Si respira un'aria malinconica per tutta la storia, bisogna ammetterlo.
Alcuni nomi di cantanti mi sono sembrati noti e sono stata lieta di aver letto che sono personaggi originali, temevo di non conoscere il fandom xD.
E' come se la storia ripetesse 'Va tutto bene' in modo simile a un mantra.
La forma è ottima.

Ciao, splendore. Mi hai commosso, emozionato, fatta palpitare e lacrimare. Oltre ad essere il mio meraviglioso marito, sei lo scrittore più talentuoso che conosca, ma questo lo sai. Un linguaggio colorato, un lessico palpabile che rende i personaggi (ANGIE!) così vividi da farmene innamorare. La tua scrittura è più musicale della sirena di Buckley, amore mio. Lieta di averti aiutato, anche se è un tocco minimo, il mio. E mai sarei riuscita a scriverlo senza la tua ispirazione. Tanto tanto fiera di te, Capitano. ♥

MA TU MI BUOI MORTA STECCHITA!
Mi piace da morire questa storia e non vedo l'ora di leggere la seconda parte: amo i Buckley, padre e figlio, e tu hai inserito perfino una delle mie canzoni preferite.
Che dire? Ti sei guadagnato una fan in più.
La storia: allora, mi piace tutta la nostalgia e la malinconia trasmessa, infatti non per nulla sono angst nel profondo del cuore (mai tradire l'angst, mai).
Mi piace questo cast corale, soprattutto Vinnie e la dedica che fa ad Angie cantando insieme a lei l'Hallelujah di Cohen (mi hai fatto piangere, bravo) e quando cantano la canzone a cappella - di cui ora mi sfugge pericolosamente il titolo.
Liam e Shane sono esilaranti, bisticciano come una coppia sposata (e magari nel segreto lo sono?)
E, ti prego, dammi la gioia di vedere assieme Angie e Vinnie *^*
Alla prossima,

Delilah.

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È davvero una storia interessante.
L'italiano e la forma sono buoni, ed il linguaggio è colorito, espressivo, immediato.
Lo apprezzo tantissimo, perché è riuscito ad evocare la nostalgia e la malinconia che percorrono la storia dall'inizio alla fine.
Complimenti!

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