Allora da dove inizio?
Ti ho già detto che sei migliorata in maniera tremenda?
No perché non vorrei apparire ripetitiva, ma accidenti, sono rimasta come dire, molto piacevolmente meravigliata da questo capitolo; il prologo già di per se prometteva assai bene, ma con questo la storia si è guadagnata un posto fra le preferite!
Tralasciando i personaggi che hai deciso di impiegare (che sono press a poco i miei preferiti al completo) ma l’intero capitolo è scritto e descritto magnificamente!
Okay, freno l’entusiasmo che non vorrei spaventarti, ma davvero sono senza parole per la sorpresa, hai fatto passi da gigante.
Iniziamo col dire che ho adorato la descrizione della tua OC, è particolareggiata, hai dato spessore al suo carattere e sono molto curiosa di scoprire come siamo passati dalla ragazzina innocente che tutto concedeva a sua madre, alla ragazza apatica e che non lascia trasparire nulla di quello che prova.
Mi piace molto anche il nome, mi sembra appropriato, dolce, musicale, in somma te lo approvo completamente haha.
È un OC davvero originale e non la classica Mary Sue che si vede ovunque in questo fandrom, ed anzi mi è parsa molto ben progettata e studiata, non vedo l’ora di scoprirne di più.
Inoltre da quel che ho potuto capire è la figlia adottiva di Kageyama, ma svolge anche il compito di “coscienza” dell’uomo.
Nonostante m’intrighi molto l’allenatore della Teikoku mi chiedo quale orfanotrofio con un minimo di sale in zucca possa affidarvi una bambina, ad ogni modo sicuramente questo si sarà inventato qualcosa per convincerli. – della serie se non mi lasciate la bambina io vi faccio cadere accidentalmente delle travi in testa, ops. –
Okay, forse ho esagerato, ma l’idea era quella haha.
Bene, quindi abbiamo detto, manager della Teikoku, figlia adottiva di Kageyama e possiamo immaginare amica di Kidou, ci sono tutte le premesse perché questa Long sia un qualcosa di fantastico e meraviglioso.
Ma vogliamo parlare della descrizione che hai dato della partita con la Raimon? Era poesia pura, cioè ho adorato il modo in cui hai reso quella partita quasi un racconto dell’orrore, rendendo alla perfezione lo stato d’animo della squadra giallo blu, ma allo stesso tempo hai reso meravigliosamente la pianificazione già premeditata dello svolgimento della partita da parte dei verde rosso.
Il modo in cui hai descritto la fuga e poi l’entrata in scena di Gouenji, cioè questo sì che si chiama saper scrivere.
Se posso dire l’unica pecca che ho notato è che tendi a scrivere periodi lunghi, dividendoli da continui “Che”, ma questa è solo una peculiarità, infatti io non sarei minimamente in grado di scrivere qualcosa di tanto preciso e bello come questo capitolo.
Ho molto apprezzato come il tuo lessico fosse ampio è appropriato senza che sembrasse però forzato, anzi era misurato alla perfezione, tanto che era un piacere per gli occhi e la mente leggere. Le frasi sono scorrevoli come se sulle parole ci fosse dell’olio – okay Smiley, basta con le similitudini, non sono chiaramente il tuo campo – ecco, davvero hai organizzato questo capitolo meravigliosamente.
Sono davvero curiosa di conoscere il rapporto che la nostra Tenshi ha con Kidou e che poi avrà con Shirou!
Mi ha stupita molto questa sua schiettezza che però si mostra molto intuitiva e deduttiva, quando legge i pensieri di Kageyama sono quasi rimasta senza fiato.
Cioè lei gli ha fatto notare i suoi errori con un’umanità che si osserva nel suo personaggio solo in quel momento, negli altri sembra quasi che voglia sparire. In oltre sono molto curiosa del come e quando le e Kidou si siano conosciuti.
La parte in cui descrivi il fiore appeso in camera era proprio come se tu disegnassi la scena all’interno della mia testa.
Direi che posso dirmi molto compiaciuta di questa storia, oltre ad aver superato le mie aspettative è da davvero molto che non mi riscontro in fan fiction degne d’attenzione, mi sembrano tutte cumoli grigi di cose già viste, questa è invece come un punto fluo sparafleshante in mezzo a tutto il fandrom.
È davvero molto curata e lasciami dire che si vede in ogni cosa; nelle parole che hai scelto di usare e nei personaggi che sono come marionette nelle mani di uno sceneggiatore esperto, e questo cara è tutto dire.
Sarà che ero in astinenza di storie interessanti, ma questa davvero mi ha colto di sorpresa e mi ha ridato la voglia di leggere e recensire.
Passando al titolo del capitolo, sono proprio curiosa di arrivare a capire bene tutto fino in fondo, hai saputo costruire in me quella curiosità che un bravo lettore sa creare.
Nel senso che io ho letto perché non potevo fare altrimenti e non per noia, non so se mi sono spiegata ma va beh.
In oltre non mi spiego perché così poche recensioni, quando io questa storia la vedrei bene anche fra le scelte. – non esagero, giuro –
Anche in questo capitolo l’immagine è più che appropriata, anzi è davvero molto graziosa, anche tu su tumblr? Io personalmente adoro quel social, lo trovo estremamente interessante!
Anche l’impostazione è molto elegante, nera, scura, triste, come la storie del resto, il carattere è elegante e davvero io non avrei saputo sceglierne uno migliore!
Anche la canzone di sottofondo creava l’atmosfera più esatta per leggerla, io credo che ascoltare la musica con cui è stata scritta una storia sia il modo più esatto per interpretare lo stato d’animo e le emozioni che ci ha voluto trasmettere l’autore.
Ancora complimenti davvero per tutto, l’idea, i personaggi e il modo meraviglioso in cui hai reso ciò, è davvero una storia di piacevole e scorrevole lettura e spero di aver presto tempo per leggere/recensire il prossimo capitolo, anche se domani tra scuola ed altri impegni non so quanto potrò fare…
Ora mi dileguo sperando di non averti annoiata troppo, ma io quando prato con le recensioni sono tipo infrenabile e devo dire tutto quello che penso assolutissimamente. – sono fatta così, chiedo venia. –
Ti auguro un buon rientro a scuola e direi a questo punto anche una buona notte <3
Kisses
Smiley |