Recensioni per
Sulla collina rosa
di reggina

Questa storia ha ottenuto 129 recensioni.
Positive : 129
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/09/15, ore 01:29
Cap. 11:

Ciao reggina,
originale ed evocativo il paragone tra la chemioterapia ed il campo da calcio. Philip ha trovato un medico sensibile che ha voluto spiegargli la battaglia che sta per affrontare con il linguaggio in cui si sente più a suo agio.
Forse sai già qual e' la mia perla di questo capitolo, ma desidero ugualmente dirtelo:
Paura di andare, voglia di restare
Paura di essere solo, voglia di lei.
Andare ed essere solo sono la paura. Andare significa anche morire... Restare invece significa lei. Vivere per lei, non lasciarla.
Queste due righe fanno quasi un piccolo poemetto in se'...
Complimenti, cara!
gratia

Recensore Master
23/09/15, ore 22:39

La Flynet al completo! Piu' Tom che ne ha fatto parte im passato. Tu lo sai che io ho sempre avuto un debole per questa squadra, perche' e' rassicurante, i suoi componenti sono tutti uniti e dei bonaccioni, come il loro Mister, e poi hanno una cosa in comune con me: sono di una cittadina di montagna, come me; ora abito nel Lazio da vent'anni, ma sono nata e cresciuta in un posto dove d'inverno nevicava sempre, e quindi con loro mi sento a casa. Non me ne vogliano le fans di Holly e Mark, ma io ho sempre tifato per la Flynet quando giocava contro di loro. Che belle parole ha detto Peter, riconoscendo che Philip e' il miglior capitano che una squadra possa avere, perche' lui ha sempre messo gli interessi dei suoi compagni davanti alle sue priorita', a differenza degli altri che avevano uno scopo personale quando giocavano (chi sognava di andare in Brasile, chi voleva dimostrare di essere il migliore, chi voleva confrontarsi con il campione, chi voleva giocare tutta una partita...); per carita' non li biasimo, ma e' bello vedere un campione cosi' generoso ed altruista, e anche normale, perche' si lascia andare a un pianto liberatorio tra le braccia della sua donna. E a questo punto ti faccio i complimenti perche' hai colto la vera personalita' di Philip proprio descrivendo quel pianto, visto che nell'animesi vede sul serio Philip piangere insieme ai suoi compagni dopo aver perso la semifinale contro la New Team, quando ripensano ai duri allenamenti sulla neve. Adesso ci aspetta la battaglia vera e propria, con l'avversario piu' terribile. Come al solito io sono dalla parte del mio Ettore. Alla prossima.

Recensore Veterano
22/09/15, ore 23:27

Io invece sarò il tuo incubo nero.
Quanta tenerezza in questo capitolo intriso di sentimenti contrastanti tra loro.
Il dolore è tangibile non solo al tatto ma soprattutto all'animo, quello di due genitori a cui è stato forse strappato un pezzo di felicità, una piccola parte del loro essere è stata lacerata, perchè per un genitore è contro natura vivere la malattia di un figlio o addirittura la morte prematura.
Eppure loro soffrono in silenzio, sempre pacati entrambi riescono a trasmettere attraverso i gesti o quei silenzi tutto l'appoggio di cui Phil ha bisogno.
Certo per un sogno che s'infrange non è detto che non ce ne saranno di migliori. La Flynet al completo è stata forse la goccia che, ha fatto traboccare il vaso e l'ha anche ricostruito seduta stante poichè, dopo quel pianto liberatorio così tanto agognato, finalmente ora Philip è libero da quella sofferenza che lo attanagliava bloccandolo in quel limbo oscuro. Ora l'aquila può volare leggera, proprio dentro la tempesta, è venuto il momento per reagire, per combattere e di questo lui ne è consapevole.
Ora è pronto per affrontare e lottare tutto.
Un bacio a presto tesoro.
(Recensione modificata il 22/09/2015 - 11:30 pm)

Recensore Veterano
22/09/15, ore 23:18

Ciao reggina,
il titolo di questo capitolo ha una calda reminiscenza: Elvis Presley. Ho letto il capitolo prima da solo, poi ho messo come sottofondo musicale Elvis. Risultato evocativo e toccante!
Stile narrativo sempre impeccabile, la mia perla di questo capitolo:
"...pianto rimandato da giorni, strabordante di paure e nervoso come un fiume limaccioso, sfogante come un accumulo di bufere che si placano sotto un cielo stellato." Frase davvero dipinta...
Brava come sempre!
gratia

Recensore Veterano
19/09/15, ore 23:34

La tenerezza immensa che mi fa il babbo di Phil!
Spesso si dà per scontato che i papà, che gli uomini, debbano essere forti e granitici, ma per esperienza diretta ti posso dire che a fronte di notizie così gravi ho visto molto più spesso cedere i padri rispetto alle madri: qui entrambi i genitori sono sconvolti, ma la reazione di Jenny è un po' pesante eanche per un momento di tensione.
Ciò che conta, ovviamente, è che tutti respirino e siano pronti a cominciare: forza Philip, dalle parole chiare e il cuore spaventato, il cheerleading team è con te!

Recensore Master
19/09/15, ore 21:15

Eccomi my Darling *^*

Dunque ci siamo, tra poco inizia "l'avventura" più faticosa del nostro temerario numero 10 del Nord. (Non ci avevo mai pensato, noi diciamo che Holly non ci piace, ma compensiamo la mancanza con un altro grande numero 10, Philip ha carattere da vendere, lo dimostra ad ogni partita - di Campionato o Nazionale che sia. Bandiera dell'attacco nella Flynet, bandiera della difesa in Nazionale. :D )

Jenny è la dolcezza, lì nonostante tutto, a sostenerlo con i suoi malumori e a preparargli con amore - ed un magone - quel borsone che era solita vedere alle partite, non dev'essere stato affatto facile.
Per lui non è certo meno difficile, dover confessare ai genitori una cosa del genere, non è affatto facile trovare le parole giuste. Concordo con la riflessione di susie: sul fatto che la madre si lamenta del modo in cui lo ha confessato, mentre Phil risponde con: "E come diavolo te lo devo dire?". Non deve essere stato facile, né per lui, né per i genitori. A testimonianza di ciò, arriva prepotente l'emorragia, che evidenzia ancor di più la gravità della situazione. Povero tesoro, sei crudele. xD
I genitori, poveri cristiani, ci sono rimasti, la madre è scoppiata a piangere ed è scappata via; distrutta dal dolore nel sapere che il suo bambino è malato. Il padre, tipico uomo freddo del Nord, si è sciolto in un pianto contenuto del quale solo Jenny è testimone e pienamente consapevole del suo dolore - forse non subito - ma appena ha visto le lacrime ha capito: non saranno da soli a combattere questa ardua battaglia - autrice sadica permettendo. xD

Che altro dire: Sei stupenda, ed io adoro ogni tuo capitolo, mentre io ormai sto diventando ripetitiva fino all'inverosimile. Bravissima, tesoro, continua così, aspetto con ansia il prossimo capitolo. Un bacione immenso. ♥
Amy

Recensore Master
18/09/15, ore 22:57

Dopo il capitolo che ci ha fatto sognare arriva un capitolo drammatico. E' terribile dover confessare ai genitori di avere una malattia cosi' grave e per un tipo orgoglioso ma allo stesso tempo affettuoso come Philip risulta ancora piu' difficile. Come cominci? E allora la verita' viene detta cosi', all'improvviso, in modo brusco. Comprensibile la reazione della madre, sconvolta e col cuore a pezzi: "E ce lo dici cosi'? Come quando da piccolo ci avevi detto che avevi il ruolo principale nella recita scolastica?". Ma anche Philip ce l'ha il cuore a pezzi, nonostante si sforzi di essere aggressivo, quando risponde: "E come ve lo devo dire?". E purtroppo quella "cosa" fa la sua comparsa perche' gli cola il sangue dal naso. La freddezza del tipico uomo del nord qual e' il padre e' invece solo apparente, perche' non puo' farsi vedere dalla moglie gia' provata dalla terribile notizia, e soprattutto da quel figlio sfortunato, mentre piange silenziosamente. Solo Jenny e' testimone di quel dolore, e purtroppo ora tocca a lei essere forte per sostenere il suo compagno e la sua famiglia, lei che in passato e' sempre stata confortata, da Grace, da Philip, da sua madre. Al prossimo capitolo. Un abbraccio.

Recensore Veterano
17/09/15, ore 01:09

Ciao reggina!
Ancora una volta, i miei complimenti per il titolo del capitolo, sempre molto evocativo. Freddezza ricorda sia la regione del Giappone dove è cresciuto Philip (Hokkaido), caratterizzato da inverno freddo e neve, sia il la freddezza del padre, che da buon "montanaro" non può e non vuole esprimere a parole ciò che gli si agita dentro. Ma il glaciale uomo del nord sta piangendo in silenzio.
Immagine bellissima a chiudere il capitolo! E finalmente Philip può contare sul sostegno di tutte le persone amate.
Alla prossima,
gratia

Recensore Veterano
16/09/15, ore 21:30

Mio bel tesoro, tu oltre che sadica sei anche cattiva. Io già ti immagino lì dietro al pc, mentre scrivi e ridi per l'effetto che il tutto avrà su di noi lettori e lettrici. Ahhhhh 😤😤😤 Certo che Phil manco scherza eh... certo so che sia difficile fare una comunicazione del genere ai propri genitori, come ti dissi nell'altra fanfic "È una cosa che va contro la natura umana" per ogni genitore. Purtroppo certe cose ci scelgono non le scegliamo noi, ci raggiungino alla velocità della luce e ci distruggono in alcuni casi. Bisogna però sempre lottare, non arrendersi mai e crederci sempre. Anche se tutto va male, anche quando la speranza ci abbandona... Particolarmente intensa e toccante la scena in cui Jenny raggiunge il signor Callaghan, che nonostante appare quasi come un pezzo di ghiaccio in realtà è altro... come la neve sciolta al sole così si dissolve la felicità e la gioia di questa famiglia forte, man mano si sgretola e tutto ciò che possiedono dibiene effimero, niente ha più senso ed è proprio in quel tunnel, nel vuoto e nell'ombra che nisogna trobare lo spiraglio che cinfurrà all'uscita la nostra aquila prematura. Brava! A presto cara!

Recensore Veterano
16/09/15, ore 21:18

Hai proprio ragione... l'aquila prima di librarsi in aria leggera, prima di imparare a volare ha bisogno di bazzicare ed arrancare a destra e manca. Hai scelto un forse il termine di paragone più adatto per il nostro Phil. Tra loro è sempre stato così forse... senza parole inutili, senza così tanti fronzoli... semplicemente uno sguardo, un semplice toccarsi l'anima con le loro iridi profonde e rutto torna al proprio posto. Bacio tesoro!

Recensore Master
15/09/15, ore 18:16

A volte e' un bene poter scappare un po'. Un uomo che teme di soffrire soffre gia' di quello che teme. Bellissime queste frasi. Sia Jenny che Grace hanno trovato le parole giuste senza sapere come stanno realmente le cose, ma da ragazze intelligenti e sagge quali sono hanno intuito. Evviva le donne Flynet!!! Troppo bella la scena di lui che la raggiunge al binario, mi ha fatta tornare indietro nel tempo, all'aeroporto di Narita, e le spiega tutto, mentre i loro amici li osservano dal binario opposto. E noi viviamo la cosa con gli occhi di Grace e Tom, perche' e' giusto che quel momento sia solo loro, di Jenny e Philip. E a riguardo ti faccio i complimenti per la scena descritta, dove le parole ce le possiamo solo immaginare, per l'originalita' e perche', come dicevo poco fa, era giusto che quel momento cosi' emozionante e allo stesso tempo delicato fosse solo loro. Sembrava la scena di un film, e noi, immedesimati in Grace e Tom, degli spettatori. Sei bravissima, che altro ti posso dire? Questo e' stato il capitolo piu' bello della storia fino ad ora perche' mi ha fatto tornare indietro e risognare, e perche' ha confermato quello che ho sempre pensato di questa coppia canon: quei due non potranno mai fare a meno l'uno dell'altra. Il loro e' VERO amore. Purtroppo alle altre coppie create da zio Yoiki manca sempre qualcosa. Patty/Holly, sarebbero perfetti insieme, fisicamente e caratterialmente in quanto si compenserebbero, ma lei e' troppo poco obiettiva: lui ha sempre ragione, lui e' sempre il migliore, lui e' il piu' bello di tutti... Ma lui le pensera' le stesse cose di lei? Solo nelle fanfiction, e quando e' ormai troppo tardi, e lei si sveglia fin troppo, e sempre con i piu' belli (sara' un caso?). Julian/Amy, bellissimi tutti e due, dai modi eleganti, la coppia piu' bella fisicamente, Il Principe e la Principessa delle fiabe, ma... lui e' troppo controllato con lei. Julian! Un po' di passione in piu'.non guasterebbe! Lei se lo merita per come ti ha sempre dimostrato il suo amore; lei invece la vedo piu' coinvolta e piu' espansiva, oltre che piu' obiettiva di Patty. Bruce/Evelyn: scontata, il migliore amico di Holly e la migliore amica di Patty, e il romanticismo dov'e', se lui e' troppo impegnato a mangiare e a sbavare per qualsiasi essere femminile con due braccia e due gambe che respira (basta che non sia Patty), e lei a bacchettare quel povero martire del cugino?. Tom/Azumi: non pervenuta. Mark/Maki: ihhh che guaio, zio Yoiki! Per uno con quel carattere ti inventi una con quel carattere? Poveri vicini quando li sentiranno litigare. E povera Polizia (non so se in Giappone esistono i Carabinieri); chissa' quante volte squillera' il telefono. Al prossimo capitolo, e ho paura che ci saranno ancora molti ostacoli da superare per i nostri ritrovati innamorati. Ma speriamo sempre nel lietofine. P.S. Ma quanto sono belli Grace e Tom!!!

Recensore Master
13/09/15, ore 22:44

Ciao Darling. *^* Scusa per il ritardo mostruoso, ho letto il capitolo quando hai pubblicato, solo non ho avuto il tempo di recensire, sono stata molte volte sul punto di farlo in questi giorni, ma sono stata poco bene. Quanto sarei voluta nascere maschio... xD

Comunque, veniamo al sodo. Finalmente l'arcano è stato svelato, Philip, grazie all'amico ma anche alla lettera della fidanzata, ha deciso di fare la scelta migliore e rivelarle ogni cosa.
Chissà perché questi due debbano sempre rincorrersi per stazioni e aeroporti, ma ho apprezzato molto il fatto, perché è così che è iniziato tutto. Ha senso. Inutile dire che mi è piaciuto un sacco il momento dell'auto, Grace alla guida, Tom accanto che le sorride (Tom novello marpione), e Phil dietro, con l'immancabile ed ineguagliabile hachimaki. Simbolo di un amore, che supera il tempo e le distanze, e testimone di mille battaglia. Impossibile non tenerlo in considerazione in una battaglia così difficile ed importante, un pezzetto di stoffa, nel quale sono racchiusi mille e più significati. Quel pezzetto di stoffa che li ha resi due corpi e un'anima. ♥ (Ok, mi sto lasciando prendere troppo dal romanticismo e sto diventando diabetica, torniamo sadiche. xD)
Grace è straordinaria, non sa, eppure ha capito già tutto, azzeccatissima e veritiera la sua frase. (apriamo un'altra parentesi diabetica: Tom e Grace, seppur ancora non c'è nulla di concreto, sono teneri, come già sai, li amo da soli in due ancor meglio. E sì, quella puzza di bruciato mi piace, troppo dolce e tenera. xD)
Bene, così detto ciò Jenny ha accolto la notizia con mille emozioni contrastanti, ma ovviamente con il suo sorriso e il sostegno, nonché amore infinito, lo sosterrà nella battaglia più dura della sua vita. L'amore... che teneri che sono.
Come sempre, tesoro, i tuo paragoni, sono azzeccatissimi e i capitoli bellissimi e piacevoli. Aspetto il prossimo, chissà se sarai ancora così dolce o riuscirà il tuo sadismo, per quanto possiamo negarlo siamo streghette nell'animo. ;D

Un bacione tesoro mio, alla prossima. ♥
Amy

Nuovo recensore
09/09/15, ore 23:48

bella storia, è interessante, complimenti. comunque philip ha la leucemia, julian era cardiopatico fin dalla nascita, tom ha quasi perso una gamba, holly a momenti ci lasciava le interiora in campo durante il mondiale giovanile il world youth , kojiro perdeva la madre a momenti, benji si era giocato i due polsi, invece di calcio è un'ospedale XD, scherzavo. Comunque continua così sono proprio curioso come va a finire, ciao ;)
(Recensione modificata il 09/09/2015 - 11:50 pm)

Recensore Veterano
09/09/15, ore 23:31

Ciao reggina,
l'aquila del nord.. Il chiarimento tra l'aquila ed il suo cigno c'e' stato. Scena intensissima tra i due innamorati che ora si troveranno ad affrontare il duro percorso della malattia (tutto in salita), ma quando si portano i pesi in due quelli divengono magicamente più leggeri. Philip voleva essere atlante e portare il peso del cielo sulle spalle. impossibile. Bellissima la frase
"Un uomo che teme di soffrire, soffre già di quel che teme."
Bravissima cara!
gratia

Recensore Veterano
09/09/15, ore 19:33

La verità, anche la più dura, é sempre la risposta migliore: Phil ha fatto la scelta giusta, e sono certa che Jenny non lo deluderà. Lotteranno insieme, per mano, un passo dopo l'altro...e io continuo a credere nel lieto fine!