Negli ultimi giorni ho deciso di recensire -perdendo, dunque, il mio preziosissimo tempo- le poesie scritte male o senza rispetto della parola "poesia" all'inizio della sezione in cui sono pubblicate. Tralasciamo la banalità dell'argomento e la capacità espressiva che ha eguagliato solo quella di Eraclito (senza, per altro, con lui rivaleggiare in bravura), come molte altre poesie questa è totalmente senza metrica: Non una struttura fissa, non delle rime, non dei richiami interni che semanticamente individuino sezioni diverse caratterizzate da un ordine che in qualche modo presenti questo scritto come un'invenzione nel campo della metrica, niente! Mi chiedo chi ha, dunque, il fegato di lasciare una recensione positiva a questa storia!

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