Ciao!
Eccomi finalmente! Ma quanto ho aspettato questo capitolo *.* e, te lo dico con sincerità, non hai affatto deluso le aspettative, anzi.
Già dopo aver letto la citazione, sorridevo intenerita. Poi hai letteralmente aperto una nuova finestra sul modo di Selene, lasciando al lettore l'opportunità di conoscerla meglio e di ammirarla da un po' più vicino.
Hai descritto un momento di normalissima vita, ma allo stesso tempo, sei riuscita a rendere più concreta l'immagine di una giovane donna che è in grado di mettere anima e corpo nel suo lavoro, riuscendo ad estraniarsi completamente da ciò che la circonda - qualità che non molti possiedono.
Dalla risposta della professoressa, naturalmente, si evince anche che Selene possiede qualità ben superiori a quella sopracitata.
"... stava risparmiando per potersi pagare il viaggio a Singapore che avrebbe fatto a Natale per andare da suo fratello Albert." - conosceremo questo fatidico Albert? Dal modo in cui Selene si sta impegnando a risparmiare per andare da lui, deduco che deve esserci un legame davvero forte e profondo tra loro e mi chiedo se centri qualche accaduto particolare, o forse sto solo correndo troppo con la fantasia.
Anche Vicky, dirimpettaia e amica di Selene, ha attirato la mia attenzione: sarà che nutro particolare interesse per i personaggi originali, perché, se ben costruiti, sanno rendere la storia unica nel suo genere e a conferma di ciò c'è Selene, non dimentichiamo.
La scena con Selene e Dastan sul divano è adorabile, ma c'è un terzo incomodo ... Steve! Inizialmente è un terzo incomodo ideale, poi diviene reale.
Ma, prima di questo, pensare che Steve riesca a far crollare i compartimenti stagni di Selene mi fa arricciare le labbra in modo alquanto insinuante ... (puntini ... puntini) ...
"No, non era per quello; si sentiva in colpa per non avergli detto delle ultime volontà della nonna, ecco qual era la verità." - da una parte, il fatto che Selene non se la sia sentita di parlare delle ultime volontà di Peggy può derivare dalla scarsa confidenza che ha con Steve. Eppure la ragazza si sente in colpa, forse perché in fondo sapeva che di Steve si sarebbe potuta fidare. Ma, poverina, sfido chiunque a parlare di un persona che si è portata via un pezzettino di noi stessi, perché reclamata dalla Signora Morte, soprattutto quando il triste avvenimento è anche alquanto recente.
Selene è umana, dopotutto, e immaginarla affannarsi per organizzare il funerale di Peggy - assieme a tutto ciò che vi gira intorno - mi stringe il cuore. Per non parlare del piccolo ma importantissimo dono che la Carter ha lasciato a quella che a tutti gli effetti era divenuta come una nipote: che cosa bellissima, davvero. Quasi riesco a percepire il pizzicore negli occhi che Selene immagino abbia sentito nel leggere le ultime parole della nonna.
Poi è arrivato Steve!
"-Esattamente come hai conosciuto Peggy?-"
Molto diretto il Capitano, eh? Da ciò emerge anche l'angoscia che deve aver preso sede nel suo animo distrutto. C'è proprio bisogno di qualcuno che lo aiuti ... ... ...
"-Non sottovalutare le mie capacità mnemoniche, Steve, io mi guadagno da vivere grazie alla mia memoria… e poi stavo giusto per spiegarti il perché…-" ... qui sono rimasta tipo O.O. Che caratterino la nostra ragazza e mi piace. Posso desumere che Selene tratti istintivamente Steve come una persona qualunque, o corro troppo di nuovo? Nel senso, non mi sembra AFFATTO una di quelle che lo adulano e basta, solo perché è Capitan America.
Per quanto riguarda lo scorcio sul passato, beh ... STUPENDO! Non so che altro dire davvero: tutto è costruito perfettamente, senza che qualche elemento risulti forzato, assurdo o improbabile. Il nonno di Selene mi sta troppo simpatico e mi dispiace per quello che gli è successo.
"Scusa nonno, ero finita fra gli amorevoli artigli di due nonne desiderose di divenire bisnonne!- gli rispose Selene -Per fortuna qualcuno è venuto in mio soccorso!" - Ha anche senso dell'umorismo la ragazza! Chissà che imbarazzo a sentire quelle due vecchine proporle marito, ahahah, menomale che c'era Peggy! - non mi è sfuggito il nome di Sharon ... si sono mai incontrate lei e Selene? Si incontreranno? Chissà ...
Adesso sappiamo anche da dove viene Dastan e le dinamiche che lo hanno condotto fino a Selene, sì, lo rendono davvero speciale *si asciuga una lacrimuccia*.
"Non che io sappia; un paio di volte ho incrociato un uomo sul finire della quarantina, un po' stempiato ma non mi sembrava un suo parente..." - e chi potrà mai essere?
"Dopo l'aggravamento dell'Alzheimer non voleva che i suoi parenti la vedessero in quello stato... glielo aveva chiesto lei... però alla sottoscritta non aveva detto nulla e aggiungici il fatto che io sia incredibilmente testarda, quindi ho continuato ad andare da lei." - me lo sarei aspettata da Peggy e penso che sia stato anche il fatto che si fosse isolata, a spingerla poi ad accettare le premure e l'amicizia sincera di Selene.
"Selene... lei ha sofferto?" - Steve sembra sentirsi in colpa per Peggy ... e far leggere le lettere a Selene può quasi sembrare un dividere questo suo fardello con qualcun'altro, in modo da non sprofondare.
NOTA: Certo che voglio sapere cosa c'è scritto sulle lettere!
"È la seconda volta che mi fai questa domanda oggi; dovrei essere io a fartela, quindi tutto bene?" - perché mi fai questo? Sai che mi commuovo facilmente di fronte a cotanta ... non so nemmeno cos'è, ma mi ha fatto davvero stringere il cuore la sapiente premura di Selene e le risposte che gridano confusione di Steve.
Il momento del gelato - ti piace proprio il tema del gelato, eh? Mi ricorda anche un'altra coppietta felice ... - l'ho adorato.
"-Credevo che fosse “Mai indossare stupide scarpe per recarsi al lavoro”- le disse con una punta di divertimento nella voce.
-Attento Steven...- gli rispose socchiudendo gli occhi nel tentativo (pressoché inutile) di sembrare minacciosa -Comunque io sono scivolata a causa tua!-
-A causa mia?-
-Esattamente!-
-Vorresti spiegarmi il perché, di grazia?-
-Io ero in cima alla scala, bella tranquilla, quando tu sei arrivato all'improvviso e con la tua premura mi hai fatto compiere un'azione sconsiderata... ecco perché...-"
Durante questo scambio di battute ridevo come una scema e non riuscivo a non pensare a come stesse crescendo la confidenza tra i due. Selene ha saputo in qualche modo strappare Steve dal dolore, anche se per poco.
"-Voglio scoprire cosa contiene quella scatola insieme a te-"
Qui battevo le mani come una bambina impazzita di gioia! Con queste uscite improvvise ed inaspettate rendi il tutto più emozionante *.*
Poi il contenuto dello scatolone ci ha rispediti nell'introspezione ... ha riacceso il nome di Bucky e ha fatto tornare a galla il passato.
Non pensare che non abbia notato la "scatolina di velluto"! Adesso la mia curiosità sta graffiando le pareti del cervello come il mio gattino fa con la parta d'ingresso in legno xD
"Quindi… lasciati adulare per un secondo, Signor Sono-Troppo-Modesto-Per-Accettare-Un-Complimento!" - i "nomignoli trattini" sono i migliori, lo sappiamo bene entrambe.
"-A quest’ora? No, ti accompagno io e non discutere!-
-In bicicletta?-
-Sì, ti carico sul portapacchi… ho l’auto parcheggiata in garage, simpaticone... Andiamo! Il tempo di indossare un paio di scarpe e sono pronta.-" ... sorrisi da scema BIS!
"-Perché non conosci il mio stile di guida, immagina quindi che sia una sorta di assicurazione.-
-Tu non hai fatto niente di tutto questo oggi quando sei salita sulla moto.-
-Sicuro?- " ... sorrisi da scema TRIS.
No davvero, sei stata fantastica nel descrivere il modo di rapportarsi tra Steve e Selene. Niente di piatto e prevedibile. Ho amato la chimica tra i due e le battute di spirito che illuminano questo periodo un po' ombroso, soprattutto per Rogers.
Dimenticavo, sei stata molto molto brava anche nel trattare il significato di "casa", casa come famiglia e non semplicemente come luogo corporeo (ho scritto anch'io riguardo questo punto nel famoso sequel in preparazione, quindi mi trovi in perfetto accordo con ciò che ci hai voluto comunicare).
Per concludere questo sproloquio pieno di puntini e sorrisi scemi, voglio dirti che preferisco non fare predizioni per la cena, ma lasciare semplicemente che sia tu a sorprendermi e so che lo farai <3
Adesso ti lascio, sperando di non aver tralasciato nulla!
Alla prossima!
Un abbraccio <3
Ella |