Salve MetBert, sono di nuovo Xavier di Komadori!
Appena ho letto "reborn", senza un apparente motivo, ho pensato al "the one reborn" di Bloodborne, e credevo fosse un crossover Pokémon e Bloodborne ma poi mi sono ricreduto ahah, però l'idea di un crossover così sarebbe carina...
Comunque, scusa se ti sto facendo per tempo, adesso passo alla recensione vera e propria. Come puoi ben vedere ti sei guadagnato un voto positivo, bandierina verde, e ti dico già da subito che rispetto alla storia precedente, "Death's Pain", sei migliorato molto, davvero molto.
Leggendo il tuo angolo autore, sai anche io credevo che fosse una one-shot basata soltanto sul passato di Genesect, e anche così andava benissimo, adoro questo genere di storie statiche/introspettive poste in analessi, tuttavia adesso che ti è venuta l'ispirazione e hai intenzione di continuarla e farla diventare una serie vera e propria non posso che esserne contento, so che significa quando parti con un'idea e poi da lì se ne diramano mille altre, quindi vedi di svilupparla per bene perché già queste premessa è buona, ma sono sicuro che riuscirai, stai già migliorando. Tuttavia, se posso, mi permetto di darti un suggerimento, un appunto anzi, ma è solo una mia opinione personale quindi se non ti piace e non ti trovi d'accordo non cambia nulla! La prima parte del testo, da "Era stato colpito in pieno da un iper raggio…" a "insieme ad un dlore allucinante in faccia" insomma il flash back, solo questa, essendo un ricordo strettamente personale di Genesect, a parer mio avrebbe fatto "più effetto" se scritta in prima persona, giusto per far immedesimare di più il lettore nella sofferenza che ha subito. Ma non preoccuparti, anche come hai fatto tu sta bene, gli errori che ci sono sono ben altri e ora li vediamo insieme.
Allora, innanzitutto ci sono qua e là errori di battitura, che non sono gravi ovviamente, però è comunque buona cosa correggerli, così rendi il testo più scorrevole, laddove puoi risparmiarti errori superflui è meglio farlo, ti basterebbe rileggere il testo due o tre volte prima di pubblicarlo, anche all'indietro.
Ti elenco un po' gli errori di battitura che ho riscontrato:
"Subito il pokemon iniziò ad avvertire un’immenso dolore…" l'articolo indeterminativo "un" non vuole l'apostrofo se dopo c'è un nome o aggettivo maschile, solo col femminile.
"La scarica raggiunse il pokèmon che emise immediatamente un urlò per il dolore" bazzecole, cambia solo "urlò" in "urlo", succede anche a me di fare questo errore con le vocali accentate.
"Il pokèmon paleozoico usci da quella che lui chiama casa e cambiò forma" anche qua, "uscì"
"…devisuperarle per conto tuo e solo allora gli incubi" due paroline attaccate
"Le probabilità che qella gatta prenda sul serio la mia richiesta sono vicine allo zero…” va be', "quella".
Ah ti dico già da subito, quando scrivi "pokèmon", devi metterlo sempre maiuscolo, "Pokémon".
Ok ammetto che "Insettoide" non l'avevo mai sentito, così ho controllato e... wow, ho imparato una cosa nuova.
Poi ho trovato un po' in giro qualche errore di sintassi, ti faccio un esempio:
"a cosa che salta subito all’occhio è l’enorme cannone che porta sulla schiena…nessun sano di mente oserebbe sfidare quel pokèmon…era conosciuto per la sua mente fredda e calcolatrice e per essere considerato il coleottero più forte al mondo".
Secondo me qui hai un po' abusato dei puntini di sospensione, al massimo li avrei messi alla fine proprio del periodo.
Comunque dai, nel complesso è un testo buono, devi solo fare attenzione a questi errori, rileggere più volte, ponderare meglio questi puntini di sospensione e basta credo, come descrizioni sei migliorato e puoi ancora migliorare, ma per adesso su questo punto non mi dilungo, si vede che stai imparando e che farai sempre di meglio. Questa storia promette bene, non vedo l'ora di leggere qualcos'altro, continua così.
Alla prossima!
~Xavier |
