Salve Ellen!
Ebbene sì, ci sono. Ma lo sai già, quindi, andiamo avanti. Mi hai fatto dare di matto con questo capitolo, te lo giuro, lo sai bene. Ho preso appunti a mano e devi capire, hai visto no? Sono quattro pagine di disagio, non ho mai scritto tanto a mano per una recensione. Mai.
Hai visto pure le elucubrazioni, e dopo ci ritorniamo. Ti raggruppo le sviste, così ce le togliamo davanti e continuiamo con la recensione di Kay, meglio nota come sproloqui atto a far strappare i capelli a Sorella Orsa. Ti voglio bene, devi sapere solo questo xD
Nel dubbio, te le riporto di nuovo qui:
“uno sciocco di labbra anticipò [...]” --> Schiocco.
“Abituarsi a [...] non era difficile per che per anni [...]” -->Chi.
“[...] ricacciando in un angolo remoto della mente, la sfacciataggine [...]” -->Una piccolezza, ma proprio piccola: la virgola tra “mente” e “sfacciataggine”, non è necessaria, secondo me. Poi, se a te suona meglio, tienila ^^
Poi, nel flashback, c’è “lo sguardo clinico del negoziante”, e siccome sono ignorante, mi spieghi perché hai scelto “clinico” e non “critico”?
Nel Ritorno al Presente c’è: “[...] ma nessuna delle loro ipotesi li avevano portati a scoprire [...]”--> Aveva.
“[...] « Ne sei proprio sicuro, Dora? » sbottò « per me ci sta dicendo tutta la verità...» [...]”--> Non ci mancherà un “non”?
Un’altra virgola che non mi convince c’è quando discutono dell’uscita dalle scene di Tracy: “[...] « Un po’ come cantanti e attori che, invecchiando, decidono di abbandonare il palcoscenico, per non compromettere con performance e ruoli mediocri , la fama che si sono costruiti da giovani »” --> Puoi chiamarmi rompiballs, ma leggendo ad alta voce, mi viene più facile mettere la pausa tra “compromettere” e “con”, e leggere di filato tra “palcoscenico” e “per”. Poi, ovviamente, fai tu.
E ora, arriviamo al pezzo che ho aspettato per tutto il capitolo, e su cui mi soffermerò in seguito per bene: Roxanne. L’ultimo errore che ho riscontrato. Che poi, i tuoi, chiamarli errori mi fa sentirle imbecille. Comunque, è questo: “[..] « Parlo d’ordine? » scattò lei, sfidandolo.[...]”.
FINE
Ora passiamo alla recensione vera e propria: speriamo di soddisfare le aspettative ^^
Allegra combriccola in auto
Non ho mai riso tanto, ti giuro! (A parte nel pezzo della diatriba tra Kentin e Castiel sulle ali xD)
E nonostante Armin non sia Kentin , con Castiel è esilarante. Ti giuro, sono morta quando proponeva di utilizzare il navigatore.
“«La verità è che non siete convinti l’abbia sistemato»” Puoi giurarci, Armin, ovviamente è così. Però, sarebbe stato interessante vedere dove li avrebbe condotti u.u
E da oggi, Castiel (Avevo di nuovo scritto “Castile”) sarà ribattezzato: da Ariel a Ciop, da Castiella a Castile “gnè gnè” Black. Ci ucciderà tutti prima o poi, povera stella!
Sophia e le notti insonni e le figure di beep nel dormitorio e poi, l’agguato a Mr Ronald.
Ora, io amo Rosa, ma capisci che per tutto il capitolo non sono riuscita ad impedirmi di fangirlare su questi due? Capisci? Comprendi? Aiutami. Ho bisogno della Naphia, o Soniel (MA CHE NOMI SONO?)
Sappi solo che è una nuova droga. E ti spiego perché:
Vogliamo parlare di come si cercano? Vogliamo parlare di come, capitolo dopo capitolo, il nome di Rosalya scompare dalla testa di entrambi? Vogliamo parlare di come sono affiatati? Si completano! Vogliamo analizzare il modo in cui un semplice gesto fa andare in tilt Soph, o di come Nath non riesca a fare a meno di farsi coinvolgere in tutto ciò che le riguarda? Sì, a questo punto la divisione dei paragrafi che ho fatto riguarderà solo e soltanto il mistero, perché io, di questi due, devo parlare. Qualcosa in contrario? No, ovviamente, non puoi fermarmi... Oddio, sto impazzendo per davvero... Ma intanto continuo a sproloquiare ^^
Nath si sta talmente abituando a Sophia che non fa più nemmeno caso a i nomignoli, a meno che non ci siano fattori esterni. Andiamo, Dora, sappiamo che in fondo ti piace... mi è appena venuta in mente una cosa. Se metti “Fia” testa a Nathaniel? Giusto per far dare di matto Fifì, ti prego. Se non lo metti nella storia almeno forniscimi un quadro ipotetico *^* Potrei svenire da un momento all’altro.
Che tra l’altro, come sempre, mi impunto su cretinate, però quando, nella narrazione incrociata, sei passata da Sophia a Ambra, e specifichi che Ambra guarda Armin, definendolo il suo ragazzo, mi sono concentrata su quell’aggettivo possessivo. Nathaniel e Sophia. Ho detto tutto. Ricevi il mio disagio? Oramai il filtro è bello che andato.
Okay, chiudiamo con Sophia e Nath, ma solo perché ho perso il filo e comincio a sentire sonno e concentriamoci sul paragrafetto!
L’arrivo nel dormitori è molto Soph badass, se non si conta l’ansia che prova. Ovviamente. E giustamente, non poteva far altro che sbagliare camera, perché altrimenti non sarebbe stata degna sorella di Erin. (Almeno non si incanta a guardare le mosche)
La scena con Nath è stata fantastica, in primis l’apparizione molto stile epico di Nath, che riporta l’ordine. Poi, ti giuro, tempo fa lessi una recensione di una ragazza che sosteneva il principe azzurro per Sophia e il principe rosso per Erin. Se la ripesco faccio una statua a quella ragazza, sicuro.
Torniamo a noi!
L’assalto al negozio Pennelli e Pannelli, vogliamo parlarne. Ho adorato la contrapposizione del carattere di Sophia, irruento e rumoroso e quello di Nathaniel, discreto e decisamente più silenzioso. Ho amato l’introspezione di Ronald, nonostante credo non avrà parti significative, anche se questa non è da poco, ti sei soffermata e sei quasi riuscita a farmi vedere la pelle testa e i lineamenti contratti, la stanchezza. Sì, l’ho percepito come un uomo un po’ stanco di tutto, a cominciare dalla vita, ma in un certo senso reticente ad abbandonarsi completamente e insieme deciso a rimanere. Come se dovesse prendersi gioco di qualcuno. Sto sforando, lo so Ellen, amami lo stesso xD
Il flashback è stato disorientante, e visto che il computer non me lo segna rosso ho la certezza che esista come termine. Non ci resta che capire, ora, chi è Jack Hurst. Tu lo sai che tutto questo è fantastico, ma che ancora non mi spiego come tutto possa avere a che fare con Soph, vero? Ah, un’altra cosa che mi ha letteralmente uccisa è stato Nathaniel versione mentalista: che figo. E ho detto tutto ciò che c’era da dire.
Then, che abbiamo?
Pittsburgh, quartetto e coppiette felici.
Adoro l’affiatamento che sei riuscita a creare anche tra persone così distanti come Ambra e Castiel. Fa percepire davvero tutto il lavoro che hai portato a termine in 56 capitoli e questo mi rende orgogliosa di te. Stai crescendo bene (Che battuta squallida -.-“)
Pure i ragionamenti e tutto il resto, mi hai lasciata di sasso. Hai saputo, inoltre, toccare con leggerezza temi che, suppongo, tratterai in seguito, tipo la rovina dei Daniels, e poi... devo dirtelo, Ambra sa salendo il podio... è davvero molto vicina a Lysandre. Anche se credo che non si possano scegliere personaggi preferiti nella tua storia. Sono troppo tropposi tutti. Sei un genio, basta, è un dato di fatto. Accettalo e andiamo avanti xD
Armin è sempre così delicato che più di una volta, leggendo, mi sono fermata per pensare che wow, voglio anch’io un ragazzo così se mai ce l’avrò. Tu dirai, sei un po’ farfallina? No! Perché Lys è utopia pura, Armin è... umano, reale. Non so come fartelo capire. Ma E., io non posso ingarbugliarmi ogni volta che leggo un capitolo nuovo!
Ho avuto un’illuminazione! Non c’entra con Armin e Amber, ma torniamo indietro. Rosalya... Rosa dolce Rosa... non so perché, ma me la vedo bene con quel vecchiaccio di Chester. E qui chiudo. Perché è effettivamente vecchio, se non sbaglio e basta. Meglio ritornare al capitolo a, altrimenti veramente va a finire che scrivo cretinate...
Nel motel... appena ho letto che la coppietta era stata separato mi sono un attimo persa, poi ho pensato che era piuttosto logico e alla fine, al leggere il sogno di Armin, mi sono chiesta se non sarebbe stato meglio farli dormire insieme. Le ragioni per un sogno del genere sono, fondamentalmente tre: 1)Armin possiede poteri di preveggenza (no, non come Ambra – a proposito, questa storia dell’FBI dovrai chiarirla-); 2)Armin si è fumato qualcosa di pesante, il rockettaro socio fobico ne sa qualcosa? E 3) Armin non è così innocente, desiderava talmente tanto dormire con Ambra che si era fatto mille pippe mentali, deluso allora si è accontentato di sognarla nei panni di Alice. Ora, la zia mi lascia perplessa... magari un desiderio latente di ritrovare la propria infanzia xD speculazioni utili quanto un carciofo.
Ma ehi! Non ci importa poi molto, no? Tanto, prima o poi... loro sono tra le coppie importanti, vero?
Arriviamo a casa di Chloe, grazie al nerd e facciamo la conoscenza di Roxy, Lauren e Mathilda. Ma vogliamo parlare di quella piccola Potterhead di Roxanne e di come comincia a volare vedendo Ambra. Volevi creare empatia tra le due, giusto? Bene, ci sei riuscita alla grande. È stato davvero bello leggere lo scontro tra Roxy e Castiel, anzi, mancato scontro. Erin che cerca di conciliare ammettendo di aver visto solo i film è da esecuzione immediata però, eh xD
Chloe l’ho apprezzata, tantissimo. Mi sa di caldo e di casa. Mi è piaciuto particolarmente il battibecco tra mamma e figlia, perché molto dolce a mio parere, ci ho visto una complicità strana. Forse non ho visto bene, ma mi ha trasmesso quello.
La macchina rotta e Chase... Chase è stato qualcosa di fantastico e Castiel epico.
“Sì, ma ha chiuso l’attività e si è dedicato all’agricoltura.” Questo racchiude tutto ciò che penso. Aggiungici un pacco di grasse risate, ti prego. E poi, gran finale: LYSANDRE... Voglio il prossimo capitolo, ora.
Erin e Cas nel panico di fronte a Chloe sono stati impagabile: ma in fondo, un po’ di zum-zum.. che vuoi che sia? XD
Comunque, giusto per, mi piace anche questo dei tuoi dannatissimi capitoli: questa cosa di lasciare da parte i protagonisti, a volte, a favore di altri personaggi sempre principali ma più marginali, è fantastica. Anche perché, seppure in dose molto più ridotta, la romance tra quei due c’è sempre.
Jason e Pamela e Jordan e Ryder/Trevor.
Inizio dai più grandi perché...OH CIELO AVREMO UN PICCOLO JOPLIN! CHE COSA FANTASTICA.
L’introspezione di Pam è stata una chicca, insieme all’ansia di Jason. L’ho ripetuto troppe volte ma te lo dico ancora: sei G-E-N-I-A-L-E.
Jordan e Trevor... che caratterino che ha questa ragazza però.... quanto mi piace? Sembra uno scontro tra titani ogni volta che interagiscono qui due, comunque... volevo farti capire solo questo u.u
Piccolo dubbio: Kim ha gli occhi verdi e quindi non poteva essere la ragazza che camminava allegramente con Trevor, allora era Brigitte? O chi?
Now, il fulcro di tutto il capitolo: Il mistero.
Innanzitutto, la narrazione incrociata è stata una cosa figa. Assurdamente fantastica.
Ricapitolando, le teste pensanti sono tre: Nathaniel, Sophia e Ambra. Il T-Team parte svantaggiato... forse con Lys riequilibriamo questa cosa.
Ma Ambra da sola, funziona più che bene. Senza offesa per gli altri tre, ma Erin che si fa distrarre da una mosca e si mette a discutere con Ken e Cas... lasciamo stare -.-“ xD
Partiamo dall’inizio: La cornice è stata realizzata da Tracy Leroy, un’artigiana in attività dal 1953 al 1985. Il suo periodo d’oro è racchiuso tra il 1960 e il 1975. Poi, si è ritirata senza lasciare traccia di sé, non che prima ce ne fossero. Jack Hurst, il padre di Mackenzie, persona che entrambe le sorelle conoscono, possedeva una cornice, che ha impegnato per mancanza di fondi. Nei ricordi di Ronald, Jack appare come una persona poco raccomandabile, schiva, poco incline al contatto umano e che trova come unico lavoro, ben retribuito tra l’altro, quello di “rimediare agli errori degli altri”. Ora, o è un avvocato o è uno che si occupa del lavoro sporco per qualcuno di più grande. Non lo so. Ci stai riuscendo, mi stai facendo scervellare. In ogni caso, dopo poco, scompare e cinque anni prima delle vicende narrate manda una busta a Ronald con dei soldi per riscattare il quadro e altro denaro perché il commerciante lo inviasse ad una città di cui non ricorda il nome, in Illinois che però ha il nome di una serie TV. Ora, se il quadro è in mano di Fia, pardon, di Erin, Jack l’aveva mandato a Mackenzie? Oppure non è lo stesso quadro?Il mistero si concentra quindi intorno alla figura di Tracy e Roxanne porterà i ragazzi da Miss Patty, nell’asilo di Ford City, dove, se è vero, il T-team farà dei passi avanti. E Nathaniel e Fia anche, perché sì.
Il nome della città che ho in mente lo sai. Quincy, perché è davvero l’unica città che ricollego al titolo di una serie TV. Quindi, ora non ci resta che leggere e sperare che non sarai troppo sadica. Non so perché ma mi sento su di giri *^*
Ora, mi dileguo.
Ciau Sorella Orsa, scusa se la formattazione fa un po’ schifo, ma almeno spero si legga.
P.S. Sul serio. 2.000 parole di recensione. Sto migliorando ^^ (Recensione modificata il 13/03/2016 - 09:35 pm) |