Ciao Nadine!!!
Sono appena tornata a casa e, come promesso, mi sono letteralmente fiondata al pc per godermi il tuo meraviglioso capitolo.
Se in quello precedente eravamo in un'atmosfera dolce e romantica, nella quale Nadine e Werner suggellano il loro ritrovarsi con un bacio appassionato, in questo capitolo troviamo l'esatto opposto.
Le bombe sovietiche segnano la fine ormai prossima della guerra, ma ovviamente non sono fatte per distruggere solo i colpevoli.
Anche gli innocenti vivono ancora attimi di puro terrore e tu ha riportato splendidamente quello di Kurt ed Engel.
La descrizione delle loro condizioni, la polvere, la sete, la fame, il rumore assordante, sono tutti espedienti che hanno reso perfettamente la tragicità di questa situazione. Bravissima!
Ed è molto bello che in questo panorama di morte e distruzione, i due personaggi lascino correre i ricordi ai tempi felici, in compagnia delle loro famiglie.
Ho apprezzato che in una situazione così tragica Kurt abbia realizzato i suoi sentimenti per Engel. E' stata molto dolce la sua dichiarazione, e ritengo anche sincera. Nadine rimarrà sempre una parte importante della sua vita, ma è passata. Engel e la piccola sono il suo presente.
Purtroppo però temo che il loro futuro non sarà roseo... La scena finale mi ha distrutta, sono ancora incredula!
E' stato un colpo di scena davvero tragico ma davvero d'effetto.
Non posso che rinnovarti i miei complimenti!
Mi chiedo cosa ne sarà di Kurt e Engel, spero siano riusciti a salvarsi. Sarò in ansia fino al prossimo capitolo, sappilo! xD
E' sempre un piacere leggere i tuoi capitoli, il tuo stile è inconfondibile.
Buonissima serata!
E un abbraccio forte. |
