Purtroppo seguo poco il fandom (mea culpa) ma sono contenta che mi abbiano consigliato la tua storia, perché ne valeva proprio la pena. 
A livello emotivo l'ho trovata forte - calzante. 
Nel mezzo di una città che è tutto c'è quest'uomo che è nulla - uno qualsiasi, uno di noi. 
Tra la figura ingombrante del Pipistrello e quella delirante del Joker ci sono loro - le pedine, la carne da cannone. 
Uomini e visi ignorati dalla storia, dolori e ambizioni soffocate dai Giganti che camminano tra di noi - Cavalieri Oscuri e Clown folli. 
Già per questo la tua scelta si è rivelata vincente, perché hai fornito al lettore un terzo occhio con il quale spiare Gotham e i suoi eroi, scivolando in quella fessura sottile come il confine sul quale camminano ogni giorno. 

Dal punto di vista stilistico c'è una semplicità efficace, una sintassi che con si gonfia e non cerca di stupire, racconta e basta - e questo è più che sufficiente per farci capire la profonda solitudine e il drammatico sconforto del personaggio. 

Un buon lavoro, che meritava assolutamente una lettura e un posto tra le storie ricordate; complimenti! ♥♥♥♥♥♥♥♥

*caffè?*
 

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Wow! Questa me la sono letta tutta col fiato sospeso! Prima di tutto volevo farti i complimenti perché scrivere la storia di uno scagnozzo è stata una buona idea! Non capita spesso di trovarne ed è un peccato perché ne avrebbero di cose da raccontare! Gotham è una città folle piena di gente in costume e le persone normali, come il tuo John, devono adeguarsi, ma è difficile avere a che fare con gente come Joker! Mr J uccide anche solo per farsi due risate quindi gli scagnozzi muoiono anche più facilmente dei poliziotti! ^^"
E si, a chi magari lavora onestamente come faceva John sembra che gli scagnozzi facciano bei soldi con poco sforzo, ma come ci hai giustamente mostrato in questi quattro capitoli in realtà gli scagnozzi sono pedoni nella guerra tra due re, Batman e un criminale o anche due criminali visto che tra Joker e Pinguino non corre buon sangue! E il capo è molto più pericoloso della polizia o del Pipistrello, visto che un errore può costare allo scagnozzo di turno la vita!
Detto questo, mi piace il tuo stile! Scrivere in prima persona non deve essere facile! Il tuo personaggio è stato ben caratterizzato e anche se in certi momenti sembra odioso, è anche molto umano, vivo e normale! Veniva voglia di fare il tifo per lui, quindi il mio cuoricino di fan di Batman è imploso nell'ultimo capitolo! Non vorrei essere Batman quando dovrà dire a Rose che suo padre è morto! Specialmente visto che la giovane donna ha cancellato il suo ultimo messaggio! =P
Ancora complimenti! Hai scritto proprio una bella fic! =)
(Recensione modificata il 16/03/2016 - 03:31 pm)

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Eh, mi aspettavo tragedia e tragedia fu... ç_ç
Purtroppo a Gotham spesso puoi redimerti solo nella morte...

Certo, scappare a nascondersi è il modo migliore per essere presi di mira dal Boss... se ti vede a terra a sputare denti dopo un pugno di Bats forse ti metterà nel gruppo con tutti gli altri e sorteggerà il capro espiatorio... ma se ti vede tagliare la corda o arrenderti sa già con chi prendersela! >_<
Il povero John non era tagliato per questo mestiere... troppo poco cattivo o troppo poco disperato per fare lo sgherro fino in fondo... illudersi di avere un'altra possibilità di vivere non piace a Joker e compagnia: rende gli scagnozzi poco motivati! Gli vengono in testa strane idee come trovarsi un lavoro onesto, pagare le tasse e crearsi una bella famigliola felice... meglio assoldare gente che per 100$ venderebbe la propria madre, così vai sul sicuro e avrai sempre il tuo "Bob" accanto ^^"

Ma John non era un "Bob"... era un pover'uomo che voleva davvero avere una vita migliore come persona, non solo economicamente con la paga derivante dalle rapine...
Ma sua figlia non ascolterà mai quel messaggio...

Bella storia, verosimile, concreta, dura... si respira l'atmosfera di Gotham e di come Batman e Joker vengano percepiti dai pesci piccoli: due titani che si affrontano in un gioco mortale tra maschere... hanno moventi troppo complessi rispetto ai John Dawson qualsiasi che vogliono solo sbarcare il lunario e portare a casa la pelle e non sono coinvolti in questa faida, in cui "Joker spara ad uno scagnozzo" non fa nemmeno più notizia...
"Niente di nuovo sul Fronte di Gotham"

Brava, spero di reincontrarti tra questi vicoli in futuro ^_-

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Ottimo capitolo introspettivo ed emotivamente intenso :3

John si è fatto un bell'esame di coscienza, vediamo se il Karma sarà dalla sua, anche se ci sono parecchie possibilità sulla sua ruota del destino (ormai sempre più simile ad una roulette russa): può disertare la missione del Joker (il quale però non apprezza gli assenti ingiustificati e potrebbe farglielo dolorosamente capire), può partecipare rischiando il peggio (se va bene Batman ti manda all'ospedale, se va male Joker ti usa come diversivo lasciandoti in fin di vita: Bats può scegliere se inseguirlo o stare lì a provare a salvarti...), insomma tante possibilità pericolose in una vita che appunto ha preso una brutta piega fin dall'inizio, ma che solo ora appare chiara al nostro povero John...

Ricucire adesso i rapporti con la figlia, dopo quello che è successo non sarà semplice... chiedere scusa non è mai facile a prescindere e spesso porta a fraintendimenti, come una sorta di ricatto emotivo nei momenti di bisogno, ma spero davvero che il poveraccio riesca un briciolo a riscattarsi... non mi aspetto un lieto fine (perchè a Gotham al massimo puoi sperare in un'effimera conclusione agrodolce, come una breve pausa da tutto il male di questa lercia città), ma un po' di pace per lui sì...

Vediamo se "Rose Dawson" tornerà a credere nel proprio cognome ^_-

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Capitolo di rimembranze per il nostro povero "Henchman John" ^_-

Ricordi di un amico morto al posto tuo per una missione fallita... e di un passato felice in cui portava la figlioletta Rose a vedere i Grayson Volanti (prima che Gotham reclamasse le loro vite...)
Gioie e dolori che Gotham, città matrigna, dispensa in modo iniquo e spesso la paga offerta da un criminale per fargli da sgherro sembra più allettante di un lavoro onesto... ma è solo l'anticamera dell'Inferno in cui sprofonderà tutta la tua vita! >_<

Vediamo se Metropolis offrirà un riscatto, una redenzione e una rinascita o se il passato tornerà a mordere ancora... ^_-

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Oh, una fanfic su uno scagnozzo *-*
Allora non sono l'unica che pensa che siano persone e non carne da macello e basta! XD

L'idea della tua storia è originale e mi piace che sia scritta in prima persona :3
Gli scagnozzi sono sempre sottovalutati: pedoni mandati avanti a farsi spaccare tutte le ossa da Batman per proteggere le chiappe al capo... alcuni lo fanno di professione (avanzi di galere, criminali incalliti, gente senza scrupoli), altri hanno una famiglia da mantenere e spesso un lavoretto di una notte per Joker o Pinguino può riempirti il portafogli abbastanza per un mese... se Batman non ti becca ^^"
Ma il Pipistrello non può essere ovunque... e a Gotham ci sono tanti crimini in una notte, vuoi che becchi proprio te?

Johan Dawson ha appena incontrato la sua Rose (vaga citazione a Titanic? ^_-) in quel di metropolis, vediamo dove naufragheranno le loro vite :P

La storia mi incuriosisce, ti terrò d'occhio ^_-
 

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