Vedo con piacere che hai seguito il mio consiglio di dividere in paragrafi ; )
La storia si fa interessante ... non avevo mai riflettuto sull'origine delle maschere .
E sì, concordo sul fatto che i classici sono meglio ... non che i nuovi siano brutti ma solo per questioni di affezionamento... Ci avrò giocato ore al primo crash da piccolo xD

Comunque non mi sembra di aver visto errori di grammatica o simili quindi continua così!

See you on the flipside ;)

Ciao Dhaevetral (ti dispiace se abbrevio per semplificare?) e ben ritrovato.

No, non sei stato dimenticato e l'attesa è stata ben ripagata in quanto hai fatto un'egregia e correttamente scritta descrizione.
Interessa anche questa analisi psicologica di un personaggio che, fin dal primo videogioco, era considerato un pazzerello per niente incline alla serietà o a sentimenti di solitudine e pseudo-depressione.

Tutto molto intrigante.l; ho visto che il consiglio (l'unico) fondamentale te lo hanno già dato e perciò non mi resta che salutarti.

Arrisentirci.

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La storia ha inizio....nome mai più ben azzeccato.
Per la grammatica e cose simili non preoccuparti, tutto ok, ma ... Ti consiglio di divedere la storia in paragrafi, è più ordinato e non ci si perde nel mare di parole.
Per il resto nulla da dire, non vedo l'ora che esca il prossimo capitolo.

See you on the flipside ;)

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Essendo fan di Crash sin dalla PS1 hai già un fan in più per questa storia.
La grammatica e punteggiatura non hanno nulla di sbagliato ma sarebbe meglio se suddividessi il testo in paragrafi, risulta più ordinato e le persone non si perdono nel mare di parole.
See you on the flipside ;)

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Un buon prologo, suscita curiosità e il titolo mi pare faccia presagire qualcosa di interessante.
Il fatto stesso che fai suscitare questi sentimenti nostalgici verso n cattivo è piuttosto bizzarro e sicuramente fonte di ottime possibilità di sviluppo, cosa che mi piacerebbe conoscere.
Risulta anche ben presentato, che lascia una buona curiosità.

Se posso, vorrei darti un consiglio sull'esposizione del testo:
Quando passi dal sentimento di un personaggio, a quello che vede, per poi spostati su altri, prova a lasciare dello spazio andando anche a capo.
Questo, non solo dà modo a chi legge di avere tempo d'immaginare la scena in corso(basta qualche decimo di secondo, quello dello spazio infatti) e prepararsi alle nuove informazioni ed in più la storia stessa risulta più piena e meglio scorrevole.
Ovviamente, come ho detto, è solo un consiglio, prendilo per quello che è.


Ti seguirò volentieri, arrisentirci.

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