Ciao! Sono qui, a recensire, per il "gioco di Pasqua" :)
Allora... ti scriverò una lunga recensione perché voglio darti il mio parere su tutte e tre le shot.
La prima è quella che mi è piaciuta più di tutte (sarà che l'angst è la mia fonte di vita): il tuo fantasma è innanzitutto credibile, e ben tratteggiato nell'intimo; mi è piaciuto come hai creato il contrasto passato/presente, che si svela con la descrizione nel finale del castello in rovina. Il fatto che Victor prima lo vedesse ancora intonso crea un piacevole senso di irreale agli occhi del lettore.
La seconda storia mi ha lasciato un po' confusa su i personaggi coinvolti: c'è la vampira millenaria, il giovane vampiro Ruben e poi... Lucas? Nonostante questo l'ho trovata piacevole, sempre grazie al fatto che l'hai condita con una buona dose di angst. Mi piace come hai tratteggiato i due personaggi, l'uno ancora "umano, troppo umano" e l'altra, antica e saggia. Ancora molto bella la descrizione del rapporto, "come una leonessa che insegna a cacciare", una splendida metafora che calza a pennello sia con il tema trattato che con lo svolgersi della storia. Mi è piaciuto che tu non abbia preso il prompt "alla lettera", nel senso che la tua vampira sembra fare una scelta di morale (muoio per non dover più uccidere) ma senza, nel profondo, sentire vero dolore per le sue azioni; come se comprendesse, a livello intellettuale, quanto la sua sopravvivenza sia sbagliata, ma senza riuscire a sentire lo stesso a livello emotivo. Lo considero una meravigliosa interpretazione dell'essere dei vampiri, come creature nel mondo ma non del mondo, che condivido pienamente.
La terza shot... è quella che mi ha convinta di meno. Adesso cerco di spiegarmi... parte molto bene, la descrizione, l'autoironia del fantasma, tutto ben costruito, ma poi si svolge troppo in fretta: carambola verso il finale senza lasciare il tempo al lettore di ambientarsi, di comprendere la situazione e il sentimento d'amore del protagonista. Per completarla ti consiglierei qualche descrizione di ambienti (per staccare dalla narrazione) e di soffermarti un po' di più sulle qualità della maestrina che fanno scoccare la scintilla per il signor fantasma.
Riguardo alla scrittura, nulla da dire: hai uno stile scorrevole e piacevole, senza complessità di forma, che rende le tue storie leggere e apprezzabili. Ho notato qualche imperfezione grammaticale, ma niente di grave (prova magari a rileggere una volta i testi).
Mi ha fatto piacere bazzicare per una volta in fandom che d'abitudine non seguo, credo che ci tornerò.
Un abbraccio
killer_joe |