Recensioni per
38° Parallelo
di Dryas
Io l'ho già scritto ma lo ripeto: dovresti seriamente considerare di trasformare questa storia in un progetto più ambizioso. La trama c'è, il contesto storico anche (e non ci sono molti romanzi che parlino della guerra di Corea), i personaggi sono ben inquadrati. |
Carissima Dryas, non sai quanto mi renda felice sapere che hai deciso di non mollare! La storia di Letitia e Roger e Marta e Paul e, purtroppo, Mike è stata, come si suol dire, breve ma intensa... Come avevo premesso alla mia prima recensione, il periodo storico è azzeccatissimo: c'è un conflitto, una guerra che mette in gioco ancora una volta il patriottismo, ma che mette in discussione anche i diritti e i doveri delle persone. Basti pensare che non molti anni prima i soldati tedeschi sconfinavano in Russia per "difendersi" dagli invasori comunisti, e con la guerra in Vietnam succede la stessa cosa... I soldati americani si apprestano a sconfiggere l'"invasore" comunista. Paesi diversi, ideali diversi, ma la guerra è uguale per tutti... L'ambientazione stessa regala al lettore molti punti su cui pensare, partendo appunto dal più grande dilemma della guerra (esiste una guerra giusta? O meglio, esiste una guerra giustificabile?), a problemi che oggi non ci sembrano così gravi: l'emancipazione ha permesso a molte donne nel corso degli anni di fare quello che ha fatto Letitia, ovvero seguire un sogno, un obbiettivo e raggiunge una certa soddisfacente indipendenza; allo stesso modo, oggigiorno, ci sembra normale far valere i nostri diritti di cittadini: ma tutte quelle persone perseguitate dal loro stesso governo perché sospettate di spionaggio, quali diritti potevano far valere se poi dovevano convivere con l'onta del sospetto? (Relativamente a ciò ti consiglio di vedere il Ponte delle Spie, con Tom Hanks, se ancora non lo hai fatto 😉) Questi, come molti altri elementi che troviamo nella tua storia (la gravidanza di Marta e tutto quello che significava l'aborto a quell'epoca, una vita sregolata che poteva farti perdere tanta credibilità da fornirti un marchio a vita, ecc.) fanno pensare... Ed è questo che dovrebbero dare le storie, dare la possibilità di pensare. È così che si capisce quando una storia è riuscita 😊👍🏻 |
Ma questa Pamela esiste davvero? Dai, dimmi che è Cooper se l'è inventata soltanto per rispondere alle domande impiccione di parenti e amici! Il suo fantasma aleggia in ogni conversazione tra lui e Lettie e questo non mi piace... |
Ciao, cara! Rieccomi a recensire la tua storia. |
"Domani parto per la Corea." |
Ben ritrovata!!! Come avrai capito quando recensisco solitamente la tiro per le lunghe, quindi cercherò di andare per ordine, ma qualora mi dimenticassi qualcosa sappi che verrà aggiunta in seguito 😅 |
Ok, perché invece di mandare Paul in Corea non ci spediamo Mike-odioso-Davis e Pamela-pallaalpiede-machisei(?)? Avranno pur bisogno di scudi umani o di qualcuno che apra la via in caso trovino mine antiuomo, no? 😇😇😇 aaaahhhhh a parte gli scherzi (ehm ehm...) Pamela neanche a conoscerla ed è già di troppo, e Mike come previsto sta già dimostrando che "gran uomo" sia... Lettie sveglia!!! Dammi qualche soddisfazione bambina cara 🙈 |
Mi piace molto che si sia creata una spaccatura tra Lettie e Martha. I ruoli si sono invertiti e ora l'amica è di fatto la voce coscienza, che ci si rifiuta di ascoltare. |
Dryas Dryas Dryas... Riportami subito il mio tenente! Non mi sono gustata per niente Mike, e bada bene, non perché sia scritto bene, anzi! Forse è proprio perché l'hai descritto nel modo migliore possibile so già che non piace e non mi piacerà. Mike deluderà Letitia e deluderà noi! Lettie crede di essere uscita dal suo guscio, crede di essersi distanziata dalla ragazza sempliciotta di campagna che era, quando invece non lo è mai stata tanto quanto si trova con Mike. Lui sembra un uomo vissuto, uno di quelli che non bellissimi ma che ti fanno comunque tremare le gambe appena ti guardano per più di trenta secondi... Uno uomo che ottiene sempre ciò che vuole, e lui ora vuole Littie. Senza parlare del... Nuovo tipo di sigarette? Ah ah ah ah 😅😅😅 oooook! Marta ha ragione, ma oramai sembra troppo una depressa cronica perché la sua amica la prenda sul serio... È comprensibile che le sue parole sia messe in dubbio: da simpatica e frizzante è diventata completamente triste e solitaria, agli occhi di un'amica potrebbe sembrare che parli solo per frustrazione. Eppure Letitia prende troppo sul superficiale i suoi avvertimenti... Per questo urge il ritorno di Roger!!! ❤️❤️❤️ So già che Lettie metterà a confronto i due uomini, e so già che la odierò perché cercherà mille difetti in Roger... Ma spero che lui lotti, che mostri il suo interesse il prima possibile, perché non vedo l'ora che Letitia apra gli occhi e si butti tra le braccia del nostro bel soldato! Insomma, avrai capito che Mike equivale ad un NO enorme, mentre Roger ad un Happy Ending 😂 Questa storia mi piace sempre di più, aspetto con ansia il prossimo capitolo! Ciao cara! P.s. Ho scritto molto di fretta, quindi scusa eventuali errori 😁 |
Città nuova, taglio nuovo, vita nuova. Nonostante tutto e tutti Lettie se la sta cavando: vuole lasciarsi il passato alle spalle e dimostrare di essere una donna indipendente e capace sia ai suoi genitori che ai suoi datori di lavoro. E poi conosce Mike, anche se non ho ben capito cosa abbia in testa, e se la sua è stata giusto una scenetta da divo piacione o cosa... |
Ok, Roger è adorabile. Certo, il suo comportamento stride con il giudizio aspro che aveva dato su Lettie. Forse doveva solo conoscerla meglio? |
Io adoro questa storia! Prima di tutto mi piace il periodo, finalmente si parla di guerra ma non di quelle mondiali 🎉🎉🎉 in secondo luogo, mi piace l'ambientazione, l'America anni '50, con il buon vecchio patriottismo, le gonne a ruota e le bellissime pin-up! 😍😍😍 infine mi piacciono molto i personaggi... Sono ben caratterizzati, sia nelle descrizioni fisiche che in quelle comportamentali. E Roger mi ha già conquistata ❤️ Inoltre scrivi davvero bene, la lettura scorre fluida e piacevole, senza annoiarsi 👍🏻 quindi ti faccio tanti complimenti, per ora mi ispira molto e non vedo l'ora che tu aggiorni 😉 Alla prossima! |
Ciao! Devo dire che non ho mai letto storie ambientate negli anni '50, non che in questo sito ce ne siano molte, ma la tua è intrigante e ben scritta. |
D'accordo, lo ammetto: recensisco da profana! Primo, perché vengo dal regno delle fanfiction (come tu ben sai). Secondo, perché non ho certo le competenze o le conoscenze per giudicare un lavoro storico. |