Ciao!
Ti avevo accennato che avrei letto la tua storia prima possibile, ed eccomi apparire XD
L'abbiamo letta insieme io ed Emme, e non sappiamo bene da dove cominciare a farti i complimenti. Questo prologo è bellissimo, veramente bellissimo.
Mi sono venuti dei brividi che non hai idea, e la scena della creatura bianca e senza occhi, nonostante l'assurdità della situazione, è di un realismo sconcertante. Me la sono vista davanti (era notte e il silenzio ha giovato grandemente XD), e mi è salita un'ansia pazzesca.
Geniale anche l'idea della "ciclicità" della descrizione: "Era un soleggiato pomeriggio di fine luglio quando Alexander Walker, diciotto anni, morì." (...) "Era un soleggiato pomeriggio di fine luglio quando Alexander Walker, diciotto anni, mentre camminava per tornare a casa, cadde dal ciglio della strada e sbatté la testa contro un masso svenendo per qualche minuto." Crea un pathos eccezionale. Ha proprio l'aria di essere uno strano incubo, come accennavi nelle note, e come prologo posso dirti che è sicuramente uno dei più promettenti che ho mai visto su questo sito.
Mi auguro che la storia continui su questo stile, e che deciderai di aggiornare prima possibile! L'unico "errore" che posso farti notare, se proprio devo dato che mi è sembrato che ci tenessi, è che in "Ma, in realtà, quando, la morte, non è plateale?" c'è una virgola tra complemento oggetto e predicato. Sappi che in ogni caso non mi ha disturbato per niente non essendo io una professoressa d'italiano XD
Ci sentiamo, spero presto :3
~Sky |