Dunque... La prima parte del capitolo mi ha attirato perché (a parte la copertina bellissima) la protagonista è buffamente drammatica in un modo che è proprio nelle mie corde. Poi è diventata un po' volgarotta ma vabbe, non posso certo fare la moralista io, anche se frasi come "non puoi fare più a meno del cazzo" dalle mie parti le senti dire solo alle donne più volgari dei quartieri poveri... Un'altra cosa che non capisco, ma qui parlo in generale, è che bisogno c'è di creare personaggi coi nomi stranieri quando poi della cultura americana conosciamo solo 4 stereotipi dei film. Addirittura la tua protagonista cita persino Siffredi... Che male c'è ad ambientare le storie direttamente in Italia, dato che in realtà e per ovvi motivi i vostri personaggi sono italiani fino al midollo? XD
Mi dispiace per questa critica, di solito le storie che mi fanno venire delle perplessità le evito e basta. Se sto commentando non è per romperti le scatole ma perché da questo primo assaggio mi sembra di scorgere comunque qualcosa che mi somiglia, e pian piano lo scoprirò.
A presto ;)

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He ciao! Stupenda, mi piace tantissimo, hai un senso dell'umorismo davvero simile al mio e scrivi molto bene.
La narrazione è scorrevole e si scioglie in una trama semplice ma intrigante, mi piace.
Insomma non vedo l'ora che esca il nuovo capitolo! *^*
Ancora complimenti, prova ad aaggiornare presto!
~Gaia.

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