); devo ancora un po' inquadrare il professor Robert, ma dal trailer si vede che è un tipetto alquanto... possessivo? Se così si può definire. Carina la scusa scritta sul caffè per aver rotto la finestra alla nostra Eleonor, ma sicuramente non basterà per scusarsi dell'incidente con l'autobile.
Eleonor fa una vita abbastanza semplice, ha una storyline precisa e una quotidianità che sembra aver fatto sua: ha un ragazzo, una buona amica e la promessa di un lavoro. Qualcosa mi dice che Robert farà irruzione nella sua vita distruggendo la sua routine; lo ha già fatto, togliendo di mezzo i primi due rivali. Peccato, a me Thomas stava simpatico, quello che avrei volentieri visto sotto un camion era proprio Bill, ma, buon per lui, Eleonor lo ha mandato in bianco.
Mi piacciono molto i prestavolto! L'attrice che hai scelto – credo ovviamente tu lo sappia – ha interpretato Eye Candy e la caratterizzazione che hai dato a Eleonor la fa concordare e combaciare a quell'attrice.
Il mio personaggio preferito è senza alcun dubbio Micio! È una palla di pelo combinaguai adorabile!
Scherzi a parte, torniamo a toni più lugubri.
Robert è misterioso e tu riesci bene a rendere il suo desiderio nei confronti di Eleonor. La relazione che c'è tra i due non è ancora iniziata, ma l'attrazione è percepibile dagli sguardi, dal modo in cui si parlano. Il resto delle persone svanisce, esistono solo loro due, come quando all'inizio della storia lui e Eleonor si parlano davanti alla fontana con gli angeli.
Rendi bene le scene più cruente e quelle nella quale la paura assale il protagonista, trasmettendola inevitabilmente al lettore.
La trama è interessante, inizialmente, come dici tu, potrebbe sembrare un film per adolescenti, ma l'ossessione - che probabilmente è la vera protagonista della tua storia - cambia tutto, facendo capire che quello che prova Robert per Eleonor non è amore.
Solo un punto non mi ha convinta al cento per cento. Il modo in cui la protagonista trova lavoro è molto, troppo, semplice. A mio parere in questo punto, per rendere più verosimile la vicenda, avresti dovuto prolungare la discussione tra la commessa e Eleonor.
Nient'altro da ridire, in fondo questa è solo un'osservazione di un fatto minore. La trama procede, incuriosisce e il tuo modo di narrare gli eventi non trova punti morti, ma va avanti a una velocità che accelera nei momenti in cui l'ansia e la paura devono filtrare dal racconto per raggiungere il lettore e decelera nei momenti tranquilli, dove la vita di tutti i giorni va avanti.
Complimenti per questa bella storia.
Alla prossima!

Cosa ne penso?
Non è il professore, ne sono convinta. Sarebbe scontato, e tu non fai cose scontate.
Chissà, però. Secondo me è (idea folle): il ragazzo che la ha servita al bar. Non chiedemi perché, ma secondo me è lui, anche se non c'entra 'na pippa e non è mai più stato nominato. Boh, però sarebbe figo.
Per quanto riguarda la vita universitaria, mi sento tanto Eleonore! Soprattutto nel primo capitolo quando lei arrossisce con l'avvicinarsi del professore figo, è successo anche a me! Oppure il fatto che stia sempre senza soldi e cerchi un lavoro. O i vicini rompipalle. Il fatto che fumi.
Certo, ubriacarsi in discoteca e avere una casa tutta per sè non è esattamente possibile, perché costa davvero troppo. Così come il fatto che i professori si accorgono che arrivi in ritardo a lezione: solitamente le aule sono enormi con più di 150 persone, non notano nulla e comunque se ne fregano altamente!
Anyway, Eleonore is me on so many levels.
Però io non ho nessun maniaco stalker! Yeah.

Passiamo alla parte seria: la storia mi sta piacendo molto. E' intrigante, divertente, scritta bene. Voglio sapere proprio come continua!

Baci,
Felurian xx

Ciao.
Io spero che Thomas non sia morto sennò ci sarebbe proprio un omicidio e lì partirebbero guai, però la cosa si farebbe anche interessante.
A parte che comunque la mia teoria è questa: potrebbe essere stato Robert o anche no, poiché le ha domandato della fronte e non è scemo, loro capiscono parecchio. Sono anche sociopatici o meglio psicopatici ma poi sotto sotto sono anche brillanti. E anche molto.
Quindi ha compreso che qualcuno l'aveva picchiata e proprio Thomas e poi vedendola cedere ed uscire con lui, ha agito seguendoli.
Poi magari non è Robert o un altro, tuttavia sento che il professor Sullivan c'entra parecchio.
È stato bello leggere di questo capitolo ma anche rabbia malcelata da parte mia, tantissima.
Una voglia di strozzare chiunque abbia fatto quella cosa, una specie di dejà-vù di quando era capitato a me di non sapere chi fosse ma alla fine sono riuscita a comprenderlo.
Comunque sia è stato bellissimo, veramente.

Al prossimo.
Au revoir

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Oh, il quarto capitolo è arrivato! O.O Mamma mia, che tensione...
Se da un lato sono riuscita quasi a provare "attrazione" verso Robert - per il modo in cui guarda Eleonore durante le lezioni e per il suo solito "sex appeal" - dall'altro non ho potuto fare a meno di cominciare a temerlo sul serio... o_o La domanda che le rivolge è totalmente inopportuna e potrebbe rischiare di far saltare la sua "copertura" (ammesso che sia proprio lui il maniaco e che non ci sia qualcun altro di mezzo, anche se spero vivamente per quest'ultima ipotesi >.<).
Sta entrando un po' troppo nella sfera privata di E; con ciò mi riferisco in particolar modo all'insistenza celata negli sguardi che le rivolge, all'oltrepassare quel confine pericoloso tra studente e professore domandando fatti personali e inviando un'e-mail con una sfumatura che varca un certo confine, potenzialmente pericolosa per la sua "ipotetica" seconda identità... Deve essere più prudente se non vuole farsi scoprire, anche se è risaputo che i malati di mente non riescono a stare troppo tempo nell'ombra. La loro "pulsione-killer" ha sempre la meglio.
La scena finale è a dir poco da brividi... Continuo a sperare che non si tratti di R, ma a questo punto la mia teoria comincia a vacillare un tantino (confido in un colpo di scena che, molto probabilmente, non ci sarà xD).
Ho visto il trailer e lo trovo SPETTACOLARE ** Non vedo l'ora di sapere cos'altro accadrà!

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Il brutto del leggere i capitoli abticipatamente (mea culpa, sono troppo curiosa) è che poi recensisco sempre per ultima e questo non va bene.
Quantomeno dovrei trovare una soluzione. Mi spiace tantissimo ;_;

Anyaway il capitolo ho avuto modo di rileggerlo ancora con tutte le parti che ti avevo indicato migliorate e ne è uscito fuori un continuum temporale interessante e una varietà di situazioni che se messe a confronto fanno cenire i brividi.
El, anche se non lo sa, non è più una ragazza libera.
Non può uscire la notte a ubriacarsi come vuole, non può andare a letto con altri ragazzi e sicuramente non ci può uscire.
Ed ecco infatti che nella parte finale sentiamo tutta la tensione che tanto aspettavamo, crescere fino a definirsi in due fanali di un auto che tampona e manda all'aria la macchina di Thomas.
La frase finale ti ho già detto che mi piace un sacco. Io amo le frasi corte che vanno ad indicare un qualcosa che è avvenuto per mano di una catastrofe.
Quindi ora non mi resta che dirti grazie per il capitolo fantastico che hau regalato al web~

Slaughter

Questa storia è davvero inquietante, Arte ^^ che poi non riesco a levarmi dalla mente il fatto che il professore Robert abbia molto a che fare con quello che sta capitando a Eleonore, la quale ha probabilmente perso il nuovo amico Thomas in questo incidente T_T quindi, che succede? Il professore si è fissato su di lei in modo da non poter frequentare più nessuno a parte lui? E se lo facesse, costui pagherebbe con la morte? Beh, non male come stalker, ma sicuramente a sua volta ci sarà un motivo ancora più oscuro e volendo esagerare anche il nuovo impiego della ragazza avrà dei risvolti creepy XD
Nemmeno stavolta ho nulla da segnalare: sei molto brava, stai molto attenta e quindi non posso che essere contento del fatto che tu sia riuscita ad aggiornare ^^ apprezzo molto questo capitolo e la storia in generale :) ben fatto e alla prossima!

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Credevo seriamente di aver recensito questa storia!! O__O
Sto invecchiando, è evidente.
Iniziamo con il dire che, come forse sai, la prima persona e il presente sono per me adattissimi a questo genere e quindi hai fatto una scelta che trovo perfetta.
C'è qualche punticino a cui darei un'occhiata, ma non ne sono certa neanche io, quindi non prendere questa osservazione come qualcosa di importante. Ti lascio solo una frase che metterei al presente, ossia "Era il mio compagno di vita da due anni.".
Veniam0o ai personaggi che hai introdotto.
Eleonore mi piace. Una ragazza decisa, concentrata sui suoi obbettivi, ma non per questo meno "colpita" dalla bellezza e dal fascino del professore. LA sua amica è una spalla perfetta, che mette in risalto le doti di Eleonore, ma ne sottolinea anche l'aspetto poco spensierato.
Il professore (Robert) è un filino inquietante. Affascinante, certo, ma anche inquietante...
Vedrem9o come i svilupperanno le dinamiche fra questi due e nell'intera storia. ^__^
MI ci vorrà il tempo che mi ci vorrà, ma tornerò per sapere di loro, pianpiano!
Per sintetizzare: mi è piaciuta!
(Scusa per eventuali errori nella digitazione... io e la tastiera siamo in litigio XD).

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Ciao! 
Solitamente non leggo storie del genere pero' sono felice di averlo fatto. MI ricordo la mia prima lezione di filosofia, ero si al liceo pero' era tutto cosi' strano. Mi sono ricordata quei attimi e la mia professoressa, che ho tutt'ora, mentre cercava di appassionarci ad un mondo tutto suo. 
Nonostante dalla trama non si capisca molto immagino che, visti gli avvertimenti e le note, questa storia avra' molti colpi di scena e sorprese nel futuro. 
Questo professore misterioso ha un certo fascino, non oso immaginare per una mente abbastanza paranoica come quella della protagonista, che capisco perfettamente; io stessa mi faccio mille complessi ogni volta che sono sola al buio, soprattutto essendo appassionata di horror. 
Storia finita fra le seguite, spero di riuscire a leggere presto il seguito. 
A presto :) 

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Secondo me il pazzo maniaco è proprio Robert, la butto lì D: ci sta che è stato trasferito perché si sono accorti della sua doppia personalità e adesso a farne le spese è la povera Ele, la quale non riesce più a vivere bene e crede di essere pazza D: ma forse lo è, chi lo sa XD La tua storia ha proprio questo di bello: che non è una storia romantica. Forse c'è un minimo di cliché fra professore e allieva,. m,a in realtà la vera trama è appena cominciata, e per Ele così come per la sua migliore amica i guai sono appena cominciati!
Come ho detto, mi piace molto il tuo stile ^^ molto chiaro, preciso e ordinato, non ho nulla da segnalare in proposito e non vedo l'ora che pubblichi un nuovo capitolo ^^ alla prossima!

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Ed eccomi qui! Mi scuso per l'immenso ritardo ma, tra maturità e caldo torrido, la voglia di stare al computer mi abbandona sempre più.
Però ce l'ho fatta! Yee!
Partiamo dunque subito con la recensione.
Non sono una persona da storie rosse, ma le poche che leggo sono, come questa, thriller, in cui il rosso ha certamente un senso che va ben oltre le classiche 50 sfumature (rispetto qualsiasi sia il tuo parere a riguardo, ma personalmente io non le sopporto proprio, né il libro della James né tutto il filone di pseudo letteratura erotica in tre volumi che ha creato).
Detto ciò questo primo capitolo già mette ansia, non tanto all'inizio, che appare normale, come potrebbe essere una qualsiasi storia che tratta di docente e discente che instaurano un rapporto poco tradizionale - anche se ancora non ho ben capito di che tipo si tratti - ma sul finale, nel pezzo della metropolitana, che mi ha ricordato alcuni tratti del film "Il cigno nero", abbastanza inquietante ma decisamente bello (immagino tu non sia facilmente impressionabile, dunque, se non l'hai ancora fatto ti consiglio di vederlo :) )
Inizialmente pensavo si trattasse di una classe di liceo, ma a quanto pare siamo all'università, dunque la protagonista dovrebbe avere una maturità personale tale per cui non si metterà nei guai (no, vero? Non sarà così e finirà per rischiare di fare una fine terribile? Già, immagino).
Comunque sia, lo stile mi piace molto e l'utilizzo della prima persona lo trovo estremamente adeguato all'introspezione che un racconto simile sicuramente merita!
L'unica cosa che, non offenderti, trovo un po' banale, un po' da cliché, è il fatto che lei sia l'unica inizialmente indifferente all'insegnante, quando invece è chiaro diverrà la più legata, temo in negativo, a quest'ultimo, ma, come ho detto, non offenderti, perché credo che sviluppando per bene la trama anche questa nota storta verrà riassorbita.
Niente, io per il momento ti saluto, non so quando potrò tornare a recensire ma prima o poi mi farò viva di nuovo, lo prometto :)

Ancora complimenti! :)

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Sai cosa amo della tua storia?
Leggere e poter capire i miei errori passati, poter comprendere quanto sia stata stupida a non capire che i segnali erano proprio lì davanti.
Mi si paravano proprio sotto al naso ma io non ci facevo caso. La mia situazione è diversa avendo avuto quattordici, quindi anni e vivendo coi genitori ma fuori era la stessa.
E leggendo di quanto Eleonore stia riconsiderando ciò di cui aveva pensato prima, mi fa venire l'orticaria. Perché con i miei passati, diciamo che primo non avrei mai dato del tu, essendo il primo errore, secondo non avrei mai ceduto al suo sorriso e terzo mai farsi riaccompagnare a casa, può essere lui o meno lo stalker ma in ogni caso non fare vedere dove abiti.
Perché come ha detto Eleonore sembra tutto premeditato, tutto compiuto ed è come se la vita della ragazza doveva essere già conclusa in quel modo.
Becky mi sembra l'amica che avevo io ai tempi, rideva e preoccupata mi diceva di stare tranquilla, dal tono leggero fino a quando aveva capito la verità troppo tardi.
Incredibile come le situazioni siano simili e succedano o meglio partano proprio così.
Sai perché amo leggerla, poi? Perché mi fa pensare che, nella mia situazione, avendone avuti due di stalker, con avvenimenti diversi, mi fa capire quanto avrei agito e agito e agito.
Nei panni di Eleonore avrei aperto la porta e gli avrei fatto capire che non ho paura, forse sarei stata troppo sprovveduta? Può darsi, ma nei miei casi o meglio nei nostri casi - includo la protagonista - si ha voglia alla fine di evitare che la nostra vita continui ad essere tormentata da quei mostri.
Persone senza volto, dal potere inimmaginabile.
Che sia o meno Robert Sullivan, non importa, Eleonore deve capire di doversi fidare delle sue sensazioni a pelle, non credere che lui possa tenerci o che sia adulto e quindi possa proteggerla.
Mai. Mai, per carità.

La parte degli agenti è stata davvero esilarante. Voglio dire, nei suoi panni gli avrei riso in faccia dicendo di fare il loro lavoro seriamente che in questi casi non lo fanno mai, appunto per non avere le prove.
(Anche se qualche pattuglia avrebbero potuto farla!)
D'altra parte, però, avrei risposto con arroganza e quindi inserire nella loro testa il bruco in modo tale che capiscano quanto sia importante.

La tua storia mi colpisce sempre più e scusa se non ho recensito prima, davvero voglio dirtelo, però sto mandando avanti la mia storia originale romantica drammatica e più ne ha più ne metta perciò ho lasciato indietro la tua storia per gustarmela.
É in una lista di quelle che aspetto da tanto, sai?
Al messaggio scorso ti rispondo in privato, dopotutto qua è troppo pubblico. XD
*agita le manine*

Al prossimo, spero presto.
Au revoir

Buongiorno e perdona il ritardo della recensione ;_;"
In ogni caso, ho amato tantissimo questo capitolo: la prima parte è stata una cosa ordinaria, diciamo quasi normale; El si sente male e va a casa, accompagnata dal pacato professore di filosofia che gentilmente le offre una cioccolata calda.
Bello, tranquillo... ma.
Ma poi arriva la mia parte preferita, quella che aspettavo, quella che volevo e che attendo sempre in ogni capitolo: la parte in cui si avverte la tensione crescere e in cui si ha un climax crescente di emozioni che culminano nella visione di quella silhouette nera nella notte.
Un'ombra che ti vede, ti osserva, ti "preda". E' sempre presente, è entrata nella sua vita ed El non sa nemmeno come, e questo la spaventa, perché è una ragazza normale che non vuole avere niente a che fare con individui del genere.
Eppure qualcosa ha fatto sì che lei attirasse costui, che gli permettesse di intrufolarsi in casa sua e per di più che rubasse il suo reggiseno.
Angosciante oltre ogni limite e decisamente inquietante.
La polizia ovviamente con nessun dato certo non può fare molto, ma l'arroganza dei due agenti fa quasi pensare che non gliene importi nulla di quello che succede alla ragazza: probabilmente la considerano bugiarda o comunque pazza.
A molte capitano queste cose e le reazioni sono sempre le stesse.
Ma sono sicura che prima o poi riuscirà a uscire dal giogo. Sono solo al terzo capitolo c:

Slaughter