Recensioni per
La Morte Ladra
di JustBigin45

Questa storia ha ottenuto 10 recensioni.
Positive : 10
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
15/05/16, ore 15:42

Ciao :)
Wow, scroscio di applausi, tutti per te, carissima Bigin!
Bellissima anche questa poesia. Mi piace il fatto che hai affrontato la morte con un piglio molto deciso, comunque lasciandola passare per inevitabile, cosa che tra l'altro rende tutto molto verosimile.
La morte non si può evitare, giustamente purtroppo, e lei ci porta via tutto... ci porta via da questo mondo, da questi legami terreni...
Un'immagine molto forte, nel finale. Un componimento amaro, ma allo stesso tempo reso un po' più dolce dalle tue rime e dal ritmo del tutto.
Ottimo lavoro anche qui! Rinnovo i miei complimenti!
Buona domenica e a presto :)

Recensore Master
08/05/16, ore 08:07

Ciaooo :)
Wowww, che poesiaaa!!! :) Molto forte! Mi piace moltissimo il fatto che sia la morte stessa a parlare!
Come sempre, è molto musicale :) Ma sai che è davvero complicata? Interessante che la Morte chiami "amore" la sua vittima. Uhm...e soprattutto che lei sia, in un certo senso, positiva.
"Perché di una lacrima caduta ci sarà sempre guarigione".
Ma perché non prova "più emozione"? Vuol dire che l'ha provata, in un passato lontanooo? Sono molto curiosa di sapere la tua risposta :)
Comunque, molto bella :)
Alla prossimaaa :)

Recensore Veterano
10/01/16, ore 20:07

Hai scritto una poesia bellissima, profonda, vera in una semplicità disarmante. Le rime, che sono tdi tipo "cuore-amore" spesso banalizzano i concetti, non sono affatto stonate, ma danno musicalità al testo.
Non avevo mai visto una morte che risponde "sbagli a morire", originale. Inoltre, ho appena letto che hai soli 13 anni, ti pensavo anagraficamente molto più grande!
Davvero complimenti,
a presto!
Arib

Nuovo recensore
05/01/16, ore 19:47

"Non sai quanta tristezza regna in chi non ha mai amato." è una frase di una semplicità e di una bellezza davvero rara. Credo che usare nella stessa poesia due concetti come amore e morte, così affascinanti e così ben incastrati, non possa che trasmettere forti emozioni. Ho apprezzato molto.

Recensore Veterano
29/12/15, ore 01:42

Ciao!
Ho letto tante tue poesie ma questa è quella che preferisco :)
Qui ti sei superata! Hai scritto qualcosa di bellissimo ed allo stesso tempo davvero molto toccante e sincero, quasi spietato ma comunque senza perdere una certa dolcezza di immagini. Direi che è un tuo marchio di fabbrica ed è un valore che io adoro moltissimo.
L'immagine della morte, come una ladra, così toccante e pesante nella sua leggerezza è stupenda. STUPENDA.
Come fai a scrivere cose del genere che sei così giovane? :) Questa poesia potrebbe capirla una persona adulta e concepirla ma tu sei stata in grado non solo di scriverla ... ma di scriverla davvero bene!
Mi piace l'armonia che c'è tra i tuoi versi, le assonanze che sono fantastiche, quel crescendo di emozioni che sfocia nel verso che io trovo geniale "Sbaglio ad uccidere? Tu sbagli a morire. /  In questo labirinto, caro umano, non se ne può più uscire" 
Davvero i miei più sinceri complimenti, non è facile scrivere su questo tema e tu hai trovato le parole giuste ma anche una chiave di lettura che trovo originale e bellissima! La Morte, che pare fredda e inanimata che però mostra una parte di umanità e lascia un varco di luce ed una speranza.
Wow! Bravissima!!
A presto!

Recensore Veterano
29/10/15, ore 23:32

sembrerà strano, ma l'opera mi da un forte senso di speranza nel verso: "Sbaglio ad uccidere? Tu sbagli a morire. ". trovo il componimento di gradevole lettura, nonostante il tema "forte" e con la visione della mietitrice stessa. Un monologo nell'oscurità di una non vita che, forse involontariamente, lascia spiragli di luce sebbene non si possa uscire dal labirinto. Brava. Mauro.

Recensore Veterano
29/10/15, ore 15:18

Ciao Bigin! :D

Bel paragone, quello della Morte vista cm una ladra, non nel senso stretto e comune, quanto dal lato interiore.

"Sbaglio ad uccidere? Tu sbagli a morire.
In questo labirinto, caro umano, non se ne può più uscire."

Sto finale è il massimo. 10+.

Alla prossima,

Frenz

Recensore Junior
20/10/15, ore 21:12

Ciao, ho appena letto questa tua poesia e che dire... wow. Davvero poetica e...misteriosa, in qualche modo.
I versi che hai messo anche nella descrizione sono, secondo me, i piu' belli della poesia, ma anche quel "Sbaglio ad uccidere? Tu sbagli a morire" mi è arrivato dritto al cuore.
Quello che mi ha colpita di piu', come ti ho già detto, è il senso di mistero che c'è fino alla fine, quando finalmente scopriamo chi sta parlando/scrivendo, ovvero la Morte.
Inizialmente, devo ammetterlo, pensavo che chi scrivesse fosse una persona che parlava di un amore passato, ma forse anche la Morte, da questo punto di vista, prova un po' di amarezza nel portar via qualcuno e "tutto il bene che ha provato".
Mi è sembrato di cogliere un certo contrasto, diciamo così, tra versi come "Sono rimasta qui, in questo deserto orrendo / e non perché volevo il caldo, ma perché il mio cuore era freddo", che sottolineano la freddezza della Morte stessa, e versi come invece "Passano i giorni e spero in una rivoluzione" che sottolineano, in qualche modo, la sua umanità.
Non so, magari ho frainteso tutto con queste mie tesi, però volevo farti sapere che mi è piaciuta molto. Scrivi davvero bene.

Alla prossima,
Juliet

Recensore Junior
12/10/15, ore 14:18

È molto toccante e sfiora un tema molto delicato e sempre attuale. Complimenti, è stata una lettura piacevole!

Recensore Master
08/10/15, ore 22:13

Versi da grande Poetessa. Da donna che ha maturato il gioco spietato della vita. Ma tu, carissima Bigin, sei una ragazzina e ammiro il tuo coraggio e la tua inarrivabile maturità, per la tua età. Dalla prima parola, fino all'ultima, la tua poesia, in un crescendo stilistico perfetto e, in un'armonia di rime eccellente, è meravigliosa. Ti voglio fare una lode, infinita, porgerti i miei più sentiti complimenti. Continua su questo versante, con rime stupende e spontaneità galoppante, la tua Maestria non potrà che trarne vantaggio.
Un saluto cordialissimo
di più affettuoso,
tantissima stima
a presto
Paolo