Recensioni per
Black Widow: Forever Red
di Sandra Prensky

Questa storia ha ottenuto 26 recensioni.
Positive : 26
Neutre o critiche: 0


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Nuovo recensore
01/05/17, ore 22:30
Cap. 6:

Ciao, volevo cominciare questa recensione dicendo che sto letteralmente divorando la tua storia e che quindi mi sembrava doveroso soffermarmi a commentarla qui (sia perché non ho modo di continuare a leggere per stasera, ma anche perché non vorrei perdermi dei dettagli importanti da commentare andando avanti con le vicende).

La prima cosa che tengo a dirti è che il tuo modo di scrivere è veramente pazzesco, non solo è scorrevolissimo, ma estremamente pertinente al genere di storia (Le scene di azione, secondo me, sono rese benissimo, per niente caotiche e filano via come l'olio). Le descrizioni sono misurate al punto giusto, abbastanza da dare un'idea ben precisa al lettore, ma non evasive e monotone da rallentare il ritmo di lettura.

Inoltre adoro questo meccanismo "dualistico" dei capitoli, questo mostrare due volti della stessa medaglia, il percorso che Natasha ha dovuto attraversare e le sue conseguenze nel presente.

Per non parlare della stessa Vedova Nera, resa benissimo in ogni sua caratteristica, sempre coerente sia nei flashback che nella sua forma adulta. Anche gli accenni ai suoi vecchi compagni di squadra e allo SHIELD sono sempre pertinenti e mettono in piedi quella cornice realistica del filone narrativo dei film.

Infine mi soffermo sulla trama. Anzi sulle trame che viaggiano in parallelo. Interessantissime, ricche di azione e mistero e anche di un pizzico di horror che stranamente non mi infastidisce (non sono molto fan del genere, puro gusto personale). Sono curiosissima sia per quanto riguarda il mistero del libro di Anna Karenina, sia per il rapporto che la piccola Natasha sta instaurando con Ivan (un personaggio che spero nei prossimi capitoli tu abbia sviluppato, mi stava interessando molto).

Detto questo, spero di trovare al più presto tempo per andare avanti con la lettura, ti farò sapere più avanti, ma sono certa non mi deluderai.
Un abbraccio.
Jackie.

Nuovo recensore
26/06/16, ore 09:05
Cap. 6:

Hey! Appena terminata la lettura.
Fantastico, questo capitolo mi è piaciuto un sacco.
Rendi sempre tutto in modo veritiero e ho trovato geniale il modo con cui hai caratterizzato la furbizia di Nat.
Il fatto che lei abbia un istinto di sopravvivenza così marcato mi ha convinta molto e credo rispecchi a pieno il suo personaggio.
Sono molto curiosa di saperne di più del rapporto tra lei ed Ivan, ma soprattutto della sua ultima avversaria.
Comunque non c'è che dire, sei proprio brava in questo genere di racconti e quindi non mi resta che aspettare il prossimo capitolo con ansia!

Recensore Junior
24/06/16, ore 22:54
Cap. 6:

Devo essere sincera, non mi aspettavo questo aggiornamento. La mia reazione è stata: "non può essere avrò letto male", invece no! Mi sono subito fiondata a leggerlo e, nonostante tu abbia avuto meno tempo rispetto agli altri per pubblicarlo, l'ho adorato (lo so, lo dico in tutte le recensioni, ma non posso farne a meno).

Da adulta Natasha potrebbe apparire come una ragazza 'senza cuore', il cui unico scopo è sopravvivere senza pensare agli altri essendo un'abile ingannatrice. Comunque per chi conosce il suo passato (come te) sa che è solamente una maschera per poter nascondersi e non rendersi 'vulnerabile'. Anche se nei film ogni tanto mostra qualche piccolo cedimento. Per esempio in Captain America: The Winter Soldier (che ho visto da poco e da questo viene la mia riflessione) piange per l'apparente morte di Fury ed è sconvolta (non si vede tanto, ma lo si può notare lo stesso) quando scopre che chi lo ha aggredito aveva un braccio di metallo e usava armi con proiettili di fattura sovietica riconducibile subito tutto a Bucky.

Per questo mi è piaciuto il modo in cui sei riuscita a far trasparire le emozioni tipiche da una bambina di soli sette anni, in quella che diventerà la famigerata Black Widow (in inglese mi sembra più carino). Paura per quello a cui va incontro e di essere scoperta durante gli allenamenti notturni, il bisogno di una figura di riferimento (che, nonostante non sia il massimo, è Ivan che l'aiuta durante la preparazione in vista dell'esame). Una cosa che mi ha colpito particolarmente è che combatte, ma nel farlo soffre e invece nei film potrebbe sembrare che lo faccia senza problemi, senza nemmeno pensarci troppo. Comunque come per tutti i personaggi che hanno un comportamento abbastanza distaccato e riservato, anche la nostra Nat è stata 'costretta' a diventare così.
Analisi psicologica a parte, sappi che aspetto impaziente il prossimo capitolo che dovrebbe essere narrato nei nostri giorno, cioè dopo l'incontro/ scontro con la ballerina al Teatro Bolshoi.

A presto (lo spero davvero!),
Miss😉

PS. Questa recensione rappresenta una svolta perché è il mio centesimo commento da quando sono iscritta, quindi: AUGURI ALLA MIA CENTESIMA RECENSIONE! (Scusa, ma dovevo assolutamente farlo ^^")