Recensioni per
Il gioco della vita
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 437 recensioni.
Positive : 434
Neutre o critiche: 3 (guarda)


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Recensore Veterano
01/03/18, ore 13:30
Cap. 25:

Più o meno è andata come immaginavo, solo che i carabinieri sono intervenuti in ritardo. In questo capitolo è successo davvero poco da commentare, quindi non mi sento di dare una valutazione positiva.
Il prossimo sarà sicuramente più ricco di novità.
Ci sono "a mio fianco" e "a loro fianco" dove "a" va sostituito con "al".

Recensore Veterano
27/10/17, ore 16:30
Cap. 12:

Peccato che Livia l'abbia avuta vinta. Madri del genere non amano davvero i propri figli. Un discorso storico di Roberto dà nuova carica alla trama, anche se io penso che la storia sia stata modificata dai potenti e ci sia poco di cui fidarsi.
Stranamente, sto leggendo ora "Origin" di Dan Brown, che tratta del superamento della religione. Io sono panteista, quindi per me Dio è tutto ciò che esiste, manifestamente o in potenza, e non me ne interesso in ambito cattolico. Devo dire che Roberto mi è piaciuto più di Antonio, inquinamento dell'aria e del suo corpo a parte. Avrei capito se si fosse arrabbiato subito, ma alla fine sembra che si sia arrabbiato con lui per l'ateismo di Roberto. Poi è chiaro che abbia ricordato l'alcolismo paterno.
L'"ad" è in più in "neppure ad utilizzarla" e ci sono due "ed" di troppo. In "Pensa a quest'ultimo esempio; un pover’uomo," hai messo ; anziché : e l'ultimo apostrofo non è richiesto, anche se personalmente lo trovo più corretto nella forma in cui l'hai scritto.
I temi affrontati sono piuttosto superati e la questione Federico è stata quasi del tutto sorvolata, quindi non mi è piaciuto come gli altri, ma adesso sappiamo qualcosa dei genitori di Roberto.

Recensore Veterano
12/09/17, ore 18:09
Cap. 6:

La semplicità della prima sostituzione paterna di Roberto la trovo più genuina dello stile di Verga ne "I Malavoglia", mi è piaciuta molto: esprimere l'affetto solo nel riscaldare un pasto è un metodo che concentra subito l'attenzione nel significato del gesto, piuttosto che nella praticità.
Gli accenni al suo passato sono ben strutturati e ambientati "storicamente". Immagino che l'educata Livia abbia uno o più amanti.
Conosco la caterva di sfortune di Antonio, e se ti è familiare ti faccio i complimenti per la tua vita.
Come al solito ho apprezzato la narrazione, ma la recensione è neutra perché ho trovato una marea di errori anche gravi, spero dovuti a distrazione:
In "gliene ero immensamente grato per tutto" c'è una ripetizione del complemento di causa in "ne", in "nonostante che io" e in "Dovetti ammettere che mi credevo che avesse" un "che" va tolto, mentre in "e che ormai non si poteva più rimediare" va sostituito con "cui" o "a cui".
"il camion della spazzatura li svegliava bruscamente, essedo vicino all’unico ingresso delle fonti di rumore esterne all’abitazione" è una tautologia, oltre alla "n" mancante di "essendo" e ho trovato anche qualche altra ripetizione minore.