Adoro.
Veramente, siamo solo al primo - effettivo - capitolo della storia e mi hai già incuriosita tantissimo, quindi non mi resta che confermare la prima impressione datami dal prologo: questa storia promette estremamente bene. Mi piace tantissimo il tuo modo di scrivere e come rendi le descrizioni dei luoghi e i caratteri dei personaggi, e anche l'idea - come aveva già detto qualcuno - di descrivere come i vari OC vivono la partenza per un nuovo anno ad Hogwarts. Personalmente l'atmosfera mi ricorda molto quella che vivo io a settembre con l'inizio della scuola, vagamente malinconica ma implicitamente carica di aspettativa - e anche un po' stressante, diciamocelo pure.
Riguardo ai personaggi, li ho amati tutti, dal primo all'ultimo, resa, carattere e aspetto fisico (?). Prima di parlare di loro, colgo anche io l'occasione (ora che ho letto qualcosa in più sui vari OC) per fare i complimenti alle autrici, sono tutti diversi tra loro e questo contribuisce molto, secondo me, a rendere la storia più accattivante di quanto non sia.
Lilith che legge (brava ragazza, condividi il mio stesso passatempo estivo!) e che ha un segnalibro a forma di torrone ha già diversi punti a suo favore. Mi è piaciuto sapere come Kim, in tutta la sua proverbiale schiettezza, le abbia detto di voler essere sua amica tempo prima. A quanto pare non sembra essere un periodo facile né per i mezzozangue né per i nati babbani.
Arthur mi sa che è più timido di Violet. Credo che, in mezzo alla folla, adotterò il suo metodo (ovvero, concentrarsi sull'andamento dei piedi). Quando ha iniziato a parlare con Alexy - che rivela un interesse poco velato per Kentin per ora, eh? - mi ha fatto una tenerezza infinita. Davvero, questo ragazzo mi ispira tenerezza in ogni sua parte. Ah, si il nero non è proprio il massimo, quoto Alex. Non mi dona affatto.
Quoto la tenerezza anche per Constance, anche se in modo diverso. Trovo adorabile il suo essere rimasta chiusa in un atteggiamento un po' infantile, e sono curiosa di vedere come se la cava in un ambiente dove l'essere infantile certe volta ti penalizza un po' - anche se non penso si farà mettere i piedi in testa, non sembra il tipo. Anche il contrasto con Rosalya secondo me enfatizza questo suo aspetto e, a suo dire, questa cosa mi affascina.
Il paragrafo di Dorabell è quello che, più di tutti, mi ha ispirato malinconia. Anche il personaggio in sé me la ispira e, in particolare, quel suo guardare dal treno la casa della coppia del 34. Sono davvero curiosa di sapere cosa è successo, perché mi è rimasta quella sensazione di "cosa lasciata in sospeso" che ti fa riflettere anche sui conti in sospeso che ognuno ha, e che ti fà rimanere un po' col fiato corto, non so se mi spiego.
Mariska mi sta simpaticissima, soprattutto per le risposte pronte! Sono contenta che Lise sia amica sua e di Priya, le vedo bene insieme. Ah, si, la scena di Castiel che lascia Debrah mi ha strappato un ghigno malefico che nemmeno il 6 in matematica strappato all'ultimo mese potrebbe eguagliare. E spero che abbia rimediato all'incidente con il Whiskey Incendiario, o il padre di Lise lo verrà a sapere. Su Elisewin in particolare non so che dirti. Sappi solo che ti amo profondamente, te e come l'hai resa. E sono ansiosa anche io, e di Debrah non parlo affatto perché non merita nemmeno questo. E basta, altrimenti potrei parlare per giorni e giorni e giorni ...
Di Paige credevo di aver intuito il carattere dalla Gif dello scorso capitolo, quello di presentazione degli OC e, in effetti, non mi ero sbagliata di tanto, solo che si tratta di qualcosa di molto più sottile. Pensavo fosse la solita ragazza bellissima e scostante, un po' cattiva a volte, ma ora penso sia più pungente che cattiva. Il fatto che la sua immaginazione tenda al macabro e che ami la notte - e quest'ultima cosa penso la accomunerà a Lys, almeno un minimo - non lo avevo previsto, quindi ammetto che attendo con curiosità i successivi sviluppi.
Detto questo, perdonami il papiro e complimenti, veramente.
- ParaChan.
(Recensione modificata il 25/05/2016 - 07:50 pm) |