Pepucciolaaaaaa!
E rieccomi, sempre un po' lenta e zoppa, ma ci sono, ahahah!
E, okay, me lo avevi detto in risposta che sarebbe toccato a Tauriel in questo capitolo, ma è comunque tutt'altra cosa vederlo :P E soprattutto non me lo aspettavo così!
A parte che già iniziamo BENISSIMO:
"capì che era arrivato quando vide Galion dirigersi verso la sala del trono con una generosissima quantità di vino."
GALION INSOMMA. Gandy ha una certa età, non attentare alla sua salute con tutto quel vino!
Tornando a Tauriel, una piccola nota veloce per iniziare: ho apprezzato che non abbia mai condiviso la scena con Gandalf. Molto più realistico, sia perché entrambi avevano di meglio da fare, sia per le motivazioni personali di Tauriel. Ci sta tutto ed è troppo carino come si accenni a Gandalf senza mai mostrarlo, rende l’idea che lui è comunque in giro a far *cose* mentre Tauriel è presa dai suoi doveri, dalle sfide con Legolas e dai suoi drammi personali.
Ho apprezzato tantissimo anche il momento con Thranduil. C’è qualcosa di particolare tra loro, si vede che aver perso qualcuno di amato ha cambiato molto tra loro, li ha avvicinati più del rapporto padre-figlia che avevano prima. Mi ha stretto il cuore leggere dei dubbi di Thranduil, leggere di come non voglia pesare sulle spalle di Tauriel con le sue preoccupazioni, è stato davvero un bel momento, che rende al cento per cento quanto sia cambiata la dinamica tra loro da Distanze. Mi piace da matti vedere queste evoluzioni fuori scena, mi piace vederne gli effetti, avere piccoli indizi su come si son svolte le cose e allo stesso tempo avere molto spazio per la speculazione *___* Ginnastica mentale che tu mi offri puntualmente mweheheheh!
Carinissimi anche gli accenni alle birbonate di Tauriel bambina (così come quando lei immagina Leggy pacioccare con le ninfee), mi fanno sempre partire una serie di “awwwww” senza ritegno ahahahah Tu sei bravissima con questi dettagli fluffosi sparsi con grazia e buona misura anche nei mood più seri :D
Poi, vabbè, non sopporto molto l’idea della moglie di Thranduil guerriera, ma questo non ha niente a che fare con la storia ed è un mio problema con i cliché (perché ovviamente, donna guerriera che muore per proteggere il figlio, perché le donne, anche quando guerriere, sono prima madri poi il loro mestiere :D /sarcasm) e con tutto quello che è emerso dal film.
E così conosciamo chi ha sostituito Tauriel durante la sua assenza! Ho apprezzato i fiori nei capelli e i sorrisi di Inhel :D Così come l’aura di calma e di forza che la circonda, oltre che la dimostrazione di vera compassione (altro che quella che hanno cercato di venderci con Tauriel nei film – non ho ancora capito dove dovevamo trovarla compassionevole nei film, forse quando ha deciso che era meglio la morte di creature immortali per salvare un Nano che le ha fatto pessime battute per conquistarla? E se l’è presa con Thranduil che non voleva più vedere morire la sua gente per una guerra non sua? Continuo a chiedermelo a più di un anno di distanza!).
Perché la richiesta di Inhel di portare Gollum a passeggio dimostra la compassione e la pietà silvana che poi sarà trasformata in punto debole da Gollum, per la sua fuga. Così come Thranduil dimostra ulteriore pietà silvana quando suggerisce di portarlo alla luce del sole (ecco il Thranduil che amoH, ora fammi una battuta e sono a posto ♥). Sappiamo che la cosa non andrà a finire bene (non per colpa dei Silvani, però), perciò ma sono comunque felice che sia stato Thranduil a suggerire quella soluzione più “liberale” perché, davvero, è uno dei motivi per lui amo il personaggio.
Ha fatto quasi tenerezza la descrizione che fa Tauriel di Gollum nelle sue uscite: prima i capricci molto gollumeschi (che ridere XDDD so che non dovrei, ma rido troppo a immaginarlo che protesta), poi il suo entusiasmo quasi… canino nell’andare a zonzo e nell’arrampicarsi, con le povere guardie vittime dei suoi sputi quando assaggia schifezze XDDD
E, questa osservazione di Gollum che saltella felice, ha portato Tauriel proprio a parte delle riflessioni che volevo: cosa lo ha ridotto così? Quel che mi ha sorpreso è stato il modo in cui sia finita a pensare alla morte. Ho apprezzato le riflessioni che dedica in particolare alla morte di Alof (spero davvero che abbia trovato la sua amante Haradrim, pora donna!), dalla sorpresa di una morte non violenta, ma molto naturale per noi mortali, molto meno per gli Elfi – e comprensibilissimo che appaia tanto strana e puzzling per Tauriel, vista la sua esperienza! –, e la catena di pensieri che porta Tauriel a chiedersi come potrebbe essere morire in quel modo. Dopotutto lei è pronta a morire combattendo, ma a quanto pare non ha mai considerato prima una morte diversa, né ne ha mai avuto esperienza fino ad Alof. Quindi, sì, questa riflessione mi è piaciuta moltissimo, perché è servita a dare un qualcosa in più a Tauriel, a farla crescere e, forse, a farle realizzare che se Kili non fosse morto in battaglia, avrebbe potuto morire così, come Alof, senza accorgersene, senza preavviso quasi.
Mi chiedevo se avessi accennato all’eventuale morte di Bain e Sigrid, e lo hai fatto, wiiii! È stato molto dolce, più che triste, una sorta di chiusura del cerchio dopo le riflessioni di Tauriel condivise con Aragon nel capitolo precedente. E ha contribuito a chiudere il cerchio la decisione di Tauriel di non farsi vedere da Brand, la sua accettazione che la vita di mortali e immortali è costellata di separazioni troppo veloci perché un immortale ci si possa aggiustare. Sarà stato anche questo ad averla portata più vicina a Thranduil, di sicuro sembra averla fatta crescere parecchio.
Ti confesso che la scena finale l’ho trovata un po’ confusa. Per un attimo ho pensato che Tauriel avesse avuto la discussione non Inhel, poi ho riletto da capo e ho capito che ti riferivi alla guardia con Inhel, a cui non avevo dato un genere a primo sguardo e a cui ho prestato decisamente meno attenzione visto che il personaggio conosciuto e di cui sapevamo il nome era Inhel! Forse è stato come ci si sofferma meno del dovuto sulla guardia?
Per dire: "L’altra guardia si limitò a rivolgerle un cenno del capo, e Tauriel non poté fare a meno di ripensare alla conversazione che avevano avuto anni prima” – secondo me, sarebbe stato meglio puntare prima l’attenzione di Tauriel sui trascorsi con la guardia dai capelli ramati, perché qui è già troppo tardi. Non so se mi spiego, ma se già qui: "quando Inhel ed una guardia dai capelli ramati giunsero al centro d’addestramento.” avessi accennato al fatto che Tauriel sapesse bene chi fosse quella guardia, l’accenno successivo alla conversazione che hanno avuto sarebbe rimasto più impresso?
Poi può essere benissimo che non sono stata abbastanza concentrata e mi son saltata dei pezzi, o magari tu hai ben presente il problema e come risolverlo :D
A parte la breve confusione, HO AMATO la scena finale. È quello che volevo tantissimo, sapere cosa potrebbe aver detto a Tauriel qualcuno dei soldati che hanno assistito a quella scena deplorevole. Trovo comunque che Thranduil sia stato troppo gentile, tutti siano stati troppo gentili, ma comunque ci sta nella tua continuity e non è per quello che vorrei meno gentilezza nei confronti di Tauriel, è solo per la rabbia che mi ha provocato la scena nel film. Che tu sia riuscita a darle rimorso e ragioni più sensate del “perché sì” filmico ormai l’ho appurato ed è quello che mi fa continuare a leggere le tue storie su Tauriel.
Detto questo, voglio stampare e mettere in un quadro questa frase:
"Eseguirò i tuoi ordini. […] Ma non ho dimenticato quello che hai fatto."
ECCO. Yes. Voglio il nome di questa guardia, perché sarà l’eroina del mio cuore, perché ha detto quello che vorrei che tutti avessero detto a Tauriel una volta rientrata in servizio.
Mi rendo conto di essere crudele con Tauriella, povera, ma tutta la scena finale, con Tauriel che ripensa a quella conversazione, le parole molto terra-terra della guardia fino alla speranza che Tauriel non tradisca più la fiducia di Thranduil e Legolas, la determinazione di Tauriel a non farlo… be’, è stato in un qualche modo catartico. Volevo leggerlo da qualche parte, volevo sentire la soddisfazione di qualcuno che fa presente a Tauriel che ha fatto una cazzata enorme – dopotutto, anche in Dicerie, quel che sappiamo del post Battaglia dei Cinque Eserciti è molto silenzioso e raccolto e per nulla aggressivo. È quel freddo della delusione, non il fuoco della rabbia e si sa che il fuoco purifica :P Perciò, nonostante le parole della guardia siano composte e pacate, c’è un fuoco dietro che mi dà molta soddisfazione.
E qui concludo con altri due appunti: uno, fai sempre tanto felice una Kan con i personaggi femminili ovunque possono starci.
Due, questa scena finale mi fa temere il peggio per il momento della fuga di Gollum, anche se la storia non ha angst tra i generi. Attendo con curiosità qualsiasi cosa succederà nel prossimo capitolo, perché ho come la sensazione che Tauriel sentirà di aver deluso Thranduil e Legolas quando Gollum sarà fuggito…? O sto facendo il passo più lungo della gamba?
Okay, chiudo davvero!
A risentirci,
Kan |