Recensioni per
Black Widow: Forever Red
di Sandra Prensky
Ciao Sandra, preparati perché questa recensione sarà abbastanza diversa da quelle a cui sei abituata. Devi sapere che se in una storia che mi piace compare un alone di mistero, io inizio a farmi film mentali a tutto spiano. Il mistero in questione sarebbe la ragazzina bionda dello scorso capitolo (lo so, sono in ritardo). Da quando hai detto che gli "indizi" si trovavano nella serie Agent Carter io ho dato il via alle ricerche e sull'identità della biondina ho qualche ipotesi. La cosa che più mi ha fatto pensare sono gli anni che avevi indicato all'inizio degli ultimi capitoli riguardanti il passato di Natasha, cioè il 1935 e il 1939. Nella serie della Marvel c'è un episodio in cui Dottie (la vedova nera) rivive il suo passato attraverso un flashback e l'anno indicato (se non ricordo male) dovrebbe essere il 1937 quindi come periodo sarebbe compreso fra i due anni da te citati. Invece la cosa che maggiormente 'legherebbe' la Stanza ai tempi di Natasha e negli anni di Dottie sarebbe un personaggio, apparentemente insignificante che troviamo insieme ad entrambe. Questo personaggio è una donna, più precisamente quella che troviamo in Avengers: Age of Ultron che compare nel flashback di Nat, quando quest'ultima è sotto l'influenza dei poteri di Scarlet Witch. Sembrerebbe un'addestratrice della Red Room come le altre se non fosse che, facendo qualche ricerca, ho scoperto che l'attrice che la interpretata è la stessa che interpreta la donna che appare nel flashback della vedova nera in Agent Carter che libera le ragazzine dalle manette ogni mattina. Conclusione? Natasha e Dottie hanno avuto la stessa addestratrice e anche se magari la bionda non sarà proprio Miss Underwood, penso che possa comunque essere una ragazza di quel periodo. |