Recensioni per
Rose d'hiver
di Mina7Z
Carissima Mina , ho sempre seguito la tua FF fin dall'inizio . È solo adesso trovo il piacere di lasciarti un mio pensiero . La trovo stupenda anche se tante volte mi ha fatto soffrire enormemente . Volevo complimentarmi per questo nuovo capitolo mi ha commosso tantissimo l' addio di Oscar con il suo bambino . Spero tanto che il caro André si salvi. Aggiorna presto non lasciarci così in ansia . Un caro saluto e un'abbraccio💝 |
Non recensisco spesso ma ti leggo!. questa è la storia più difficile che hai scritto e mi piace moltissimo.vai avanti così.Aspetto il prossimo con un 'ansia terrificante! |
Sublime, struggente, unica... Non so quanto potrei continuare con gli aggettivi ma comunque non potrei rappresentarti la ridda di emozioni che hai suscitato dentro di me. Con la tua Oscar che ritrova il suo amore per lui, intenso come il primo giorno e trova la forza di separarsi da suo figlio, di dirgli addio e di andare incontro al suo destino, sempte e solo per lui... Dio, Mina, che brividi... Aspettavo questa Oscar, te lo confesso e ora con i polsi che tremano, attendo di sapere quale destino hai in serbo per loro. Un abbraccio! |
Quando penso che tu abbia gia' raggiunto la perfezione, ecco che mi stupisci ancora.. Perche' il tuo modo di coinvolgere con le parole e le immagini che evocano e' incredibile. |
Sono madre, Mina, e forse questo suonerà blasfemo anche solo per disquisire della trama di una storia. Però sono assolutamente fiera della scelta di Oscar. Straziante, lacerante al massimo per una madre, ma assolutamente coerente con quello che lei è tornata ad essere: sè stessa. |
Struggente, vera, appassionata, coraggiosa OSCAR! Lo sapevo... lo sapevo che lei era così. Fin dall'inizio, la sua caparbietà, la sua ostinazione. Poi la malinconia, la tristezza nel cuore. Ora il riscatto. Ora c'è lui da salvare e poco le importa di morire al posto suo. Fantastica. E tu, Sublime. La scena di commiato al piccolo mi ha stretto il cuore. Sei unica Mina. I sentimenti arrivano. |
Con questo capitolo la d'Auvergne è "quasi" tornata ad essere Oscar. |
Finalmente un capitolo che ci mostra più di un barlume della Oscar che conosciamo: una donna dolorosamente consapevole dei suoi errori e delle condizioni reali del suo Paese, che sembra essersi risvegliata da un lungo letargo e che con orgoglio e inusitata determinazione è pronta a fare di tutto pur di salvare l'uomo che ama. Bella l'immagine di lei che cammina per le strade di Parigi, dolcemente disarmante la spontaneità e l'acume del suo piccolo Laurent (quanto è purtroppo vera la considerazione sui figli dei nobili, solo che l'allargherei tristemente un po' a tutti i bambini di ieri e di oggi), serrato e ben costruito il dialogo con la sua ambigua rivale. Qui esce davvero la sua natura di donna combattiva, capace come una Furia di difendere a spada tratta il suo uomo, indignata, a testa alta (pur ammettendo con amarezza i propri errori) contro una donna incapace invece di mettere André al primo posto. E direi che era ora... troppo riduttivo vedere qualcosa della sua determinazione solo fra le lenzuola, passami la battuta !😉. Alla prossima... |
Assieme a tutti i fantasmi compagni dell'esistenza assurda e vuota della Contessa, è arsa anche un gran pezzo della sua anima. Quella confusa tra la convenienza dell'ipocrisia e della facciata, che si sentiva allo stesso tempo prigioniera e pure al riparo tra le alte e ricche mura del castello avito. La fortezza dove Oscar aveva preferito gelare il proprio cuore, dove aveva ritenuto più sicuro vivere di ricordi che riconquistarsi fieramente un presente sincero, denso solo d'Amore, quello vero, quello che, nel momento in cui lo si scorge diventa anche giusto pretendere. |
Sono tornate le lacrime, sul finale, su quell'amore così immenso, così resistente alle onde del tempo e della vita, su questa fiducia in lei illimitata che, ora lo sa, André non ha mai perduto. Mi hai straziato, con questo capitolo, così come straziano le emozioni forti e vere e belle, quando si fanno strada nel cuore...E l'intensità di ciò che riesci ad evocare è così grande che non sono in grado di mettere insieme dieci parole di senso conpiuto per provare a dpiegartelo... Non c'è nulla di nuovo che posso aggiungere se non che tu sei sempre la più brava, senza se e senza ma. Un abbraccio. |
Bel capitolo e bel confronto. Le accuse che rivolge a Oscar sono dure da digerire ma occorre dire che la rivoluzionaria non ha mosso un dito per André, preferendo crogiolarsi nell'astio piuttosto che difenderlo. E'comodo incolparla ma se alla fine André muore, cosa avrà ottenuto? Niente. Non ci ha nemmeno provato. Si è arresa prima ancora di tentare...un po'come ha fatto Oscar per anni. Si è lasciata crogiolare nell'autocommiserazione,senza fare nulla. |
Grandiosa! Concordo con Ilana: grande maestria nel rendere le scene sempre vivide, parte essenziale del racconto, senza essere mai troppo inutilmente descrittiva. La vicenda si snoda con ritmo incalzante, la lettura è piacevolissima, e i nostri cuori palpitano nel seguire questa avvincente storia.... André sta per pagare con la vita il suo gesto d'amore..... è sempre lui, è sempre il nostro André, pronto a morire per Oscar (anche se io non ne ho mai dubitato...) finalmente lo abbiamo ritrovato.... |
Quando diciamo SUPERBA ...e' questo che intendiamo... Dalla prima all'ultima riga ci tieni per mano, accompagnandoci sulle onde delle emozioni. Credimi quando dico che questo capitolo e' un piccolo capolavoro. Ora i problemi raddoppiano, povera Oscar.. Come se non ne avesse abbastanza! Ma sono sicura che in qualche modo riuscira' a liberare Andre. Ma cosa sara' capitato a Bertrand? Che maestria Mina a raccontarci della miseria parigina ...mi vedevo il piccolo Laurant tra le strade della citta'... |
GRANDIOSO meraviglioso capitolo! Mina... non le trovo altre parole. Non stanotte. Un inchino alla tua bravura... |
SUPERBA…COME SEMPRE! |