Quinta classificata: A shooting star may fall di ChrisAndreini
Titolo: 2,5/3
Il titolo mi è piaciuto molto: c'è un richiamo alla stella cadente che è un po' il fulcro di tutta la storia ed è molto musicale, incisivo e d'impatto L'unico motivo per cui non hai il punteggio pieno è che non richiama molto l'ambientazione medievale… Inoltre questo “may” può essere inteso anche come un “possa” nel senso di una preghiera (sai, “may the odds be with you” che significa “possa la buona sorte sempre essere a vostro favore”) il che invece qui stona parecchio. Ma si tratta comunque di un gran bel titolo, complimenti!
Grammatica e stile: 11/15
Allora, in generale il tuo stile mi è sembrato abbastanza buono. Un po' acerbo in alcuni punti, ma continuando a scrivere questo migliorerà da sé. Ho trovato un po' di imprecisioni per quanto riguarda le virgole, specialmente quando c'è anche un “e” davanti. Per farti un esempio:
Avevano poi passato il pranzo insieme, e Mabel aveva deciso di organizzare un picnic e aveva portato il fratello ai confini della proprietà, in mezzo al boschetto di alberi di pino che davano prestigio alla famiglia e che avevano coniato il cognome. → questa frase mi è sembrata un po' contorta: io avrei tolto la “e” dopo “insieme”, o in alternativa avrei tolto la virgola e poi avrei messo due punti dopo pic nic e avrei aggiunto un “inoltre”.
Oppure questo:
Strisciò verso la porta, il più velocemente possibile e cercando di non respirare troppo fumo. → io avrei decisamente tolto la virgola da lì e l'avrei messa dopo “possibile”.
In generale non sono errori gravi, ma te l'ho visto fare diverse volte. Poi ci sono errori di lessico davvero poco rilevanti, come ad esempio:
Dipper si ricordava gli ultimi momenti di quella che sembrava normalità come se nella sua testa li continuasse a rivivere allʼinfinito. → eh, nella sua testa li continua sì all'infinito, non c'è bisogno del “come se” (io avrei scritto “… che sembrava normalità continuando a riviverli nella sua testa all'infinito”)
Non ricordò, a posteri, cosa pensò in quel momento → si dice “a posteriori”, non “a posteri”.
Sono tutte sviste del genere: non sono gravi, ma alla lunga appesantiscono la lettura. Inoltre ho trovato spesso due parole attaccate, senza lo spazio in mezzo: sono errori banali, non preoccuparti. Di errori veramente gravi ho trovato solo un “un” maschile con l'apostrofo (orrore!) che sicuramente ti dev'essere sfuggito:
Unʼaltro ricordo vivido nella mente di Dipper fu il proprio saluto
E un brutto “sé” senza accento che farò finta di non aver visto:
-Non mi aspettavo lo facesse così presto- commentò tra se
Per il resto ho notato che nei dialoghi tendi a non mettere un po' di punteggiatura dove serve: per farti un esempio:
Dipper provò nuovamente a parlare, e Mabel alzò lo sguardo su di lui, aspettandosi una qualche rassicurazione -Io voglio spezzare la maledizione, ma qualsiasi scelta tu farai... io lʼaccetterò- Dipper abbassò lo sguardo, pronto a qualsiasi cosa e tenendo stretta la collana tra le mani. → dopo “rassicurazione”, siccome la frase finisce, ci vuole un punto fermo. Anche dopo “accetterò”.
Sono errori che hai ripetuto durante tutta la durata della storia, ma una volta che impari la regola qui non sbagli più!
Originalità: 9/10
Questa storia è sicuramente tra le più originali che hanno partecipato questo contest: già con un'ambientazione del genere parti avvantaggiata! Devo ammettere che quando ho preparato questo pacchetto non mi aspettavo niente del genere, quindi ottimo lavoro: anche nell'elaborazione della questione fantasmi (col potere speciale, che sono legati a un oggetto, che cambiano colore ecc) mi è piaciuta molto! Oltretutto c'è stato il colpo di scena del diario: non mi ero assolutamente accorta che non fosse stato Dipper a scriverlo, quella è stata una trovata geniale! Non hai il punteggio pieno perché comunque la storia del “fantasma che degenera diventando malvagio” è un po' già sentita, e in sé la trama non presenta altri colpi di scena degni di questo nome. Ma sei comunque riuscita a sviluppare una trama originale e mai noiosa, quindi ben fatto!
Caratterizzazione: 9/10
Sei riuscita a fare un buon lavoro anche qui: ovviamente la situazione un po' estrema impedisce di valutare con certezza i caratteri dei personaggi (chi può dire come reagirebbe veramente Dipper alla more di Mabel?), ma tu sei riuscita a rendere tutto più che verosimile! Il loro legame mi è apparso molto bello, molto fedele all'originale. Forse ho visto una Mabel diversa da come me la sarei aspettata, ed è principalmente per questo che non hai il punteggio pieno, ma è giustificabile dal fatto che, uhm, è morta e quindi il suo carattere non può essere proprio lo stesso. Mi è piaciuta particolarmente Wendy/Wendell, sei stata molto brava anche a tirare fuori questo espediente che mi ha fatta sorridere. Anche Soos, nella sua totale ammirazione per Stan, mi è sembrato molto IC. Stan tra tutti è quello che mi è piaciuto di più, con la sua vicenda con Ford mi è sembrato maledettamente nel personaggio… anche se ho odiato il fatto che sia stato proprio Ford a ucciderlo ç.ç Ma anche qui è giustificabile in base al fatto che è degenerato come fantasma eccetera eccetera. Ottimo lavoro!
Credibilità dell'AU e attinenza alle indicazioni: 12,5/15
Si capisce subito che la storia è ambientata nel Medioevo, e sei riuscita anche a inserire alcuni dettagli come la farina d'avena o la pappa d'avena. Magari avrei preferito vedere qualche descrizione in più in generale, mentre mi sembra che tu ti sia soffermata più sulle relazioni che sull'ambientazione. Un'altra cosa che mi è stonata abbastanza è stato il ciondolo “a forma di stella cadente”: non so se cose tanto elaborate esistevano già, con la scia e tutto... il massimo che mi viene in mente sono ciondoli a forma di stella e basta, e già quello non mi sembra molto medievale. Invece per quanto riguarda gli obblighi devo ammettere che anche qui, quando ho richiesto un minimo di folfkore “magico”, medievale, mi aspettavo cose come spiritelli, streghe vere, folletti, cose di questo genere. Invece qua l'elemento “fantasma” sembra l'unica cosa sovrannaturale che esista, insieme alla maledizione che ne è anche la causa. Ecco, forse qui avrei preferito un minimo di approfondimento in più. Invece per quanto riguarda la citazione, niente da ridire! Mi è piaciuta molto, così come il richiamo alle stelle cadenti lungo tutto il testo e nel titolo (riferito a Mabel, poi, ci sta molto di più). Quindi nel complesso la valutazione è buona!
Gradimento personale: 4/5
Niente da ridire, a parte le piccole precisazioni che ti ho già fatto notare questa storia mi è piaciuta molto, specialmente la scena conclusiva! Stan è il mio personaggio preferito e tu sei riuscita a renderlo al meglio, quindi davvero tanti complimenti! Noi giudici dobbiamo sempre cercare il pelo nell'uovo, quindi non abbatterti se la tua posizione è bassa: se avessi dovuto recensire questa storia al di fuori del contest sarebbe stata una recensione più che entusiasta, senza nessuna critica!
Punti bonus: 1/2
Il pacchetto che hai scelto era già occupato, ma hai scelto un fandom dal punto bonus.
Totale: 49/60
(scusami tantissimo per il ritardo, ero convinta di essere già passata >.<) |
