Ciao!
Eccomi finalmente. Sai, probabilmente potrei fare la ritardataria come professione: sarei un vero asso!
Okay, dopo la cretinata del giorno, passiamo a discutere un po’ del nuovo capitolo, un capitolo davvero denso a livello concettuale. Sono rimasta più volte con il fiato sospeso, davvero. Ma procediamo con ordine.
Il messaggio di Sam è un chiaro riferimento a Bucky … o almeno credo sia così ... a cos'altro avrebbe potuto riferirsi Falcon altrimenti? Hai intenzione di far apparire Bucky nella storia (io nella mia lo farò di certo e già ho progettato come, perciò sono davvero curiosa di scoprire cosa ti inventerai)?
Il messaggio da Natasha è dolcissimo, invece … perché? Ma perché il solo immaginare la rossa in compagnia dell’arciere mi fa sorridere. Quei due sono fantastici insieme e, come ha ben pensato Steve, possono guardarsi le spalle a vicenda, soprattutto adesso che lo SHIELD non c’è più.
L’abbigliamento che hai scelto per Steve è perfetto, niente da dire. In fondo, lui è semplice e va a braccetto con la sobrietà. Oltretutto la foto in cui Chris indossa questi capi è stupenda *.* Ripeto, ottima scelta.
Vicky è un’esplosione di energia e possiede un intuito notevole, a cui nemmeno Selene può sottrarsi. Eh sì, la nostra Selene è stata “beccata”. A quando la partita di doppio misto? Ovviamente, voglio sapere di più su questo Tim, sul pic nic e sulle torte al doppio cioccolato *.*
Steve gradirebbe sicuramente una torta al doppio cioccolato …
Comunque la chimica tra le due amiche è fantastica, davvero.
Passiamo al frammento dedicato alla memoria di Selene. Hai pensato a tutto e lo ha fatto nei minimi dettagli e per giunta NIENTE stona nell’intreccio che stai costruendo. Continui a darci informazioni preziose su Selene e sul suo rapporto con Peggy. È incredibile il modo in cui Selene si preoccupa per l’anziana donna: non appena riconosce quello scudo, ogni cosa passa in secondo piano e Peggy diventa il fulcro del suo agire.
Non riesco nemmeno a descrivere fino in fondo quanto commovente e bellissimo sia stato il momento in cui Selene raggiunge Peggy … quel “Signore ti prego, non portarmela via, ti prego, ti prego…” … e mi sembrava quasi di sentir tremare la voce della Carter nel pronunciare quelle tre parole dall’enorme portata.
Steve è vivo.
Selene sa già che il mondo verrà salvato, perché Steve è lì, a combattere per loro. Questa fiducia incondizionata è commovente.
Quindi Selene sa tutto dello SHIELD. La ragazza si è fatta carico di un grande fardello, secondo il mio parere.
Nonna.
Ecco quando è accaduto e non poteva esserci momento migliore. Complimenti per il modo in cui riesci a legare ogni pezzo, senza tralasciare nulla e senza creare discordanze. Brava davvero.
Le promesse che si scambiano le due donne creano una perfetta continuità con TWS. La reazione di Peggy è comprensibile e pensare che la donna non abbia mandato via Steve – quando lui è andato da lei in TWS – perché ha mantenuto fede alla promessa fatta a Selene … beh non ci sono parole … Sei Geniale *.*
Il vestiario di Selene rappresenta perfettamente lo spirito semplice della giovane e devo dire che hai fatto davvero un ottimo lavoro, curando ogni singolo particolare.
Ah! Adesso che mi viene in mente: il fatto che Selene si rivolga a Steve con il suo nome completo, Steven, mi fa uno strano effetto, in senso positivo ovviamente. Non so, sembra reverenziale e dolcissimo allo stesso tempo.
Dieci punti in più per il cameo di Stan Lee, ragazza! Sei incredibile!
E Steve non delude mai: ha portato a Selene delle rose, accidenti. Secondo me si associano perfettamente alla personalità della ragazza. Per la scelta del ristorante italiano, non c’è nulla da dire, solo che Steve non poteva optare meglio eh eh.
Quindi Selene è astemia? Il piccolo frammento dedicato ai ricordi di Steve sull'alcol mi ha fatto sorridere e intenerire, soprattutto quando hai toccato l’argomento Bucky …
–La storia è testimone dei tempi, luce della verità, vita della memoria, maestra di vita, nunzia dell’antichità. Visto? Te l’avevo detto che avrei iniziato a parlare in latino…-
Oltre al fatto che Selene non apparirà mai noiosa ai miei occhi – e nemmeno a quelli di Steve, ne sono certa –, questa citazione è davvero una perla e arricchire il testo con momenti di riflessione è un qualcosa che non dovrebbe mai mancare, a parer mio. Quindi altri cento punti a tuo favore.
L’ironia che caratterizza Selene è strabiliante e l’autoironia non è da meno.
La battuta su Albert mi ha fatta morire dal ridere!
“-La nostra famiglia ha una lunga discendenza di laureati in materie umanistiche, quindi Albert effettivamente è una pecora nera! Dovresti vederlo alle riunioni di famiglia, lo tartassano di domande sulla vita, sulla letteratura e lui risponde con formule e integrali!-“
Quanto costa il biglietto? Sono disposta a pagare qualsiasi prezzo!
Ed ecco che possiamo addentrarci più a fondo nel passato di Selene, così da conoscerla e capirla.
Immaginare la piccola Selene in compagnia del nonno mi fa venire la pelle d’oca, perché è davvero un concentrato di tenerezza. Dalla scena emerge tutto l’amore che un nonno è in grado di dare alla propria nipote ed è già visibile il legame indissolubile che non farà altro che rafforzarsi con il tempo.
E poi mi hai fatto rimanere a bocca aperta, naturalmente! Selene si è scoperta schizzinosa! Come la capisco.
“Puntaspilli” è una genialata, lasciatelo dire xD
Okay, ora ci addentriamo nella parte del capitolo più “profonda” oserei dire.
“Punto uno, quella mostra è dedicata a Captain America, io voglio sapere qualcosa su di te, Steven e punto due io non sono mai andata a vederla quella mostra.” – ecco, queste parole non possono e non devono passare inosservate, perché portano alla luce l’intelligenza – non so come altro definirla – e la sensibilità di una ragazza che sa andare oltre la mera superficie di ciò che la circonda. Selene ha colto la scissione nell’anima di Steve, una scissione di cui nemmeno lo stesso Steve è pienamente consapevole.
Steve Rogers e Capitan America rappresentano due facce della stessa medaglia, vero, ma Capitan America esiste perché c’è Steve Rogers, non il contrario. Ed è Steve che Selene vuole conoscere, l’uomo dietro lo scudo, quello che soffre, tentenna, si sente insicuro, si imbarazza e non l’uomo dallo spirito granitico che deve mettere da parte sé stesso per un bene più grande.
Fantastico. Bravissima. Io NON ho parole.
Il momento gelato non poteva mancare ovviamente e lo scambio di battute tra i due è pieno di energia, brillante, divertente e li adoro *.*
“Aveva espresso il desiderio di essere cremata e che le sue ceneri fossero disperse nel vento.” – allora era questo? Selene era dispiaciuta perché Steve non avrebbe avuto la possibilità di avere un punto fermo dove poter ritrovare la sua Peggy, anche se idealmente. La sensibilità di questa ragazza è una perla preziosissima e rara. È arrivata fino in Cornovaglia per esaudire l’ultimo desiderio di Peggy.
La similitudine tra Peggy e quel meraviglioso paesaggio naturale è perfetta. Meravigliosa.
“Stavo ripensando alle tue “Dog tags”, lì c'è scritto che sei cattolico... ecco… dopo il male che hai visto, dopo tutto quello che hai vissuto e tutte le battaglie che hai combattuto... tu credi ancora in Dio?” – questo è un altro punto focale del capitolo, perché è una domanda che ha valore universale. Credere o no? E perché credere? Per necessità, per pura fede, per non essere risucchiati dall’oblio che si apre di fronte al non sapere? È una domanda più che spiazzante!
La risposta di Selene mi ha colpita, davvero. Le sue parole – le tue – sono così vere, confortanti e sentite. Vero è che bisogna credere in qualcosa per dare senso a questa vita. Vero è che non bisogna cadere nello sconforto, perché nel mondo il Bene esiste e una parte di esso lotta per te, per la tua felicità (vedi i genitori ad esempio). Bisogna appoggiarsi alle persone che ci sono vicine, perché se rimaniamo soli è facile cedere alla disperazione. Credere in qualcosa, che sia Dio o Buddha o qualunque altra entità spirituale o materiale, significa posizionare un altro scoglio nel mare che è la vita, uno scoglio a cui aggrapparsi per non affogare in caso di tempesta. Questo almeno è il mio pensiero e, dalle parole di Selene, penso che tu lo condivida.
Dannatamente vera è anche la riflessione sull’evoluzione velocissima che si è verificata nel periodo che va dalla seconda metà del Ventesimo secolo all’inizio del Ventunesimo. Non ci si pensa mai, ma è sconcertante il modo il cui il mondo è cambiato. Forse noi non ne avvertiamo gli effetti, perché siamo nati quando il cambiamento era già avvenuto, ma se già si chiede ai nonni, loro sarebbero in grado di descriverti un mondo che parrebbe lontanissimo rispetto all'attuale.
Ma c’è qualcosa che non è cambiato, ovviamente. Le cose più semplici della vita sono rimaste le stesse, in fondo, e devono essere conservate come tesori, a mio parere.
Guarda cosa sei in grado di scatenare in me! Non riesco a fermarmi. Scriverei poemi su alcuni argomenti, lo giuro. Una storia che ti fa riflettere è ancor più bella è stimolante. Sei bravissima in questo. Riesci a tirare fuori argomenti intensi e ad esprimerli con semplici e poche parole. Le tue sono assomigliano quasi alle “sententiae” pregnanti di Seneca – se vogliamo parlare in termini latini.
Selene non ha potuto nulla contro il fisico atletico di Steve *.* Siamo sempre di fronte ad un super soldato!
L’idea della bussola è sublime, mia cara, e così lo è la parte in cui Steve parla dei suoi genitori, in particolare del padre.
Sublime è anche la conclusione del capitolo. Rimani con il fiato sospeso e la voglia di continuare a leggere è fortissima.
Okay, siamo ai saluti. Ti faccio i miei più sentiti complimenti e ti ringrazio per le emozioni che mi fai provare.
Un abbraccio <3
Ella
Ps. La tua Clintasha avrà la recensione che merita, spero presto.
Pps. Hai visto il trailer di CW? *.* |