Recensioni per
Nascita di un Dissennatore
di MusicDanceRomance

Questa storia ha ottenuto 34 recensioni.
Positive : 34
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
01/03/20, ore 18:28

Ciao, ed eccomi qui nella tua storia. Mi è piaciuta da morire.
Prima di tutto ti voglio fare i complimenti per il tuo stile, è veramente scorrevole, diretto, fluido, la tua storia si legge con una tale semplicità da far rimanere il lettore incollato fino alla fine. Complimenti, davvero.
La tua storia poi mi ha colpito particolarmente perché non si leggono tutti i giorni, almeno io non ne ho mai lette, storie sui dissennatori. A me hanno sempre messo inquietudine è generato tristezza, come se sentissi e percepissi il freddo che generano, il dolore straziante che procurano all’anima di chi viene risucchiato da loro.
Ma senza dubbio la storia di Diana mi ha colpito anche per la sua drammaticità, é stato atroce quello che ha subito, essere segreta, violentata, usata come oggetto personale di un pazzo, di uno squilibrato, che ha usato la sua magia oscura per legarla a sé, per infliggerle tale dolore, tale sofferenza. Legato poi alla morte di sua sorella, della quale non sa se l’ha venduta a sua volta, sapendo che dopo la sua morte ci sarebbe stata lei a pagarle i debiti... Ecco questa parte pure mi ha colpito, penso che Clarissa non abbia venduto Diana, penso che sia stato lui a farle credere ciò per annientarla ancora di più, per renderla ancora di più sua merce, suo oggetto. E alla fine Diana non ha avuto più niente, niente da dare, niente da offrire, niente per cui continuare a vivere, annientata. Adoro il pezzo che la paragoni a un pesce che viene preso all’amo e che in quell’istante boccheggia per rimanere vivo, ma non ci riesce.
Privata della sua anima. E non poteva che diventare un dissennatore. Almeno, anche se non ricorda nulla sotto le vesti di dissennatore, ha avuto in parte la sua vendetta.
Complimenti davvero, la tua storia arriva a colpirti davvero nel profondo e il tuo stile diretto, arriva dritto al cuore. Bravissima, mi farà sicuramente piacere leggere altro di tuo.

Recensore Junior
07/01/18, ore 05:18

Tesssssoro mio bellissimo, maaaa... quel "beso" alla fine dei saluti è una minaccia? xD perché sai, dopo tutti questi Dissennatori...
Splendore mio, io sono rimasta colpita, deliziata ed estasiata da questa storia! E' più di una ff, questa meriterebbe di stare in una antologia di missing moments della saga, perché è uno spettacolo. Ho adorato ogni cosa, persino soffrire insieme a Diana.
L'idea del bastardo che la mette sotto Imperio e Crucio per controllarla è geniale: dopotutto che mezzi può usare un mago oscuro per mettere in pratica le sue perversioni? Ed è altrettanto geniale che queste perversioni le sfoghi su una babbana, invece che su un'altra strega, perché così ha meno possibilità di essere scoperto.
La storia è straziante, dall'inizio alla fine. Mi è piaciuto molto come hai reso questo strazio anche attraverso il ritmo della narrazione. Si inizia e Diana, già in procinto di completare la propria trasformazione, introduce alla storia che sta per raccontare e lo fa con un incedere particolare, deciso, rapido, dà l'idea di come non ci sia modo per impedire l'inevitabile ("ho fatto un po’ la fine di quei pesci che vengono insidiati da un’esca meschina e si sforzano di respirare, per quanti secondi ancora?", ma quanto è stupendo questo rigo? Quanto fa venire i brividi? Quanto è semplicemente perfetto?). Lei è stanca. E lo è per dei motivi precisi - motivi che non vuole nemmeno più ricordare. Ed è stanca di essere stanca. Motivo per cui, adesso può solo diventare qualcun altro - o meglio, qualcos'altro. E il ritmo, quel ritmo particolare che colpisce dalla prima riga di testo, continua ancora, anche quando la storia prende la svolta peggiore. Non ci sono fronzoli, è schietto e diretto, crudo e terrificante anche senza bisogno di elencare un dettaglio dopo l'altro. E' come assistere a una panoramica e questo rende la storia ancora più dura, ancora più cruda, ancora più atroce. Sembra quasi che la stessa protagonista voglia quasi inconsciamente tentare di convincersi che nulla ha importanza, nemmeno ciò che ha passato, eppure al contempo deve raccontare, vuole farlo, perché E' la cosa più importante di tutte. E' come se si potesse percepire il freddo dei dissennatori ancor prima che facciano la loro prima e ghiacciata apparizione. Perché quel freddo, quel ghiaccio, Diana li ha già dentro al cuore nel momento stesso in cui ha iniziato a raccontare - il Dissennatore non avrebbe notato la somiglianza, in caso contrario. Eppure, questo freddo non è asettico: è l'opposto. E' come una coltellata allo stomaco. E io ho condiviso ogni emozione di Diana, persino il freddo ristoratore. 
Ho adorato il fatto che la vendetta di Diana venga espressa - in maniera sublime - da quell'unica frase, che è il simbolo ridondante di tutto quello che ha subito, dell'umiliazione, del dolore, del terrore, della rabbia, della disumanizzazione che ha subito nel momento in cui è stata trasformata in un oggetto, non più una persona ma qualcosa da divorare: Diana che prima di dare il Bacio al suo aguzzino pensa "Ora ti divoro tutto, tesoro mio" ha così la sua vera vendetta. E' il simbolo del cacciatore divenuto preda e della preda cacciatore. Ora è il bastardo a non essere più una persona, ma solo una cosa.
E' giustizia poetica.
La vera gemma, quella che urla quanto la cura per la psicologia e la caratterizzazione del personaggio sia elevata, è però un'altra.
"Perdonami, Diana", "Addio, Diana".
Con queste due battute ho avuto i brividi. Si sente tutta la stanchezza della protagonista, la sua voglia, la sua necessità di lasciarsi andare, di lasciare il dolore di una vita che non vuole più vivere. Si scusa con sua sorella, si scusa con i suoi genitori, ma la persona con cui è consapevole di stare sbagliano davvero è se stessa. Contro di sé commette il torto peggiore di tutti, ma non è in grado di fare diversamente e questo commiato è forse la parte più triste dell'intera storia.
Hai ragione a ritenere questa storia una delle tue migliori: lo è. 
Complimenti, tessssssoro mio.

Recensore Master
03/10/17, ore 16:55

Ma come, una sola recensione per una one-shot così ben riuscita?
Forse c'è qualche piccola, piccola imperfezione a livello di forma, ma - al di là del problema dell'origine dei Dissennatori, dove la divergenza dal canone è giustificata più che bene - la concatenazione degli eventi, nella percezione di Diana, è tanto perfetta quanto inesorabile. Si arriva alla fine convinti che non potesse andare in nessun altro modo... non dal momento in cui quel tatuaggio è apparso anche sul suo braccio. E se questo era l'intento, be', i pieni voti mi sembrano più che meritati! E un altro appuntamento con Angst e Dark più che consigliato.

Recensore Master
28/10/16, ore 09:15

Buongiorno!
Vista la giornata piovosa ho saltato la scuola e nel tentativo di trovarmi qualcosa da fare ho trovato questa Os e, incuriosita dall'intro, eccomi qui a leggerla e a recensirla. 
Per cominciare, ho apprezzato la citazione di Remus (che è fra i miei personaggi preferiti) all'inizio della storia.
Mi è piaciuta la metafora su lei e il pesciolino ammazzato allo stesso modo, l'ho trovata profonda. 
La morte di Clarissa è descritta così bene da risultare devastante, a un lettore, mi ha difatti lasciato una tristezza parecchio profonda; anche se alla fine tutta l'os grida angoscia -ed è  un bene che tu sappia trasmettere così tante emozioni tramite le semplici  righe di una fanfic!- 
Poi, le conseguenze ai debiti di Clarissa. Ho trovato il tutto un sacco macabro e inquietante, disgustoso per quell'uomo -che di uomo avrà solo i genitali-, e ringrazio che questa sia solo una os perché simili azioni nella vita reale sarebbero mostruose; 
Ho provato un sacco di gioia, per la prima volta in vita mia, nel vedere un dissennatore ahaha e ho adorato come hai descritto quella scena, praticamente è stata da brividi, e ne ho provati ancora di più quando lei fa la sua scelta e diventa tale, abbandonando la sua vita -che poi tanto vita non era-.
La sua vendetta è stata meravigliosa, oserei dire; l'ho trovata meritata e ho amato il modo  di pensare di Diana, il suo riscattarsi. 
Ho amato anche l'ultimo pezzo di storia, dove va avanti la sua 'vita', ma sotto un'altra forma.
Visto che ho trovato una marea di frasi o pezzettini che, se solo avessi avuto una copia cartacea di ciò, avrei sicuramente sottolineato, tanto per farti un esempio, ti riporto qualche frase che ho adorato e che mi ha trasmesso tantissimo, anche se avrei voluto riportarne il doppio ma mi limiterò all'indispensabile;
"La vita umana è un quadrilatero, diceva mia sorella: puoi decidere di infossarti esattamente dove sei nato, puoi scappare e recidere ciò che ti lega al tuo passato, oppure... oppure rischi di puntare molto più in alto di quanto avessi immaginato, se sei in grado di sfruttare i tuoi talenti nascosti. Perché l’ultimo angolo del quadrilatero gronda tesori, ma devi saperci arrivare" questa mi ha praticamente fatto venire i brividi!
 "Quando un incubo ha termine, chiunque può ripartire, a chiunque è concesso il sorriso"
"La disperazione che ci genera è anche la nostra più splendida sposa."

Detto ciò, ho finito di recensire e credo andrò a bazzicare fra le tue storie, sempre se ne hai pubblicate altre, perché amo il tuo modo di scrivere, sul serio!
Spero di leggere presto qualcos'altro di tuo!
Disordine



 

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