Lo so, lo so: mi ero prefissata di leggere un solo capitolo perché ero curiosa di sapere com'era andata la cena, ma arrivati a questo punto non potevo di certo non continuare.
Porca. Miseria.
Non so bene da dove iniziare a commentare questi capitoli. Senza dubbio posso dire che lo zio Woodhams mi mancherà molto... era una così cara persona! ç_ç
C'è qualcosa, però, che mi suggerisce che ci sia qualcosa, sotto. Come in buona parte degli avvenimenti di questa storia. Mi spiego meglio: è stato un avvenimento molto... "controllato", in un certo senso, in quanto, proprio nel momento in cui Anna ha cominciato a cercare suo zio, William le è corso dietro, provando un interesse nei suoi confronti che poco prima, mentre conversavano ascoltando la musica, non aveva. O fingeva di non averle, quanto meno. Tanto bene voleva anche parlarle di qualcosa apertamente... insomma, era come se la stesse trattenendo. Come se, in un certo senso, sapesse qualcosa. Ma tutti questi indizi, ancora una volta, mi sembrano piazzati apposta per distogliere il lettore, per "incolpare" il personaggio di William e far intendere che sia il cattivo della situazione. Stessa cosa per il biglietto lasciato - probabilmente - dallo zio per la moglie: è tua la colpa. Non so, sembra tutto progettato per far cadere delle accuse su quei due.
Chissà che il ritardo dello zio per andare a cena fosse proprio per prendere l'arma. Ma perché non uccidersi a casa sua, se aveva preso questa decisione? Perché farlo in un'occasione così pubblica, in una casa gremita di gente? Non so, c'è qualcosa che non mi torna. E questo mi incuriosisce terribilmente.
Anna, al contrario di come appare agli altri, è distrutta. Si può ben capire: era molto affezionata allo zio e la convivenza con la zia, presumo, che da ora in poi sarà ancora più terribile. Non so, ma qualcosa mi dice che nel viaggio che lo zio Woodhams ha fatto a Londra ha avuto qualche rivelazione... o non so. Lui, però, dal suo ritorno non era più lo stesso.
In tutta questa tristezza, posso levare un urletto di gioia per l'avvicinamento tra William e Anna: io continuo a shipparli, niente da fare. Secondo me, lei sì è incuriosita da lui perché ha capito che ha un certo rapporto con la sua zia, ma credo che ci sia anche una certa gelosia, da parte sua, che un po' William le piaccia. Spiegherebbe il perché, nonostante abbia accettato con qualche remora e un po' di "riluttanza" (anche se forse non è la parola giusta per descriverla) il suo invito ad accompagnarla nella sala per la cena, poi aveva tanta voglia di baciarlo. O il fatto che l'abbia abbracciato, o comunque non si sia scostata a quel contatto.
Non so, sto praticamente esponendo le mie teorie a ruota libera, quindi posso aver azzeccato tutto o niente, ma ciò che è certo è che questa storia è davvero appassionante. Ben scritta, scorrevole, ma soprattutto strutturata in modo da tenerti incollata allo schermo. Tanto che adesso mi sparo un altro capitolo, oh sì! Ahahah ancora complimenti! :*** |