Recensioni per
La Guerra degli Dei
di Laky099

Questa storia ha ottenuto 97 recensioni.
Positive : 97
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao. Sono qui per gli oscars. Darò il voto nell'ultimo capitolo, ma voglio lasciare qualche pensiero per tutto ciò che leggo.
L'inizio mi piaceva. Una guerra, una bella chiesa nascosta, creava una atmosfera piena di mistero.
Poi arriva la protagonista e qua sono rimasta un po' perplessa. Ok, fa il mestiere che le permette di vivere come vuole, ha seguito quello di sua mamma, ma non mi è piaciuta la volgarità. Cioè, non sono una santa che non dice o legge certe cose, ma scritta in quel modo, sembrava forzata. per quanto lei possa trovarsi a suo agio in quello che fa, ho trovato forzati i suoi pensieri. Anche quando viene chiamata dal Prete, è ovvio che lei pensava al sesso, ma poi pare che farebbe di tutto solo per arte, non le interessa altro. E' come se non avesse stima di se stessa.
Il finale devo dire che mi ha spiazzato. Vado a leggere gli altri capitoli.

Recensore Junior

Ciao! Sono qui per via dello scambio.
Allora, ti devo dire, questa storia mi ha colpita molto...poiché usare divinità come personaggio non é molto comune nelle storie. Ma comunque 10+.
Per Magdalene in questa giornata tutto é cambiato, voglio dire, se qualcuno mi dicesse che ogni Dio di ogni religione sia in giro anche io ne rimarrei spiazzata.
Il capitolo risulta molto ben impostato, ho riscontrato solo qualche errore di ortografia ma nulla di dolente o gravissimo.
A presto!
-hunter

Recensore Veterano

Ehilà!
Allora, leggendo l'introduzione della tua storia tutto mi sarei aspettata tranne che Gesù - o Jesus, come vuole essere chiamato - si "materializzasse" nel primo capitolo e che fosse così... beh, deciso sui propri gusti.
Andiamo con ordine. Allora Magdalene mi sembra un personaggio particolare, davvero interessante. Insomma, si è "fatta" da sé, ponendosi un obbiettivo ben preciso e dandosi molto da fare per conquistarlo. Poco importa con che mezzi, l'importante è il risultato, giusto?
Da questo punto di vista ammiro molto la sua determinazione, il suo puntare avanti - e in alto - senza preoccuparsi di quello che pensano gli altri. In fondo, avranno sempre qualcosa da ridire, qualunque cosa tu faccia.
Andando avanti, mi sono un po' stupida del fatto che Magdalene, pur facendo un lavoro del genere, sia così religiosa. Trovo strano che due modi di vedere e vedere il mondo così diversi convivano in lei in egual misura. Non è una critica, anzi, è una cosa che trovo molto affascinante.
Sulla figura di Jesus ho qualche dubbio, lo trovo insolito, ma anche interessante.
Ho notato un unico errore:
"La ragazza lo aveva conosciuto grazie ad alcuni quadri che teneva in casa possedeva" - credo che quel "possedeva" sia di troppo.
Per il resto lo stile è impeccabile, descrittivo al punto giusto e molto scorrevole. Si legge davvero molto bene!

A presto,
TimeFlies

Recensore Master

Ciao! Sono di nuovo da queste parti per la Battaglia Navale, per il secondo colpo andato a segno di Daniela.
Ero un po' esitante nello scegliere di leggere una long, ma questa era la storia che tra le tue mi ispirava di più, quindi comincio con il leggere il primo capitolo e poi quando avrò tempo la continuerò :)

Come hanno già sottolineato altri nelle recensioni, all'inizio questa storia potrebbe apparire "blasfema" ma, continuando nella lettura, ci si rende conto che non lo è.
Non saprei bene spiegare perché: forse lo scenario post-apocalittico (molto figo devo dire, la guerra di religioni è un argomento tremendamente attuale e trattato così, con tutti i riferimenti al passato è molto interessante) aiuta, oppure è il modo in cui gestisci il tutto, dandogli un taglio molto ironico.
In ogni caso non mi dispiace e trovo interessante anche il personaggio di Magdalene, con il suo legame particolare con Jesus e il culto della bellezza.
E' una ragazza senza peli sulla lingua e potrebbe dar fastidio leggere certi suoi pensieri, ma li ho trovati piuttosto azzeccati per come volevi caratterizzarla.
Molto cinematografica e scenografica la resurrezione, era una cosa voluta vero? XD

Alla prossima,
Fra

Recensore Master

Ciao!
Avevo letto una parte di questa storia per poter scrivere una parodia, e ora sono tornata (perché ci avete colpito uff…)!
Il personaggio di Magdalene è estremamente intrigante. E sono curiosissima di scoprire qual è il collegamento con Jesus (anche se dal nome di lei qualcosa dovrei aver dedotto…). Per questo ho inserito la tua storia tra le seguite. Non so bene quando troverò il tempo, però ho intenzione di continuare a leggerla.
Devo dirti la verità, anzi due: la prima è che ho trovato alcune differenze nel tuo modo di narrare dal primo capitolo a quelli successivi (ad esempio il terzo mi ha dato l’idea di dover essere revisionato, ma non è una critica… Io non li revisiono mai XD. Invece i primi due sono molto ben curati e corretti).
La seconda è che dalla trama mai mi sarei aspettata QUESTO. È un’idea geniale, lasciatelo dire.
E io non sono una che regala complimenti.
Non mi aspettavo una guerra tra QUESTI Dei. Sono rimasta sorpresa e il primo capitolo è una bomba. Certo, che è una mezza parodia (e infatti hai inserito anche la satira tra i generi…) si capisce bene e ne dai conferma nel secondo capitolo con il personaggio di Morte (chi si immaginerebbe una Morte che vomita arcobaleni dalla bocca?)… però è ben costruito.
Quindi alla prossima!

Recensore Master

Ciao!
Sono qui per lo scambio, ti avevo detto che avrei letto la storia, quindi... eccomi!
Come avevo detto quando hai pubblicato il pezzo della storia sull'evento, questa storia era decisamente interessante. Come ho detto, mi piace un sacco come scrivi e ti ripeto che ti sei guadagnata una lettrice.
Siamo in un mondo post apocalittico, dove le religioni sono in lotta tra loro ( chissà perché mi ricorda la nostra situazione attuale ). Magdalena è una cattolica, ma di casto e puro ha ben poco. Ha deciso di vendere il suo corpo, per la gioia di ottenere il bello e di essere circondata da esso.
Non hai problemi a parlare dei pro e dei contro della nostra chiesa Le era già capitato diverse volte di avere dei preti come clienti, cosa che oramai le permetteva di sapere in anticipo quali fossero in generale le loro preferenze. , ma il tuo modo di scrivere, a parer mio decisamente ironico, toglie quella cosa di " blasfemia" che potrebbe dar fastidio a quelli un po'... puntigliosi.
Magdalena ( nome, secondo me, non scelto a caso ) non solo ha il sacro Gral in casa, ma può evocare Gesù. La scena della... resurrezione? l'avevo già letta ed era stata quella a farmi decidere che avrei seguito la storia!
Hai creato su una storia interessante, seriamente e continuerò a leggerla, seppur lentamente!
Complimenti, davvero!
Balder Moon

Recensore Junior

Ed io che pensavo di essere l'unica a conoscere gli Elohim, quindi prima di tutto grazie per farmi sentire meno sola ahahah
Passando alla recensione vera e propria, ammetto che mi incuriosisce molto come storia, mai vista tanta genialità. Coglie perfettamente vari punti della chiesa ai giorni nostri, pur essendo ambientata in un tempo diverso e mischia "realtà" con teorie e ancora con idee geniali.
Il fatto che proprio una prostituta, di cui il nome non credo sia casuale, sia l'unica persona che possa riportare in vita il Messia è un'idea nuova.
Dal punto di vista lessicale/grammaticale/sintattico non posso dire nulla.
Sappi che recensirò ogni capitolo perchè mi piace davvero tanto come storia, ed ovviamente la metterò fra le preferite per non perdermi nulla!
Alla prossima!

Recensore Veterano

Buon pomeriggio! ^.^
Ho visto il tuo post su Raynor's Hall ed ho deciso di dare uno sguardo alla storia. 
Non ne sono rimasto deluso ed ora mi accingo a commentare quello che ho pensato nella lettura.

In primo luogo ho adorato il riferimento a Lovecraft. 
Il necronomicon! L'hanno trovato, finalmente! 
Dal Necronomicon siamo giunti all'equivalente di una corsa agli armamenti con le divinità. E' un po' straniante, questo l'ammetto, ma dubito che qualcuno conosca Cthullu.
L'accostamento Necronomicon-Divinità lascia un pochino perplessi ma capisco che si tratta di un sistema per arrivare all'evocazione delle divinità ed ecco che mi sorge il primo dubbio.
Spero tu potrai fugarlo ^.^
Vuoi farle combattere? Se sì, in che modo? 
Insomma, c'è gente che ha evocato Mohammad e c'è gente che ha evocato il Cristo. Questo premette che qualsiasi cosa in cui uno creda può essere evocata quindi...qualcuno che evoca Zeus? Giove? Odino?
Sarebbe bello vedere una rivincita degli Old Gods. Al di là di questo, però...se vuoi farli combattere, hai già pensato a chi vincerà e perderà? Potrebbe essere una questione un po' spinosa ma confido che riuscirai a portarla in porto.
Ecco perchè ti seguirò ^.^

Solo ti consiglio un momento di rivedere il testo: una rilettura potrebbe farti notare qualche spazio doppio e magari dei punti da sfoltire oppure allungare.
Da un lato mi è piaciuto il punto di vista di Magdalene, che nei suoi pensieri è davvero brutalmente onesta in relazione alla sua professione.
Tanto criticata eppure una delle più antiche dell'umanità assieme al panettiere ed al killer a soldo...
Dall'altro lato, però, allungherei questo primo capitolo. Si arriva molto rapidamente alla resurrezione del Cristo e sebbene sia visiva come scena, io -occhio, parlo per come avrei fatto io e non sono nessuno per dirti come fare- avrei munto di più l'attesa ed i pensieri in merito. 
 
Che dire? Bandierina verde meritata, su questo non ho dubbi, ed hai tutta la mia curiosità! 
P.s.
Partito Pro-Zeus! #BringBackTheOldGods!

Recensore Veterano

Ciao!

Premetto che non sono un'enorme fan del soprannaturale, cioè mi piace ma alle mie condizioni. Uno dei motivi che mi ha spinta a leggerla è che ho visto tra i vari nomi di divinità "Nyarlathotep" che fa parte del phanteon di Lovecraft. Un attimo mi sono domandata perché fosse lì, ma poi ho pensato: beh, le divinità sono invenzioni degli uomini, così ci sta che ci siano anche invenzioni di Lovecraft.

La tua storia è simpatica, mi ha ricordato, in scala più vasta la tua, il film Dogma, dove praticamente c'è più o meno lo stesso tipo di umorismo: irriverente, satirico, piuttosto pungente. Devo dire però che ho un po' faticato nella lettura a causa perché hai uno stile un po' troppo descrittivo per i miei gusti, ma questa non è una critica a te, è una questione mia. Mi è piaciuta la caratterizzazione di Magdalene e la motivazione della sua decisione di fare la prostituta, devo dire che mi hanno fatto sorridere anche i suoi pensieri al riguardo di quello che farebbe o si farebbe fare per certi oggetti che lei reputa belli. Ho notato che nel capitolo ci sono diversi errori, che comunque ti hanno già segnalato.

Detto questo, credo che seguirò questa storia, perché l'idea è veramente intrigante.

Alla prossima.

Selene.

Recensore Veterano

Okay, lo ammetto: una parte di me desidera con ardore che questo scritto venga letto da dei fanatici religiosi solo ed esclusivamente per il sadismo di vederli sbiancare di colpo x°D. Beh, i cattolici dovrebbero essere soddisfatti, dopotutto sono secoli che aspettano il ritorno del Messia. Et voilà~ eccovi accontentati.
Va bene, scherzi che potrebbero costarmi un'autocombustione spontanea in luoghi di culto a parte (non che ci entri, sia chiaro, ma la previdenza non è mai eccessiva), come inizio è accattivante: hai uno stile di scrittura descrittivo, ricco di dettagli e, di conseguenza, molto piacevole, perché un lettore riesce ad immaginarsi perfettamente il contesto e i personaggi. È molto interessante l'idea, poi. Indubbiamente molto originale, quindi complimenti per l'inventiva. Credo che, alla fine, la componente che mi ha colpita maggiormente, sia proprio la religione in sé, poiché hai elaborato una storia dove il mondo è distrutto da essa, dove si portano avanti battaglie in nome della fede per poter prevalere sull'altro, un po' come è accaduto nei secoli passati e come succede attualmente. Non contesto l'idea di credere in un'entità superiore, ma nessuno dovrebbe combattere delle guerre di fede per far prevalere il loro credo, tuttavia, alla fine, le religioni commettono lo stesso errore. Comunque - tralasciando discorsi filosofici riguardanti l'assenza di morale di persone che si divertono a sbandierarla - è intrigante che tu abbia contemplato l'idea che si usino le divinità stesse per portare avanti le battaglie, richiamandole con forza sulla terra mediante l'evocazione. E, di nuovo, ribadisco l'originalità nell'elaborare una svolta sovrannaturale di questo tipo, perché per la prima volta sono le divinità stesse a dover combattere. Mi sa che, attualmente, Jesus non è molto incline a praticare nuovamente la divisione dei pani e dei pesci e credo stia addirittura rivedendo la sua politica sulla non violenza x°D. Bella anche la componente che serva Magdalene - la peccatrice che Gesù salvò dalla lapidazione e che divenne sua seguace e divulgatrice della notizia della prima (adesso seconda xD) resurrezione - per richiamarlo e che, proprio lei, fosse già in possesso del Sacro Graal.
In qualunque caso, non ho notato errori ortografici, però stai attento alle maiuscole e ai punti alla fine di alcune frasi, perché a volte li dimentichi per strada ^^. È solo un dettaglio, eh, solo che - dato che la storia sembra così ben curata - è un peccato non controllare anche queste piccolezze.

Recensore Junior

Ehi! Come promesso eccomi qui a recensire la tua storia :) Mi dispiace dirti, però, che non potrò recensire in modo costante a casa principalmente della scuola -e anche perché nel tempo libero tendoba scrivere la mia storia-. Per quanto mi riguarda, premetto che seguirò i tuoi consigli, ma adesso andiamo a noi.
Dunque, partire dall alcune piccole anomalie, ad esempio ho trovato soltanto una volta l'utilizzo della minuscola dopo il punto (cosetta da niente, riparabile). Un'altra cosa che ho notato è che utilizzi la congiunzione "ed" precedendola a tutte le vocali, quando dovrebbe valere solo per le parole che iniziano con la lettera "e".
Per la storia in sé, invece, giuro di non aver mai affrontato una lettura simile. Le mie impressioni? Innanzitutto una storia simile a Constantine, motivo in più per continuarla, mischiata ad un pizzico di Evocazione (film), con l'aggiunta di mistero e curiosità che soltanto una serie come Lost può darmi. L'apparizione di Gesù, Jesus anche chiamato da te, è quella che mi incuriosisce di più. Non riesco a comprendere il finale, ho bisogno di conoscere qualcosa in più sulla sua apparizione. Ovviamente non comprendere il finale è una metafora...
Tornerò presto a conosce il tuo personaggio preferito :) Ricambio con piacere!
A presto!

Recensore Junior

Ciao!
Causa ennesimo contrattempo, riesco a postare la recensione solamente ora, dunque perdona ancora il ritardo.

Dunque, iniziamo con quello che, leggendo, mi ha convinta: l'idea mi è piaciuta davvero moltissimo!

Un mondo in cui la guerra, che non a caso è di religione, ha lasciato perdere il mero terreno (per esempio, la classica bomba atomica) e si è spostata sul piano divino, andando a scomodare le creature celesti come arma finale per risolvere il conflitto. Del resto, teoricamente l'idea non fa una piega: sono coloro in nome dei quali il conflitto è stato scatenato, sulla carta (anche se non posso fare a meno di sospettare che ci siano altri interessi in ballo). Altro punto a favore, l'ambientazione: ho apprezzato l'idea di una Roma regredita al passato, in cui candelabri a elettricità si intrecciano con un Papa che tiene le redini della baracca; un'era in cui il suo esercito di Guardie Svizzere abbia smesso le vesti puramente decorative per diventare un reale corpo di protezione e cui una prostituta poteva essere più ricca dei suoi clienti. Insomma, essendo una patita dell'epoca, sono andata in brodo di giuggiole.
Per quanto riguarda la scelta del personaggio principale, ho colto il richiamo tra Magdalene e Maria Maddalena - suppongo che ci sia una connessione che vada oltre la semplice coincidenza - e ho trovato buona l'idea che l'evocazione debba avvenire attraverso un tramite legato alla divinità (nel caso di Magdalene, l'ironia è che il Calice le sia pervenuto attraverso quello stesso denaro guadagnato nell'esercizio del suo mestiere) e il richiamo all'esoterico - libri come il Necronomicon non erano per nulla rari, ai tempi, e venivano persino raccolti come oggetti di culto da collezionisti particolarmente avventurosi.
Il dialogo col Papa mi ha fatta sorridere, e così la dicotomia di Magdalene, devota e pia ma pronta a mettersi al servizio di Sua Santità in maniera ben poco spirituale.
L'apparizione di Gesù è stata forse la parte più vivida, quella le cui descrizioni hanno meglio reso registicamente la scena: pur non entrando nei dettagli, hai creato chiara l'immagine nella mia testa, forse perché si è trattata di una descrizione "in corsa" piuttosto che, per farti un esempio, un breve excursus come è stata quella dell'aspetto fisico di Magdalene.

Insomma, le idee ci sono tutte per una lettura molto godibile. ^^

Adesso passiamo invece a quanto mi ha convinto di meno - per chiarezza e comodità mia e tua, ho deciso di dividere in sezioni i miei appunti, per dare un senso alla cosa:


NARRAZIONE e STILE:

Nonostante le descrizioni non manchino, così come i dialoghi, ho riscontrato una carenza di show. Forse perché, nonostante esse siano presenti, tendi a soffermarti poco, usando termini vaghi che il lettore fatica a rimettere insieme in un'immagine precisa. Ti faccio l'esempio pratico della descrizione di Magdalene per darti un'idea di cosa intendo: di lei dici che ha capelli biondi, occhi azzurri e che è fondamentalmente acerba (a differenza di sua madre, che invece godeva di un fisico mozzafiato, beata lei). Ora, questo mi lascia immaginare una ragazza bionda con gli occhi chiari, ma non mi aiuta a figuramene il viso nel dettaglio: il colore della pelle, la sfumatura del biondo in questione, la forma del naso, degli zigomi; se ha un volto ovale o a mela, se ha le guance incavate o paffute. Tu potrai muovermi l'obbiezione che sono tutti elementi che, ai fini della trama, contano ben poco, e lungi da me consigliarti di dare uno stop alla trama per dilungarti in qualcosa di secondario; tuttavia, fai un po' troppo affidamento sulla fantasia del lettore, che a questa ragazza dà l'aspetto che vuole, a parte capelli, occhi e petto piatto.
Questa stessa fiducia eccessiva nel lettore risulta anche nelle ambientazioni: prendendo la chiesa, parli di archi, navate e marmo bianco. Potrebbe trattarsi di una qualunque chiesa rinascimentale-barocca: non dai peculiarità all'ambiente, e questo non rende vivida la scena (cosa che invece ti riesce perfettamente al momento di descrivere Jesus che stacca le mani dalla Croce, una scena quasi da film horror).

Insomma, tendi a sfociare nella vaghezza. Altro esempio:

" Varcò l’uscio, rivelando ai suoi occhi una stanza che non avrebbe potuto definire che meravigliosa. [...] pareti rosso porpora bordate d’oro ai quali erano appesi decine di quadri d'autore [...]" --> Aldilà della concordanza errata (pareti è femminile), di base non hai detto quasi nulla: per quanto ne so, la stanza potrebbe essere vuota, mentre potresti far cogliere a Magdalene molti più dettagli con un solo colpo d'occhio.

Ancora: " una penna antica e pregiata." ---> Trovandomi in un'epoca futura, da lettrice non ho idea di cosa tu intenda per una penna antica e pregiata: potrebbe essere una stilografica come una biro, perché ancora mi mancano i riferimenti per poterlo immaginare da me.

Per quanto riguarda l'introspezione, anche qui tendi a dare un abbozzo dell'interiorità del personaggio utilizzando del il tell, senza che ci sia quella "terza dimensione" che dia realismo: ti porto di nuovo a esempio Magdalene, che diventa una prostituta per la sua passione per la "Bellezza". In questo modo, hai spazzato via tutte le possibili implicazioni e meccanismi mentali che potrebbero renderla simpatetica. Insomma, potresti renderla un personaggio più complesso senza per forza perdere lo spirito "carnevalesco" della situazione, non appesantendo troppo la storia con pastoni psicologici. E' anche vero che la sottigliezza non è assenza, se è chiaro cosa intendo dire.

A livello stilistico, scrivi in maniera grammaticalmente corretta e la storia scorre via con leggerezza. Ci sono però intoppi a livello di formazione della frase, per esempio:

"la quale era da sempre stata appassionata a quel non-nulla di bello che il mondo sapeva ancora donare" ---> Più scorrevolmente riformulerei con "La quale era da sempre stata appassionata a quel poco di bello che il mondo sapeva ancora donare";

"ingiurie e spergiuri" --> Qui non ho ben compreso cosa tu intenda con "spergiuri" nel caso specifico. Le false promesse di cosa? Dovresti chiarire un po' meglio, perché non è immediatamente evidente (o forse sono torda io XD).

"Il solo pensare a quanta bellezza avrebbe ricevuto in cambio la fece fremere d’eccitazione." --> Questa frase ti è già stata segnalata, ma la riporto anche qui: si capisce cosa vuoi dire, ma sostituirei con "ricchezza" oppure "quante belle cose avrebbe potuto comprare". Risulterebbe più immediato.

A livello di TRAMA, ho da segnalarti tre cose che non mi hanno totalmente convinta: la rapidità del dialogo\evocazione, che avresti potuto descrivere maggiormente in modo da creare un'atmosfera megliodefinita e un Jesus che rischia di sfociare nell'OOC, somigliando un po' troppo al Dio del Vecchio Testamento. Inoltre, la frase finale "Anche tu sei qui, oh mia amata Magdalene!” così come viene pronunciata sembra far pensare che Jesus non sia consapevole della sua presenza fino a che non si volti a guardarla; tuttavia, Jesus è anche onnisciente, nella sua natura divina (che è quella chiamata in causa nel racconto). Ovviamente, la scelta di svelare la falsità di certe immagini dogmatiche (ho sbirciato avanti e la Morte ha un aspetto decisamente poco tradizionale) è assolutamente libera, ma lo segnalo comunque per correttezza.


ERRORI:

Ho visto che hai chiesto una lista più completa dei refusi e dunque ho cercato di stillartene una più approfondita possibile. Ti lascio qui queste note nella speranza che ti siano utili:


Punteggiatura:

Ho notato che, dopo le virgolette alte, tendi a non usare la punteggiatura. In alcune frasi manca il punto finale (che, come l'esclamativo e l'interrogativo, va posizionato entro le virgolette alte); in altre, manca la virgola quando il dialogo è seguito da verbi quali "disse", "rispose", "esclamò", senza che la frase sia terminata. Rivedi questo aspetto per tutto il testo, magari appoggiandoti a una guida per una scuola di pensiero univoca (ce ne sono parecchie XD).

Maiuscole:

Le maiuscole sono abbastanza ballerine, in questo testo. Ti faccio un piccolo elenco di cosa ci sia da rivedere (e ti consiglio di appoggiarti all'articolo della Crusca in merito, nel caso ti vengano dubbi: la maiuscole sono la croce di chi scrive, per restare in tema):

“In nomine patris et filii et spiritus sancti!” --> "Patris", "Filii" e "Spiritus Sancti" vanno tutti in maiuscolo, in quanto figure sacre.
Bosco bianco --> Attendo al doppio spazio; inoltre, manca la maiuscola in "Bianco", che è parte del nome proprio.
sua santità? Si chiedeva in continuazione. --> "Sua Santità" va sempre in maiuscolo, in quanto si riferiscono sempre a una persona specifica (è come se sostituissero il nome proprio).
"Elite dell’esercito bianco." --> "élite dell'Esercito Bianco" (in quanto lo tiri in causa come istituzione).
"Il santo padre" --> Stesso discorso di "Santità".
“e sappiamo" --> Manca la maiuscola su "e".
"guardie svizzere." --> Come per "Esercito", le prendi in causa come istituzione e dunque vanno in maiuscolo.
"messia"; "apocalisse"; "nostro signore"; " croce"; "figlio di Dio"--> Maiuscole.
"Colle delle rovine" / "vetta delle rovine" --> Sceglierei un nome univoco, e anche qui va tutto in maiuscolo, dato che è nome proprio del luogo.
“bevve durante l’ultima cena, esatto”. --> Anche qui manca la maiuscola.

Consecutio temporum:

Quando descrivi i flashback, dato che hai scelto per il racconto il tempo passato, secondo la consecutio temporum dovresti usare il trapassato: per questo motivo, questa serie di verbi: "Fu proprio...decise...necessitò... poté..." andrebbe tutta modificata al tempo corretto,

Concordanze:

che rappresentava. --> "rappresentavano";
"due guardie... di seguirli" --> "due guardie... di seguirle";
"pareti... ai quali" --> "pareti... alle quali".

Ripetizioni\ refusi\ortografia

"parola" - "parole" --> Ripetizione.
"si e no" --> Manca l'accento sul "sì".
"esterno, rendendola" --> Doppio spazio.
"un verde macchia" --> Piccolo refuso.
"Tuttavia questo non ne limitò minimamente il suo successo ." --> Attenzione agli spazi e al "ne" ridondante.
"26" --> Sarebbe meglio usare "ventisei", è più corretto in un testo di narrativa.
"giuste. Era" --> Attento allo spazio.
"pietra nera , nella quale" --> Anche qui.
"non poterono placare l’ aria spettrale
"Indossavano - Indossavano"
"appenderseli nel salotto"
"facilità, e"
"I suoi lunghi-.. gli"
"illuminò - luminosa"
"cicatrici, in alcuni punti nemmeno del tutto chiuse"
"la guardò con uno sguardo tanto profondo da farle perdere il senno."

Ecco qua, credo di aver terminato. Spero che queste mie noticine ti saranno utili per sistemare (ho del maniacale, lo so, ma penso che un lavoro vada fatto al meglio delle possibilità e con tutta l'accuratezza possibile. Ho sentito chiamare questo tipo di recensioni "da maestra con la penna blu", ma, e lo dico per esperienza personale, sono quelle più efficaci), e ti lascio una bandierina verde: nel complesso, la storia è promettente e potrebbe evolversi in modi molto positivi! :D
(Recensione modificata il 10/02/2016 - 10:21 am)

Recensore Master

Cu u.u
finalmente riesco a passare XD Scusami per il ritardo, ma avevo da studiare e il tempo per la lettura/scrittura si è drasticamente ridotto. Allora... cosa si può dire di questo primo capitolo? Innanzitutto che è scritto molto bene, ho notato solo un paio di errori di battitura ( che devi correggere =.= ti sono stati segnalati!), ma nel complesso è una lettura molto godibile. Altrettanto interessante è il tema: mettiamola così, non sei il primo che imbastisce una trama che ha come fulcro centrale una guerra tra dei, ma l'idea che le divinità debbano essere evocate da una persone che tiene una particolare reliquia l'ho trovata originale. Per certi versi, mi ha ricordato molto fate zero/fate stay night ( solo che lì venivano evocati antichi eroi), però mi è piaciuta, soprattutto per il fatto che la protagonista è una prostituta XD Idea geniale, soprattutto se si presta una certa attenzione al suo nome u.u Bon, per ora mi fermo qui, non penso di pter dire altro. La metto tra le seguite e vedo di passare al più presto al prossimo capitolo.
Un bacione
Hime

Recensore Junior

Saaaalve. Anche se in iper ritardo sono qui per lo scambio. Allora allora, parliamo di cose "negative": ti consiglio di scegliete una politica unica per quanto riguarda le maiuscole. Ti faccio un esempio. "padre bianco" lo puoi scrivere "Padre bianco" oppure "Padre Bianco", ma non una volta in un modo e una volta nell'altro e un'altra ancora a metà. Lo stesso vale per tutti i nomi delle città/regioni/regni/stati/continenti e per i titoli come Padre bianco, Figlio di Dio, etc. Poi poi, ti consiglio di rivedere il testo interamente, magari avvalendoti dell'aiuto di un beta. Non scrivi in modo scorretto in termini grammaticali quanto piuttosto la costruzione di alcune frasi è un po' confusa oppure resa in modo poco "letterario". Nel senso, usi espressioni che non suonano bene in un testo. Tutto qui.

Questo inizio in generale mi ha un po' sorpreso e un po' fatto sorridere. Mi è sembrato un incrocio tra American Gods, A volte ritorno (se ti piace il tema "Gesù torna sulla terra" te lo consiglio vivamente!) e qualcosa alla Supernatural. Quando ho adocchiato il nome Amaterasu ho deciso di mettere la storia tra le seguite e continuerò a leggerla.

Tuttavia, ti consiglio una cosa: il tema "divinità" risulta interessante quasi esclusivamente se riesci a dare una visione particolare della questione. Tipo: in A volte ritorno, Gesù viene rimandato sulla terra e diventa un fattone musicista poveraccio. Ne Il codice Da Vinci c'è tutta la storia di Maria Maddalena, il Graal, etc. E via dicendo. Informati a fondo e poi trova un modo rispettoso e allo stesso tempo originale di raccontare. Non mi vedrei una storia di questo genere, che è molto particolare come idea, venire raccontata in stile young adults.

Ecco, tutto qui. A presto!
P.

Recensore Master

Eccomi, inizio dal primo e con n pochino di pazienza li recupero tutti :)
La storia l'avevo adocchiata, mi sembrava intrigante. C'era un fumetto che affrontava un tema "simile" e mi era piaciuto, ma torniamo a noi.
Delinei la protagonista in modo molto preciso, è una puttana di lusso, una cortigiana, ama l'arte e la colleziona. Una donna con pochi scrupoli, abile nel suo lavoro e nella sopravvvivenza. Mi piace come la inquadri, ha un che di profondamente normale, dopo tutto. La convocazione la lascia perplessa, si aspetta un certo susseguirsi di eventi che vengono stravolti e che danno davvero da riflettere. Il papa che si appella a Magdalene, la Maddalena rediviva mi pare di intuire dal finale, con il ritorno di Gesù. Poraccio, "svegliarsi" in croce non deve essere stato poi molto piacevole, mi sa. Sempre detto io che la religione cristiana venera morte e sofferenza, ma va beh.
Appena riesco, venerdì probabilmente visto che domani lavoro tutto il giorno, passo al secondo :)
Sarei curiosa di vedere se fai tornare anche una Danu XD
Mi permetto dii segnalarti alcuni errori e un passaggio poco chiaro,, in caso tu voglia rivedere il capitolo.



 fedeli, si è no un centinaio di persone,
si in questo caso è affermativo, quindi va accentato, sì.
Ho notato che non hai messo il sì affermativo accentato anche in altre punti, sarebbe da rivedere XD

Ti segnalo le D eufociche, cioè l'uso della d all'incontro della stessa lettera. La questione è controversa, diciamo che in linea di massima, nei volumi di stile e nell'editoria, però, la D eufnica si usa esclusivamente all'incontro della stessa vocale, a parte pochi casi cristallizzati come "ad esempio".
Quindi ad amare, sì, ad essere, no, per esempio.
I titoli nobiliari, e i ranghi vanno messi maiuscoli o minuscoli a seconda dell'uso che se ne fa. Ti consiglierei di dare unocchiata al racconto tenendo sott'occhio la regola.

"Riflettendoci nuovamente, si convinse che il grande padre bianco non volesse che giacere con lei. Il solo pensare a quanta bellezza avrebbe ricevuto in cambio la fece fremere d’eccitazione"
Credoo di aver capito che intendi, cioè che se fosse avvenuto la ricchezza ricevta sarebbe stata grande, ma fossi in te rivedrei la frase °°

“Certo. Me l’ha venduta Lucius della famiglia dei Kostarros di Colle delle rovine, mio signore”

“Ah… vetta delle rovine.
Vetta o colle? ^^?



Nemainn


 

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