Recensioni per
L'unico domani
di innominetuo

Questa storia ha ottenuto 410 recensioni.
Positive : 410
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
28/12/17, ore 18:16

Ed eccoci giunti al termine di questa storia bellissima e tragica. Ora capisco perché ti ha appassionato tanto: sono rari i manga che trattano percorsi umani così intricati e così profondi. Il combattimento finale (che, ammetto, ho dovuto leggere perché non ho mai visto l'anime) è forse l'aspetto più originale di tutta la storia. In genere siamo abituati a vedere il protagonista trionfare. Joe, invece, perde. Perde l'incontro e perde la vita, bruciando e annullandosi proprio come aveva sempre cercato di fare. C'è qualcosa di sublime, ma anche di molto egoistico nella sua scelta. Questo lo rende il personaggio di fantasia più umano di tutti i manga di mia conoscenza, molto più tragico e complesso perfino di Lady Oscar. Approvo la tua scelta di farlo rivivere in Keiko. Lei è un piccolo elemento di speranza nel mare di malinconia che non si ritira nemmeno dopo dieci anni dalla morte di suo padre.
Nelle righe del tuo racconto - in questo capitolo e in tutti quelli che lo hanno preceduto - traspare tutto il tuo amore per Joe. Da autrice lo sento, e lo trovo commovente. Brava, gli hai reso merito con la tua passione e le tue capacità. Hai fatto un lavoro straordinario e ti meriti l'olimpo delle scelte. Non mancherò di segnalarti, perché se c'è una storia che dovrebbe comparire in quella vetrina è proprio la tua.
Grazie per averla scritta, per avermi emozionato, e grazie per avermi ricordato nei credits finali, anche se non penso di meritarmi nulla. Hai fatto tutto tu. Congratulazioni <3

Recensore Master
09/05/17, ore 02:41

E cosi' tutto si e' compiuto, sempre uguale a se' stesso, ancora una volta...
Uno ci spera fino all'ultimo, ma d'altra parte e' stato proprio grazie ad un finale cosi' magnifico e tragico al tempo stesso, che Ashita no Joe e' diventata un'opera leggendaria!
Un autentico capitolo-fiume, dove accade di tutto e di piu'. Pure troppo, tanto per fare una celebre battuta. Ecco, dovessi muovere una piccola critica nei confronti di questo episodio (forse la prima che ti faccio da quando leggo la tua storia. Cosa vuoi farci: all'ultimo capitolo si rompono tutti gli schemi!), ti avrei suggerito di dividerlo in due parti: il colpo di scena finale avrebbe risaltato ancora di piu'.
Ma va benissimo anche cosi' com'e', non ti preoccupare.
Un capitolo davvero struggente, dove il match all'ultimo sangue tra Joe e Mendoza viene vissuto come un flashback. Mi ha ricordato molto il finale di Lady Oscar, dove i sopravvissuti si ritrovano e narrano cosa e' capitato a tutti gli altri (la rivoluzione francese l'ho imparata da quello e da IL TULIPANO NERO!).
Riviviamo attimo per attimo tutte la fasi salienti del loro incontro, descritte con la consueta maestria e competenza, sia dal punto di vista narrativo che tecnico.
Joe che si avventa come una furia sul campione, infischiandosene di qualunque consiglio: un comportamento all'apparenza folle, ma l'unico possibile. Se avesse fatto come Carlos, che si e' messo a studiarlo saggiando le sue capacita', avrebbe fatto la sua stessa fine. Ha capito subito il divario enorme tra loro e si e' gettato all'attacco. E' la sola cosa che puoi fare, quando parti gia' con le spalle al muro. E, a momenti, stava pure per farcela. Se avesse avuto ancora un minuto, ma che dico, trenta secondi...e' invece e' andata male. Fosse stato un combattimento senza limiti come quello del riformatorio con Rikishi, Joe avrebbe vinto.
Ma e' giusto cosi'. Mendoza e' davvero troppo, TROPPO FORTE. Ma temo che, dopo quella notte, saranno ben due le carriere giunte al termine. Jose' e' un uomo distrutto nel fisico, nella psiche e nel morale. Ha visto la morte in faccia, letteralmente. Ha capito cosa vuol dire affrontare un pugile pronto a farsi uccidere pur di non perdere. Significa che devi essere pronto a morire anche tu. Ancora una volta, Joe e' riuscito a trasformare l'incontro in una rissa, ma e' accaduto troppo tardi. Non c' era davvero piu' tempo.
Ad ogni modo, credo che Mendoza lo vedremo in una clinica psichiatrica su una sedia a rotelle, d'ora in poi. Non so se potra' nemmeno fare il marito ed il padre, ridotto com'e'...
E adesso il nostro Joe e' lassu' ad insegnare i colpi d'incontro incrociati agli angeli e a far risse con Rikishi, che e' una vita che lo aspetta. Credo che ben presto, da quelle parti, chiederanno asilo politico...
Ti faccio i complimenti per i tuoi piccoli ritocchi personali, con lo svenimento di Yoko (meglio della fuga con rientro in automobile dal Budokan: un'altra scena sicuramente di grande effetto, ma poco plausibile) che hanno reso certe parti della vicenda molto piu' realistiche.
Ed arriviamo a Keiko. E' stata davvero una bella sorpresa: questa volta, grazie al cielo, qualcosa di Joe e' rimasto. L'ultimo momento di amore tra loro ha dato un frutto, a quanto pare.
Sono contento per il padre di Joe, che ha deciso di ravvedersi, pur pagando un caro prezzo (almeno teoricamente i malavitosi, le donne di strada o, in antichita', gli schiavi, potevano affrancarsi dalla malavita o pagarsi la liberta' mediante un congruo prezzo: peccato che quasi nessuno ci riesce). E gli e' andata ancora bene: nei casi di tradimento piu' grave si fanno tagliare l'intero braccio!
Mi spiace per Danpei, poveretto...non ha retto il dispiacere, forse pensa di essere lui il responsabile della fine di Joe. Purtroppo, nella vita certe scelte si pagano care.
E adesso Yoko vive negli Usa, ha una palestra con Robert e si prende cura della piccola Keiko. Chissa' che un giorno non venga fuori una bella famiglia!
Mi e' piaciuta anche la a scena in cui Yoko vede com'e' cambiata Tokyo nel corso degli anni: e' quel che provo anch' io le poche volte che ormai metto piede in centro a Milano. Dei negozi specializzati, quelli di fumetti, le sale giochi di una volta...ma anche solo i negozietti particolari di corso Torino...non c'e' piu' nulla. E a me piaceva molto di piu' dieci, quindici anni fa. Con il Virgin Megastore di fianco al Duomo...
Beh, siamo giunti al momento dei saluti. Che, come disse un tale, sono tristi, noiosi e inutili.
Un altro sogno si trasforma in ricordo.
Grazie di cuore per aver dato la possibilita' di leggere la tua magnifica storia: hai permesso di cogliere delle angolazioni e delle sfumature inedite, che hanno finito per dare ancor piu' risalto e spessore all'intera vicenda.
Forse non me la cavero' tanto con i saluti, ma...GRAZIE DAVVERO, E' STATA UNA STORIA FANTASTICA.
Una di quelle storie che non ci si stanca mai di ascoltare, leggere e vedere. Soprattutto se raccontate in modo cosi' eccelso.
Complimenti e continua scrivere, mi raccomando!
Non ti fermare mai!!

See ya!!

Quasi dimenticavo.

Grazie, Joe.
Riposa in pace, fratello.
E corri libero.
(Recensione modificata il 09/05/2017 - 02:44 am)
(Recensione modificata il 09/05/2017 - 02:46 am)
(Recensione modificata il 09/05/2017 - 12:11 pm)
(Recensione modificata il 09/05/2017 - 12:13 pm)
(Recensione modificata il 09/05/2017 - 12:20 pm)
(Recensione modificata il 09/05/2017 - 12:22 pm)
(Recensione modificata il 09/05/2017 - 12:24 pm)

Recensore Master
15/01/17, ore 14:20

Buon pomeriggio anche qui.
Un epilogo doloroso, ma giusto nell'espressione di questo dolore che lascia basito un povero lettore come me...
Joe, dopo un incontro epico contro Mendoza, alla fine ha perso tutto, vita compresa. Aveva espresso il desiderio e il bisogno di mettercela tutta, di bruciarsi su quel ring... e alla fine tutto ciò si è avverato.
Ha lottato come un leone, e forse in condizioni fisiche normali avrebbe potuto battere Mendoza. Anzi, ce l'avrebbe di certo fatta.
Invece, ecco la fine di tutto... e l'inizio di tanto altro.
Joe è diventato padre, la sua eredità fisica e materiale è rimasta sul mondo, continua a vivere e a pulsare, così come i suoi valori.
Mi è dispiaciuto tantissimo per questo finale, ma d'altronde riconosco che si era giunti ad un punto in cui Joe aveva bisogno di investire tutto sé stesso in questa impresa nella quale aveva creduto.
Josè ha sfiancato anche lui alla fine, i due si sono devastati a vicenda... mi è dispiaciuto molto.
Beh, passo ai complimenti :)
Hai scritto un racconto splendido e molto dettagliato. Mi è piaciuto un sacco e mi complimento con te per tutto quanto. Ottimo lavoro :)
A me è piaciuto tutto molto, ha saputo emozionarmi e coinvolgermi, e passarmi tante cose, soprattutto valori in cui credere.
Vorrei chiederti solo una piccola cosa; il manga finisce così oppure hai scelto tu un finale appropriato al racconto?
Ancora tanti complimenti, è stato un piacere leggere una simile e splendida opera.
Buona domenica e a presto :)

Nuovo recensore
03/10/16, ore 14:13

Amica mia, eccomi qui. :P Non so, se sto facendo bene il tutto AHAH
Torniamo seri. Ci siamo parlati tante volte, conosci bene il mio amore per Joe, che è grande quanto il tuo. Ci siamo conosciuti sulla mia pagina per Joe, mi hai informato della tua ff, ho divorato i capitoli arretrati e poi ogni volta mi inviavi il link per seguire gli aggiornamenti. Quanto mi mancherà non leggere più di Joe. Anzi no, quanto mi mancherà non leggere il tuo modo di parlare di Joe. Te l'ho detto mille volte che hai reso migliore un già capolavoro. Hai aggiunto dei personaggi a cui mi hai fatto affezionare come il papà di Joe, hai reso più amorevole il rapporto tra Joe e Yoko, hai reso più veritiera la situazione di Carlos, hai tolto lo scimmione Harimau, e infine la bellissima sorpresa della figlia di Joe. Te l'ho gia detto ma te lo ripeto ancora, GRAZIE per questa magnifica lettura che ci hai regalato.
Per me, per te e per i veri fan JOE non ci ha mai lasciato. 
PS. E' un onore essere tra i ringraziamenti finali. Un bacione amica mia <3

Recensore Junior
03/10/16, ore 01:03

Questo tuo ultimo capitolo è tanto bello e tanto triste...l'ho letto oggi pomeriggio e adesso ho raccolto un pochino le idee. hai scritto col cuore sereno, perché la tua Yoko ha ripreso in mano le redini della sua vita dopo un grande dolore : ha visto morire il suo amore sotto i suoi occhi. Joe se n'è andato verso la sua alba, perché ha voluto seguire il suo destino. È morto sorridendo, poverino. Tu hai parlato della morte di Joe von molta delicatezza, con molta dolcezza e ti ringrazio per questo. me la immagino Yoko china a sistemare i fiori sulla sua tomba. Keiko conosce la verità su suo padre? Che ne pensi di scriverci qualcosa? Sarebbe bellissimo! Che bella questa bimba con la treccia sulla schiena : :) mi è piaciuta tantissimo questa immagine! Nakamura ha lasciato la mala ed ora è un sant'uomo: ha perso un figlio e doveva reagire in qualche modo. E Tange poverino... :( Hai scritto una storia stupenda che non dimenticherò mai. ti abbraccio forte.

Recensore Master
03/10/16, ore 00:23

Oh... il mio Joe... non me ne sono mai fatta una ragione né mai me la farò...
Però... ti sono molto riconoscente per questa fine. Non hai... infierito su di lui, non lo avrei sopportato. Anzi... nonostante tutto il dolore che dà, lascia una speranza bruciante nei nostri cuori. Joe è ancora vivo, lui continuerà a vivere in Keiko...

Avevo molta paura di questo capitolo e di veder Joe volare via. Ma è stato solo un attimo. Mi hai evitato molto strazio così.
Altrimenti sarebbe stato insopportabile.

Mi domando cosa abbia spinto Nakamura a lasciare la Yakuza. Cioè, sento che è una scelta che DOVEVA fare, ma mi chiedo se la morte di Joe in quel modo atroce non lo abbia spaventato e gli abbia fatto capire che i suoi metodi, molto simili a quelli di Joe (e di Mendoza), avrebbero potuto provocare la morte di qualcuno. E' rimasto come schifato dalla violenza, vero?

E Danpei è morto. Sì, lo immaginavo. Joe era l'unica cosa che lo teneva in vita e penso che avrà finito con il pensare che è stata tutta colpa sua. Ma Joe era un cane randagio e comunque avrebbe fatto quella fine. E non dimentichiamo che nella storia originale Joe non aveva nessuno, né un padre, né un amore da custodire, tu hai fatto di tutto per salvarlo, ma lui è voluto finire così...
Lo so, non lo si poteva distogliere. Lo avresti snaturato e questo non poteva accadere, non sarebbe più stato il nostro Joe.

E poi tutto scompare, anche il quartiere, anche la palestra, anche il Ponte delle Lacrime. Il mondo di Joe non c'è più.
Il tempo che passa è sia una benedizione che una maledizione. Comunque non è facile accettare che tutto cambi.

Yoko ora ha una figlia, una figlia di Joe. Che l'ha fatta soffrire tanto, eheh, e cosa ti aspettavi dalla figlia di quello scavezzacollo?
Facciamo finta che Joe sia tornato ( in un certo senso lo è! ), ma adesso non soffrirà più il freddo e la solitudine e nonostante l'animo ribelle avrà la possibilità di diventare una persona migliore.

E così finisce la tua bellissima storia.
Non me ne faccio comunque una ragione della morte di Joe, perché è il mio fratello maggiore, ma questo è tutto quello che potevi fare per lui e noi ti abbiamo accompagnata fino a qui. Fino a un finale tutto sommato sereno, abbiamo trovato una tenue luce dove pensavamo di trovare solo il buio.

Povero il mio Joe...

Ma la serie quindi è finita? Tornerai più a lui?

E ora come farò senza questa storia?
Fortuna che mi sto già spostando a tifare per Agatuzza, meno male che ho iniziato a leggere di là!

Quindi tanto ormai ti sto appiccicata come una cozza e mi spolperò anche le altre tue storie!

Ciao, mio adorato Joe e cara Lou, andiamo a menare le mani in Saint Seiya, che le risse fanno bene alla digestione!

A prestooo!!!

Devilangel476

Recensore Junior
02/10/16, ore 23:41

Diletta fai un bel respiro profondo, così potrai scrivere qualcosa di sensato.
Io odio finire un libro che mi è piaciuto perché poi mi sento un po' come un'orfana, e adesso provo la stessa sensazione.
Passi la solitudine di Yoko al cimitero. Passi la rassegnazione di Joe, che affronta il suo destino in un incontro durissimo in cui diventa cieco e poi muore..
Ma vedere Yoko mamma di una figlia del suo Joe...ecco, ci sono rimasta stecchita.
Nei prossimi giorni mi rileggerò l'ultimo capitolo, perché lo devo digerire.
Le cose belle finiscono, purtroppo e questa splendida storia non fa eccezione.
Ti mando un bacio.
diletta

Recensore Veterano
02/10/16, ore 23:12

Confesso che ho penato a scrivere, perché sono commosso e colpito: ti prego di scusarmi se dirò delle scemenze, ma chi come me conosce bene la storia originale ha amato da morire la tua fanfiction. Scrivi benissimo e sai emozionare il lettore: ho gioito, mi sono incazzato, rattristato ed emozionato leggendoti.
Si vede che ami davvero tanto Rocky Joe e che hai voluto rendergli onore.
Yoko apre e chiude la tua bellissima storia: insieme a Keiko lei è il simbolo della vita che deve andare avanti, nonostante tutto.
Che dirti ancora? Il match con Mendoza è indimenticabile, scritto da te.
E soprattutto vedere Nakamura commosso per la nipotina...non ha prezzo, ecco.
Bravissima: ti sei superata.
Ti abbraccio.
K.-L.

Recensore Master
02/10/16, ore 21:02

Sappi che ho pianto leggendo quest'ultimo capitolo, sei una scrittrice meravigliosa e mi hai lasciata senza parole. Sai che non posso definirmi un'esperta di Joe, mi hai iniziato tu a questo fantastico personaggio e la tua storia, fin da subito mi ha appassionata tantissimo, anche grazie alla malinconia che a volte la velava, qua e là, ma anche grazie alla scioltezza e al dinamismo che le hai dato senza renderla mia pesante né noiosa, facendomi addirittura apprezzare la boxe che a me proprio non piace. Guidata da te ho imparato a conoscere ogni singolo personaggio e con Joe ho vissuto le sue stesse emozioni come se fossero mie. Hai fatto un ottimo lavoro. Curato e pieno d’amore che trasuda da ogni riga che hai scritto.
Il finale è stato duro da digerire sebbene sapessi che non potesse andare diversamente. E’ comunque un finale in cui l’Amore, prevale su tutto, perfino sulla Morte, perché l’Amore, se è quello vero, non muore mai e che sia quello per la nobile arte della boxe, o quello per un uomo spigoloso e complicato come lo può essere Joe, non importa, l’Amore è un concetto universale e ha milioni di sfumature, per questo un legame forte e profondo come quello di Yoko e Joe sopravvive anche ad un destino infame e la chiusa con la piccola Keiko è un’autentica perla, un inno alla vita e un raggio di luce che squarcia le tenebre del dolore e ci proietta in avanti verso il futuro, che nonostante tutto non è solo “nero”.
La parte più dolorosa, ovvero quella del match, l’ho trovata perfetta. Sei riuscita metterci tutta l’ansia, il dolore e l’angoscia del mondo, senza però caricarla, senza spingere il pedale sulla tragedia. Ha calibrato sapientemente ogni singola parola, tratteggiando in modo magistrale una tragedia annunciata, rendendola vera e per questo forse più spietata.
La descrizione di Joe che non vuole mollare mai è straziante, ogni parola è una pugnalata al cuore ma ciò che hai descritto così bene è talmente denso di amore, il tuo amore verso questo pg, che mi ha aiutato a sopportare questa fine amara e tremenda.
Ho amato questa fic, perché hai espresso attraverso di essa la realtà dura e cruda della vita, ma hai anche inserito un amore grande e forte, immensamente dolce (mai smielato), che mi ha veramente emozionata e, probabilmente, non ci saranno tante storie che mi coinvolgeranno come questa. Grazie delle forti emozioni che hai saputo regalarmi
Concludo dicendo che forse, in un certo senso, passami la follia, il finale “felice” c’è, perché Yoko avrà sempre con se una parte di Joe, incarnata nella piccola Keiko e così il suo dolore sarà più dolce e meno duro da sopportare. Grazie di averci pensato, ci aiuta a sopportare l’idea dell’assenza di lui.
Bellissima l’immagine del padre che ha scelto di cambiare vita e si riconcilia anche con Yoko, un’immagine tenera di una donna forte, votata monasticamente al suo più grande amore, che hai magistralmente tratteggiato.
Credimi, non so come fare a lasciare questa fic, vorrei scrivere un papiro, ma mi fermo qui, le emozioni sono ancora tante e so già che mi mancherà da morire!
Grazie e un forte abbraccio, sei stata strepitosamente brava amica mia, hai davvero regalato  a chi legge una storia bella è piena di significato, sii fiera di te, perché hai veramente spaccato, come m si dice in gergo!

Recensore Master
02/10/16, ore 14:26

Beh, che cosa posso dire... E' davvero difficile, arrivati a questo punto, lasciare un commento sensato e che non rischi di rovinare tutto; io ci proverò, in qualche modo, ma se le parole non dovessero essere in grado di esprimere pienamente ciò che sento, sappi che mi sono emozionata profondamente nel leggere questa storia, a cominciare dal primo capitolo fino ad arrivare a questo splendido, commovente epilogo.
Faccio davvero fatica a trovare le parole, credimi: Sapevamo tutti come sarebbe andata a finire, perché non poteva andare diversamente, ma leggerlo ha fatto comunque male, anche perché fra le righe traspariva ogni tua emozione, la sofferenza nel dover scrivere di un momento così tragico e la tua innata capacità di dar vita alle sensazioni dei tuoi personaggi, rendendoli così vivi da far sembrare di stare assistendo ad uno spettacolo dal vivo.
La sofferenza di Yoko, la rassegnazione di fronte alla tenacia di Joe, il desiderio di quest'ultimo di farle capire che nonostante tutto, nonostante il suo amore per la boxe ed il suo quasi disprezzo per la vita, se non vissuta da campione, lei resterà per sempre nel suo cuore e l'amore che i due hanno provato non morirà mai, rimarrà sempre intatto e niente e nessuno potrà mai scalfirlo.
Pensavo che avresti trattato la morte di Joe in maniera più descrittiva, ma ho apprezzato molto di più la tua scelta di rendere tutto molto più velato ed evocativo, etereo se vogliamo; del resto, era proprio questo che Joe desiderava: ardere come una fiamma impetuosa e lasciare semplicemente la traccia della sua bianca cenere.
Mi è dispiaciuto leggere di Tange e della triste sorte che gli è capitata, ma mi ha spalancato il cuore di gioia leggere della piccola Keiko (pensa che era il nome che avevo scelto per la protagonista della mia long su Saint Seiya, prima di cambiare idea e farla diventare greca) e di Yoko, che fortunatamente è riuscita a risollevarsi e a crearsi una nuova vita, grazie anche a quello splendido uomo che è Henry.
Penso che sia molto bello che lei e Hiro si siano riavvicinati, ed è altrettanto triste e romantico pensare che Yoko abbia deciso - per il momento - di non legarsi a nessun altro, restando per sempre devota a Joe; in effetti, io stessa non potrei immaginare una sorte differente, per lei.
Sai, vorrei tanto vederla la tua Yoko: scommetto che ha lo stesso sguardo vispo e birichino del padre, sicuramente gli somiglia moltissimo, fisicamente e per carattere. Sarebbe stato splendido vederla sullo schermo, e devo dirti grazie per questa piccola perla, che ha senza dubbio migliorato una storia che, già in partenza, si prospettava essere assolutamente meravigliosa.
Sto svisionando, me ne rendo conto, è che al momento mi riesce così difficile arrivare ad una conclusione... Significa ammettere che è finito tutto, che da questo momento in poi non ci saranno più capitoli.
Ma poi mi consolo pensando che la storia di Joe non è affatto conclusa e che lui resterà per sempre nel nostro cuore, immortale come la sua tenacia e l'amore che tu stessa provi per lui, un amore così grande da portarti a scrivere una storia magnifica, come quella che hai appena concluso.

Grazie di cuore, per tutto quanto. I complimenti oramai sono superflui, ma l'affetto no... Quello ci tengo sempre a ribadirlo.

Un abbraccione, e a presto. <3