Ciao Eilan21 immaginavo che le cose per Arianrhod non si sarebbero messe bene, ed infatti a pochi giorni di distanza perde madre, sorellina, padre e in un certo senso anche terra e trono e tutto questo a soli 4 anni. Il re chiama i suoi due fedeli amici perchè la promessa profetica che avevano fatto appena poco tempo prima purtroppo sono costretti a mantenerla ancora prima di quanto si aspettassero. Quindi la giovane principessa è costretta a lasciare la Svezia e mi domando per andare dove, e cosa succederà nel frattempo alla Svezia e al regno in sua assenza? Chi governerà e quando lei potrà tornare? Un po' mi spiace che Caitlin non l'abbia portata con loro. Probabilmente l'arcidruido potrebbe diventare precettore della bambina perpetrando la fedeltà e i suoi servigi alla famiglia reale come fece per cominciare dal nonno di Arianrhod. Tra l'altro la piccola principessa non ha ancora saputo di essere diventata orfana e principessa, perchè non le è stato detto, e cerca di farsi forza convinta che di lì a breve rivedrà il suo amato padre, senza nemmeno immaginare la realtà. Una domanda ma se alla nave sono arrivati nel tardo pomeriggio, perchè quando salpano sembra quasi che ne parli come se fosse l'allba visto che ho letto del sorgere del sole? Forse ho capito male io però. Una principessa in esilio è sempre interessante da seguire e quindi sicuramente mi ritroverai qui anche ai prossimi capitoli. Grazie come sempre per farmi sognare e anche per farmi imparare sempre qualcosa di nuovo con le tue nozioni storiche. Buon fine settimana

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Carissima Eilan, come promesso rieccomi qui pronta a proseguire la lettura di questo tuo racconto che continua a coinvolgermi ed affascinarmi!
Il capitolo, malgrado sia di passaggio, si rivela di fondamentale importanza ai fini della trama e anche molto triste, per la scomparsa dei genitori e della sorellina mai nata della piccola Regina, che tuttavia non è rimasta del tutto sola al mondo, grazie alle ultime volontà del re suo padre. L'istinto mi suggerisce che il Duca e l'Arcidruido manterranno la loro promessa e rischieranno la vita, per proteggere la Principessina ed assicurarle il trono che le spetta di diritto.
Il funerale della Regina madre e della figlioletta mi ha straziato: è stato come se fossi presente. Ho inoltre trovato di una tenerezza struggente il passaggio in cui Arianrhod appoggia il capo sulla spalla della cameriera di sua madre, che la rassicura con una carezza: la piccolina, lo si può intuire chiaramente, possiede un coraggio ed una forza d'animo straordinari che l'aiuteranno ad affrontare le avversità che si prospettano all'orizzonte.
Non posso che essere ammirata dalla tua abilità narrativa, che include poesia e crudo realismo a seconda delle occasioni, e dal tuo bagaglio culturale non comune. Complimenti di cuore, alla prossima! Claudia

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Ciao Eilan21. In questo capitolo di passaggio, come dici nelle note finali, accadono purtroppo degli eventi che cambieranno il destino di Arianrhod. Purtroppo è rimasta sola e sono curiosa di sapere cosa accadrà in questa sua nuova vita, avendo dovuto abbandonare il posto dove è vissuta. Interessanti le informazioni che fornisci riguardo i nomi. L'atmosfera che hai creato è affascinante. Al prossimo capitolo. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 25/01/2021 - 09:38 am)

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Ciao! Povera Arianrhod: in pochi giorni si è vista sparire la madre Drott, la sorella mai davvero nata e il padre, anche se ancora la notizia della sua morte le è stata omessa. Ora che il re è morto, la Svezia potrebbe quasi certamente diventare campo di battaglia di una sanguinosa guerra civile, dati quanti sono i possibili pretendenti al trono, ed è diventata pericolosa per la piccola Arianrhod, ritrovatasi improvvisamente orfana e regina a soli quattro anni e costretta ad allontanarsi dalla sua terra natia e la sua casa.
È davvero lodevole e toccante la fedeltà dell'Arcidruido e del Conte verso Jörundr e il giuramento prestato prima della sua morte. Per fortuna Arianrhod non è completamente sola nell'affrontare i suoi avversari.
Ad ogni modo, molto bello e particolare il nome che hai dato alla protagonista, così come il suo significato.^^ A presto!

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In questo secondo capitolo accade il peggio che si poteva pensare avvenisse: prima muore la regina Drot - amo il fatto che tu abbia scelto una figura storica di cui si sa comunque poco quasi come per "renderle giustizia", ma che in ogni caso tu abbia scelto di non abusarne - e poi il re. Prima di spirare però, quest'ultimo fa in tempo a parlare con i suoi due più cari amici e ad affidare loro la custodia della figlia, strappando loro la promessa di crescerla e di aiutarla, quando sarebbe stata più grande, a riavere il trono che le spetta. Ora io posso solo immaginare quanto periglioso sarà per la piccola Arianrhod riprendere possesso del trono di suo padre, ma ancora una volta immagino che il presupposto per una bella storia ci sia, bello tangibile e potenzialmente appassionante.
Questo capitolo mi è piaciuto molto. Scorre ancora una volta velocemente e senza intoppi, scritto in maniera esemplare. Non vedo l'ora di continuare ^^
_morgengabe

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Per la miseria.. Cominciamo bene! In pochi giorni sia il re che la sua consorte hanno tirato le cuoia e per la bambina dal nome impronunciabile sembra prospettarsi un lungo esilio in una terra lontana... Mi chiedo chi colmerà il vuoto di potere. Appena posso leggo il prossimo.

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Ciao Ele!
Anche questo capitolo mi è piaciuto... come previsto, il re è presto morto e la nostra piccola protagonista è in pericolo ed è costretta a fuggire. Povera bimba, ha solo quattro anni! Ma in lei s'intuisce una forza non comune, che l'aiuterà in un percorso che si preannuncia difficile...
Bene, non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e scoprire il seguito.
A presto cara e grazie!
Elena

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Ciao!
Anche questo capitolo, sebbene di passaggio, mi ha molto intrigata! Adesso sono davvero curiosa di vedere come si svilupperanno gli eventi. Arianrhod è adorabile, povera piccola. Mi chiedo come la prenderà quando scoprirà di essere la vera regina del regno di Svezia!
Non vedo l'ora di leggere il prossimo!

A presto! :)

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Ecco, lo sapevo che sarebbe finita così... la regina, il re e la nuova principessa morti, e la piccola Arianrhod che rimane sola, col suo fardello di futura erede (e unica). Il re ha fatto bene a farla scappare, facendola proteggere così, perchè una bimba di 4 anni, con un trono vacante, è a rischio di omicidio.
La piccola sembra già sveglia e intelligente, e spero di leggere presto di lei cresciuta , che cercherà di prendere il suo posto sul trono.
Interessanti le note storiche alla fine, grazie di averle specificate (non conosco per nulla la storia dei popoli nordici).

A presto!

MiciaSissi

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Ecco che la vicenda comincia già ad entrare nel vivo.
Muoiono sia il re Jörundr  che la regina Drott. Alla morte della moglie e della figlioletta, il re Jörundr è sconvolto non solo dal dolore per la perdita, ma anche dalla preoccupazione per le sorti del regno. Il solito, eterno dilemma: i grandi nobili seguiranno una principessa? giureranno obbedienza ad una donna? 
Questo è stato il problema dei sovrani del passato senza figli maschi, anche se, nel caso di alcune regine ed imperatrici (una per tutte: Elizabeth Tudor) dal pugno di ferro, direi che si fossero preoccupati sin troppo.
Ora come ora, è necessario proteggere la principessina: non ci vuol nulla, infatti, a far sparire una bimba di quattro anni. Approvo la decisione del re di farla partire, con la protezione dell'Arcidruido e del Duca  Fjölnir: ciò mi ricorda un po' l'infanzia di re Artù, protetto e tenuto nascosto da Merlino per volere di Uther, suo padre.
Continua così, che vai splendidamente: è tutto perfettamente calibrato, mai una parola di troppo. Sei sempre stata brava a scrivere ma ora noto un taglio stilistico e narrativo più maturo: complimenti!

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Ciao Ele!
Non vedevo l'ora di leggere un nuovo capitolo e devo dire che, anche se di passaggio, questo capitolo mi è piaciuto moltissimo! Adoro la tua precisione nel descrivere gli avvenimenti storici senza appesantire il testo, riesci sempre a bilanciarli benissimo con la storia dei personaggi, complimenti! Come temevo, il re non è sopravvissuto a lungo, e posso anche comprenderlo, dopo anche aver subito in un colpo solo la morte della figlia e della moglie, e povera Arianrhod, così piccola e già senza genitori, purtroppo all'epoca penso fosse piuttosto frequente:( Ah si, un'altra cosa che mi piace tantissimo è l'ambientazione che riesci a creare con le descrizioni, non sono lunghissime ma riescono benissimo a dare l'idea di una Scandinavia cupa ma allo stesso tempo piena di luci nascoste, non so, mentre leggevo mi è venuta su questa immagine:)
Al prossimo capitolo!

Un bacione
Francesca

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