Recensioni per
Breaking the Mist
di Eilan21

Questa storia ha ottenuto 57 recensioni.
Positive : 57
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
29/11/22, ore 14:28
Cap. 2:

Ciao Eilan21
Nuovi personaggi. Ben strutturati. Si capisce molto di loro dal contesto, dai dialoghi e soprattutto dagli atteggiamenti. Sei davvero brava a scrivere. Non è facile creare un mondo fantasy da zero. Complimenti!!
Mi hai fatta sorridere quando dici "Che ne pensate di Damien? So che non è il classico eroe senza macchia e senza paura, e quindi mi incuriosisce sapere come vi sembra...".
Direi che Damien è il tipico protagonista che si legge nelle storie dei nostri giorni ah ah ah
L'eroe senza macchia e senza paura ormai è fuori moda e non se lo fila più nessuno da un pezzo. Quindi? Bene!
A presto
Ciao
Alarnis

Recensore Master
12/06/22, ore 22:26
Cap. 2:

Eccomi qui di nuovo. Avrei dovuto recensire ieri in realtà ma poi per quanto non sia bello da dire ho avuto credo la seconda peggiore indigestione delle mia vita, ti dico solo che oltre ad avere dolori assurdi di stomaco ed essere completamente gelata di sudori freddi addosso, alla fine sono andata 5 volte in bagno e sono riuscita a liberarmi, ma ancora non sono riuscita a capire cosa abbia mangiato di diverso che possa avermi fatto male. Che bel modo di iniziare una recensione eh? Un po' come l'inizio di questo capitolo dove sorella Jania, che ok non è diventata monaca per vocazione, ma non è che tutte alla fine diventavano delle megere per questo, già sta per rifilare il primo ceffone e una serie di frustate a Marissa. Per fortuna Siobhan arriva appena in tempo per salvarla dalle angherie di sorella Jania. Bisogna dire che non sempre si può essere pazienti quando ci sono bambini e bambine letteralmente posseduti dal demonio, e ho provato "quasi" compassione per sorella Jania che si vede tacciata e messa a posto dalla priora, e vede sfumare il sogno di punire personalmente quella ragazzina per lei tanto ribelle. Tra l'altro scopriamo che Marissa sembra usare la magia da autodidatta e questo sembra interessare molto Siobhan, che sembra anche molto contenta del caratterino della piccola. Marissa spiega come riesce a fare quello che fa, e vede la sua vita cambiare in un secondo con l'arrivo appunto di Siobhan, e deve dire addio a quel monastero che per quanto rigido è stata l'unica casa che abbia mai conosciuto. Per contro l'altro co-protagonista Damien ha una vita che l'esatto posto di quella di Marissa. Scopriamo essere di famiglia ricca o quanto meno benestante, poichè il padre sembra essere un fiorente commerciante, e ha una madre e una sorella con cui sembra abbastanza complice, che però non ho capito se è più grande o più piccola di lui. Il padre il quale gli organizza un banchetto di addio sembra essere un uomo a cui piace trovare una scusa qualsiasi per festeggiare e soprattutto per bere. Damien invece sembra il classico ragazzo belloccio, ricco e un po' viziato, che sembra avere successo con le donne, a giudicare da come Elise penda dalle sue labbra e gli scondinzola dietro. Anche quel suo fare come gli pare uscendo dalla stanza della cameriera senza il minimo imbarazzo per essere stato visto ma anzi quasi orgoglioso, e quel aver per poco colpito il povero Marius con uno stivale, che ossequioso gli dice di non preoccuparsi, oltre a quella sua dichiarazione sul non voler frequentare l'accademia, ci dice che è abituato ad avere di solito tutto quello che vuole, senza sforzo o senza dover troppo combattere, perchè di solito o i soldi di suo padre o quel suo naturale fascino lo aiutano nelle prove che la vita gli presenta. Non sembra molto ansioso di studiare e mettere a frutto la sua intelligenza e il suo potenziale, vorrebbe probabilmente solo divertirsi come un qualsiasi ragazzo adolescente, al contrario di sua sorella Dorelynn che mi piace molto sembra matura, ma anche molto dotata e vivace. I due fratelli condividono lo stesso potere di comunicare col pensiero e probabilmente è una cosa che fanno abitualmente tra loro. Una cosa non è chiara però, perchè se continuano a dire che è l'ultima notte a casa di Damien, ed infatti il banchetto era serale, perchè Dorelynn saluta la madre quando entra in camera del fratello dicendo Buongiorno? Tra l'altro la sorella sembra molto complice col fratello e sembra sapere anche di Elise dalle battutine che lancia a Damien. Ah ecco sono gemelli ecco che viene spiegato scusa, ed ecco anche spiegato quel loro legame e potere condiviso così particolare, come solo tra gemelli può esistere. Quindi anche Dorelynn sta per lasciare la famiglia per unirsi a queste Zarall che mi fanno pensare un po' alle amazzoni o alle valchirie, ed è bellissimo questo momento di totale confronto fraterno tra i due, molto toccante. Si vede che per Damien sua sorella è forse fino ad ora la persona che più conta nella sua vita. Ho come l'impressione che quando questi due dovranno ritrovarsi in futuro per qualche strano gioco del destino o si ritroveranno alleati a combattere dalla stessa parte o peggio nemici. Mi piace come hai saputo descrivere tutta la parte relativa alle tradizioni sia delle terre di Nord che di quelle del Sud. Come sempre crei mondi in cui si trovano a ruotare personaggi che non sono scontati da decifrare ma allo stesso tempo che è impossibile non amare. Intanto posso chiedere dove hai preso ispirazione per i nomi e la geopolitica degli Stati di cui parli? Di solito un antieroe come il tuo è colui che permette una maggiore e più sorprendente crescita del personaggio, che arriva da indolente e menefreghista all'inizio della storia a vero eroe nel cuore e nell'animo alla fine. Anche se come hai detto non è una storia conclusa la leggerò col medesimo interesse e con la stessa attenzione che riservo a tutto quello che scrivi. Ciao alla prossima

Recensore Master
22/05/17, ore 18:44
Cap. 2:

Ciao, oggi mi ritrovo con più tempo del previsto da dedicare a Efp, quindi ne approfitto per farti trovare un'altra recensione:D
Il primo incontro da Siobhan e Marissa! Devo dire che la donna mi è parsa più rigida di quanto non avessi presupposto all'inizio. Voglio dire, ti avevo detto che ella mi è sembrata "rivoluzionaria" per la mentalità del monastero e quindi avevo pensato che, davanti a una come Marissa a cui le regole di quel luogo stanno strette, ella si intenerisse di più. Invece dimostra quando le "sue" regole siano importanti per lei, come il rispetto. Ancora una volta, fai intuire come questo personaggio abbia faticato per ricoprire la carica che ha e che questo ha temprato in modo peculiare la sua mente, influenzando il suo modo di porsi alla gente. Siobhan va dritta al punto, è spicca e concisa. Fa quelle poche domande che le permettano di tener d'occhio la situazione e poi crea le regole per il vivere comune, adattandole alla situazione. Nel caso di Marissa, cerca di scoprire in maniera parsimoniosa cosa questa nuova allieva porterà nell'Accademia, come funziona la sua mente, ma si protegge allo stesso tempo da possibili inversioni di ruolo.
Marissa dal canto suo è ritrosa e diffidente. E' pronta a lasciare l'Accademia, ma la sua partecipazione verso le altre orfane intenerisce il suo cuore. E' una ragazza che osserva e apprende facilmente, mi pare, sa come restare padrona della situazione.
Stupenda l'indignazione della sorella Jania - ti ho già detto che adoro come hai strutturato questo personaggio secondario? - mi ha fatto sogghignare.
Quindi, le nostre due ragazze si mettono in marcia...
Passiamo ai due gemelli!
Anche qui hai fatto un ottimo lavoro con l'introspezione sia dei principali che di quelli secondari, a partire dal padre.
Un uomo altolocato, che ama apparire con una famiglia amorevole che lo circonda ma che si capisce dalle scelte fatte dai figli che questa è solo la facciata: brillo e altezzoso, sembra tirare le file, dove più forte dove con tocchi più lievi, e manovrare le vite dei figli per avere sempre un vantaggio che accresca la sua posizione. La madre ha una caratterizzazione più canonica, che rispecchia un po' il tipo di atmosfera che hai creato in questa storia: dedita alla casa e alla cura dei figli, moglie perfetta, sembra non avere un rapporto intimo con i figli ma svolge anch'esso come un dovere affettuoso, ma pur sempre un dovere da compiere in modo ligio.
E arriviamo ai personaggi che più mi incuriosiscono. Dorelynn è la mia preferita, e lo sarà anche più avanti grazie alla grinta e alla forza di volontà che... ne parlerò a momento debito. Mi piace che sia quella che, fra i due, ha il controllo maggiore dei poteri, ribalta un po' i canoni dell'ambiente in cui i due sono calati, sembrano in antitesi con il resto del mondo. Il loro legame è forte, sincero, fatto di affetto e giochi. Dorelynn compie una scelta coraggiosa che spero possa incanalare con la giusta motivazione in futuro, e non solo perché vuole scappare da un matrimonio combinato che non è di suo gradimento. Lo spocchioso Damien si annoia, e cerca sempre qualcosa con cui distarsi. La sua mente è più instabile, nel senso che ha bisogno dei giusti stimoli per funzionare nel modo corretto. La sua indolenza deriva, appunto, dal tipo di famiglia e dall'ambiente soffocante in cui è cresciuto. Vedremo se più avanti cambierà;)
La scena finale mi è piaciuta in modo particolare: il sentimento fraterno e quell'aria triste/scanzonata è stata resa alla perfezione.
Ti rinnovo i miei complimenti.
A presto!

Recensore Veterano
18/04/17, ore 19:24
Cap. 2:

Ciao! Scusami se è passato un bel po' di tempo da quando ho letto e recensito il primo capitolo, ma, purtroppo, negli ultimi mesi ho perso un po' di vista la tua storia. Ora, però, voglio leggermi con calma tutti i capitoli che hai pubblicato e rimettermi in pari.^^
Marissa sta per partire insieme a Siobhan alla volta dell'Accademia in cui le verrà insgnato a controllare i suoi poteri e non sembra affatto triste all'idea di dover lasciare il momastero; nel frattempo, facciamo anche la conoscenza di Damien, anche lui in procinto di iniziare il suo viaggio. Appare già come un ragazzo molto sveglio, che sa come tirarsi fuori dalle situazioni scomode, come la festa organizzata dal padre.XD Ciò che più mi è piaciuto di lui è il rapporto con la sorella, uniti non solo dal vincolo famigliare, ma da veri e propri contatti telepatici, che permettono loro di entrare l'uno nella mente dell'altra. Un particolare molto interessante, che ha però reso più dolorosa la loro separazione. Dorellyn, inoltre, sembra una ragazza forte e determinata, che pur di non piegarsi al tipico destino che attende le donne nella sua società, ovvero andare in spose a uomini che non amano, solo per soldi e per l'onore della famiglia, preferisce rimanere nubile e diventare una guerriera, nonostante per fare ciò debba abbandonare la sua casa e la sua famiglia.
Complimenti, riesci a creare personaggi molto interessanti e sfaccettati! A presto!;)

Recensore Veterano
10/03/17, ore 09:34
Cap. 2:

Ciao! Rieccomi qua!

Bene, ora sappiamo che Marissa ha "dentro di sé" degli incantesimi e che preferirebbe partire con una semisconosciuta piuttosto che rimanere al monastero (il che la dice lunga! XD).

Passando a Damien, direi che è lui il vero protagonista di questo capitolo. Hai ragione, non ha l'aria del prode eroe senza macchia e senza paura, ma guardando i film Avengers non mi stupisco più del fatto che l'eroe che salverà il mondo si nasconda dentro un figo della situazione, snob ed egocentrico che pensa solo a farsi la gnocca di turno :P
Ma del resto chi sono io per giudicare gli eroi altrui? (vero, Bestie Selvagge...)

Per concludere, è interessante il rapporto tra i gemelli e il fatto che Dorelynn abbia scelto di diventare Zarall (che da quel che ho capito sono una sorta di amazzoni), immagino che anche lei avrà un ruolo abbastanza importante in futuro. Magari in un'altra storia, chissà.
A presto! ^.^

Recensore Master
09/02/17, ore 18:36
Cap. 2:

Cercherò di rispondere una per una a tutte le domande che poni nell'Angolo Autrice, anche perché pure io lo faccio con le mie storie e sinceramente è una cosa che mi piace poter ricambiare!
- Marissa: era sprecata là al monastero con quella pazza di Jania che la inseguiva e voleva affogare cosette nell'acqua. Spero di sapere di più di ciò che accadrà durante il viaggio!
- Geografia: non mi espongo, sono curiosa, così come sono curiosa di altri elementi sociologici, religiosi e chi più ne ha più ne metta. Per adesso mi limito a registrare e mandar giù nomi che ovviamente per me non hanno ancora alcun significato né correlazione, ma cerco di provare a capire cosa significano.
- Damien: non ti so dire ancora se mi piace, ma Dorelynn sì. Come scrivi anche tu, delineare un personaggio che sembra "il classico eroe senza macchia e senza paura" non è mai cosa semplice, quindi mi riserbo di vederlo un po' all'opera. In genere questi eroi sono o incredibilmente sicuri di sè stessi perché "hanno visto cose che voi umani..." oppure molto, troppo giovani e ancora ben poco avvezzi alla crudeltà del mondo.
Alla prossima!
_morgengabe

Recensore Veterano
24/08/16, ore 11:15
Cap. 2:

Wow, questa storia è appena iniziata e già mi sta prendendo.
Per ora Damien e Dorelynn mi piacciono molto, e poi il loro legame è molto interessante.
Mi piace anche il fatto che lei diventerà guerriera e lui imparerà la magia: di solito nei fantasy le ragazze vengono associate di più con la magia e i ragazzi con la guerra. Spero che entrambi ricorreranno spesso nella storia.
Quanto a Marissa, ancora non so che dire: in questo capitolo non le hai dato molto spazio, ci sarà anche tempo per lei.

Nuovo recensore
24/08/16, ore 05:18
Cap. 2:

Ciao!!! Per prima cosa ti dico che scrivvi davvero bene, fluido e scorrevole, brava! Damien è uno stronzetto... Ma mi piace il rapporto che ha con la sorella, direi che lo migliora. l'idea delle zarall mi piace molto e spero che la approfondirai. Comunque ti metto tra le seguite :)