Recensioni per
Breaking the Mist
di Eilan21
Ciao Eilan21 |
Eccomi qui di nuovo. Avrei dovuto recensire ieri in realtà ma poi per quanto non sia bello da dire ho avuto credo la seconda peggiore indigestione delle mia vita, ti dico solo che oltre ad avere dolori assurdi di stomaco ed essere completamente gelata di sudori freddi addosso, alla fine sono andata 5 volte in bagno e sono riuscita a liberarmi, ma ancora non sono riuscita a capire cosa abbia mangiato di diverso che possa avermi fatto male. Che bel modo di iniziare una recensione eh? Un po' come l'inizio di questo capitolo dove sorella Jania, che ok non è diventata monaca per vocazione, ma non è che tutte alla fine diventavano delle megere per questo, già sta per rifilare il primo ceffone e una serie di frustate a Marissa. Per fortuna Siobhan arriva appena in tempo per salvarla dalle angherie di sorella Jania. Bisogna dire che non sempre si può essere pazienti quando ci sono bambini e bambine letteralmente posseduti dal demonio, e ho provato "quasi" compassione per sorella Jania che si vede tacciata e messa a posto dalla priora, e vede sfumare il sogno di punire personalmente quella ragazzina per lei tanto ribelle. Tra l'altro scopriamo che Marissa sembra usare la magia da autodidatta e questo sembra interessare molto Siobhan, che sembra anche molto contenta del caratterino della piccola. Marissa spiega come riesce a fare quello che fa, e vede la sua vita cambiare in un secondo con l'arrivo appunto di Siobhan, e deve dire addio a quel monastero che per quanto rigido è stata l'unica casa che abbia mai conosciuto. Per contro l'altro co-protagonista Damien ha una vita che l'esatto posto di quella di Marissa. Scopriamo essere di famiglia ricca o quanto meno benestante, poichè il padre sembra essere un fiorente commerciante, e ha una madre e una sorella con cui sembra abbastanza complice, che però non ho capito se è più grande o più piccola di lui. Il padre il quale gli organizza un banchetto di addio sembra essere un uomo a cui piace trovare una scusa qualsiasi per festeggiare e soprattutto per bere. Damien invece sembra il classico ragazzo belloccio, ricco e un po' viziato, che sembra avere successo con le donne, a giudicare da come Elise penda dalle sue labbra e gli scondinzola dietro. Anche quel suo fare come gli pare uscendo dalla stanza della cameriera senza il minimo imbarazzo per essere stato visto ma anzi quasi orgoglioso, e quel aver per poco colpito il povero Marius con uno stivale, che ossequioso gli dice di non preoccuparsi, oltre a quella sua dichiarazione sul non voler frequentare l'accademia, ci dice che è abituato ad avere di solito tutto quello che vuole, senza sforzo o senza dover troppo combattere, perchè di solito o i soldi di suo padre o quel suo naturale fascino lo aiutano nelle prove che la vita gli presenta. Non sembra molto ansioso di studiare e mettere a frutto la sua intelligenza e il suo potenziale, vorrebbe probabilmente solo divertirsi come un qualsiasi ragazzo adolescente, al contrario di sua sorella Dorelynn che mi piace molto sembra matura, ma anche molto dotata e vivace. I due fratelli condividono lo stesso potere di comunicare col pensiero e probabilmente è una cosa che fanno abitualmente tra loro. Una cosa non è chiara però, perchè se continuano a dire che è l'ultima notte a casa di Damien, ed infatti il banchetto era serale, perchè Dorelynn saluta la madre quando entra in camera del fratello dicendo Buongiorno? Tra l'altro la sorella sembra molto complice col fratello e sembra sapere anche di Elise dalle battutine che lancia a Damien. Ah ecco sono gemelli ecco che viene spiegato scusa, ed ecco anche spiegato quel loro legame e potere condiviso così particolare, come solo tra gemelli può esistere. Quindi anche Dorelynn sta per lasciare la famiglia per unirsi a queste Zarall che mi fanno pensare un po' alle amazzoni o alle valchirie, ed è bellissimo questo momento di totale confronto fraterno tra i due, molto toccante. Si vede che per Damien sua sorella è forse fino ad ora la persona che più conta nella sua vita. Ho come l'impressione che quando questi due dovranno ritrovarsi in futuro per qualche strano gioco del destino o si ritroveranno alleati a combattere dalla stessa parte o peggio nemici. Mi piace come hai saputo descrivere tutta la parte relativa alle tradizioni sia delle terre di Nord che di quelle del Sud. Come sempre crei mondi in cui si trovano a ruotare personaggi che non sono scontati da decifrare ma allo stesso tempo che è impossibile non amare. Intanto posso chiedere dove hai preso ispirazione per i nomi e la geopolitica degli Stati di cui parli? Di solito un antieroe come il tuo è colui che permette una maggiore e più sorprendente crescita del personaggio, che arriva da indolente e menefreghista all'inizio della storia a vero eroe nel cuore e nell'animo alla fine. Anche se come hai detto non è una storia conclusa la leggerò col medesimo interesse e con la stessa attenzione che riservo a tutto quello che scrivi. Ciao alla prossima |
Ciao, oggi mi ritrovo con più tempo del previsto da dedicare a Efp, quindi ne approfitto per farti trovare un'altra recensione:D |
Ciao! Scusami se è passato un bel po' di tempo da quando ho letto e recensito il primo capitolo, ma, purtroppo, negli ultimi mesi ho perso un po' di vista la tua storia. Ora, però, voglio leggermi con calma tutti i capitoli che hai pubblicato e rimettermi in pari.^^ |
Ciao! Rieccomi qua! |
Cercherò di rispondere una per una a tutte le domande che poni nell'Angolo Autrice, anche perché pure io lo faccio con le mie storie e sinceramente è una cosa che mi piace poter ricambiare! |
Wow, questa storia è appena iniziata e già mi sta prendendo. |
Ciao!!! Per prima cosa ti dico che scrivvi davvero bene, fluido e scorrevole, brava! Damien è uno stronzetto... Ma mi piace il rapporto che ha con la sorella, direi che lo migliora. l'idea delle zarall mi piace molto e spero che la approfondirai. Comunque ti metto tra le seguite :) |