Recensioni per
La Sposa del Sole
di flama87

Questa storia ha ottenuto 30 recensioni.
Positive : 29
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Master
06/01/17, ore 23:46

È una mia impressione, o questo capitolo Rende vagamente all'horror? Insomma, sono sottoterra, ci sono queste inquietanti statue piangenti (Artume?), poi l'avviso del cardinale Nerone, e i resti di una strage. Poi seriamente, la voce di Golgo all'improvviso ha fatto venire un colpo anche a me. E a quanto pare, l'avere è pure sveglio, visto che ha capito esattamente il piano dei nostri eretici.
Ma tanto per concludere un bellezza, abbiamo una misteriosa isteria di massa di uccelli e tipi! Cosa succederà nel prossimo capitolo, la gente inizierà a morire una dopo l'altra in modo orribile e inspiegabile!
Comunque, complimenti per questo capitolo decisamente inquietante!

Recensore Master
05/01/17, ore 21:25

Bel capitolo!
Decisamente visionario, confuso e disturbante, ma bello; dispiace proprio per la povera Meroll, che dopo aver perso la famiglia è costretta a rivivere tutto questo con un bonus di incubi. Artume, invece, sta diventando un personaggio sempre più disturbante, ossessionato dalla perdita della sorella e pure piuttosto sadico. Sto iniziando a preoccuparmi di che fine faranno Aulix, Alcor e Undine, non mi sembra proprio che siano finiti sotto la guida migliore.
La donna dell'ultima visione è la famosa Sposa del Sole? Sta succedendo così tanto e a così tanta gente in questi capitoli che ci si dimentica che la storia dovrebbe essere intitolata a lei!
Bel capitolo, sono sempre più curiosa di sapere come andrà a finire questa storia!

Recensore Master
04/01/17, ore 20:32

Artume colpisce ancora, vedo!
Mi è piaciuto molto lo spaccato storico a inizio capitolo, piuttosto realistico. Poveri gendarmi, tre poveri sfigati con armi scassare e poca esperienza contro un cavaliere armato e praticamente fuori di testa. I sensi di colpa di Alcor sono giustificatissimi, per quanto la loro morte sia necessaria alla vendetta.
E a proposito di quest'ultimo punto ... che è preso ad Aulix? È stato posseduto? È diventato una specie di prescelto? Sono veramente curiosa di scoprirlo, e di sapere cosa stiamo combinando Sebastian e gli altri nel frattempo.
Bel capitolo!

Recensore Master
03/01/17, ore 13:50

Per la miseria!
In altre parole: all'inizio sono già stata felicissima di leggere di Undine. Poi ho apprezzato moltissimo il suo colloquio con Artume (nome che mi fa pensare contemporaneamente all''artrite e al cerume, ma tant'è), per la scoperta che la Terra ha qualcosa a che vedere con questo universo Fantasy, e per la descrizione della dea. Io mi aspettavo la descrizione aulica di una creatura perfetta, e invece mi trovo questa specie di mummia vivente! Questo è il modo di sorprendere i lettori!
Non vedo l'ora di scoprire a chi Undine dovrà fare la guardia.
E poi Sebastian. Fantastico il suo trucchetto con la sua alquanto spietata squadra di complici, e la loro esplorazione del luogo sacro. Ma povera Meroll! E povero anche quel sacerdote che ci è rimasto di mezzo.
Un capitolo davvero fantastico, complimenti!

Recensore Master
02/01/17, ore 21:50

Bel capitolo!
Un paio di osservazioni prima di passare alle parti buone: innanzitutto, soprattutto all'inizio, torna il vecchio problema del linguaggio troppo aulico e, almeno in un'occasione, non proprio corretto: 'paventare' di norma significa 'temere', e in quel contesto non c'entrava molto.
Inoltre, per quanto la storia del passato di Sebastian fosse interessante, il litigio tra lui e il suo amico non ha nulla di aggressivo o drammatico, sembrano più amichevoli prese in giro, e in effetti sono rimasta abbastanza sorpresa nello scoprire che quelle parole hanno causato il duello.
E ora passiamo al bello del capitolo. Innanzitutto, Sebastian: ho adorato il suo personaggio, mi piacciono il suo senso dell'umorismo, il suo cinismo, la sua competenza nel suo lavoro e la sua mancanza di scrupoli nello sfruttare Aulix.
Ho apprezzato molto anche lo stratagemma del sigillo: molto ingegnoso, sia da parte di Mizar che tua. Adesso sono davvero curiosa di sapere come reagiranno gli eretici a queste scoperte!
Complimenti per un buon capitolo!

Recensore Veterano
29/12/16, ore 12:54

Buongiorno Flama!:) Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo, perché, innanzitutto, si iniziano ad avere notizie sulla sparizione della sposa e sul caos causato da ciò nell'Ordine e nella città (mi ha colpita molto la descrizione dei corpi degli eretici impalati e impiccati sulla cattedrale, come anche la descrizione della chiesa stessa, in cui si vede che hai una vasta conoscenza della sua struttura architettonica) e soprattutto perché viene esplorato il passato di Undine, in cui io ci ho visto molto Fra Cristoforo, sebbene questo si comportasse in maniera totalmente opposta a lui. Infatti, veniamo a sapere che Undine da giovane era stato un vero e proprio donnaiolo, borioso e superficiale, che, forte del suo nome e delle sue ricchezze, non aveva rispetto per nessuno. E infatti è stato la causa della decadenza e delle disgrazie di un'intera famiglia, inducendo una giovane che aveva sedotto a suicidarsi e uccidendo lui stesso il fratello, portando, inoltre, il loro padre al fallimento e alla pazzia. Mi è dispiaciuto moltissimo per loro e alla fine, giustamente, Undine ha avuto quello che meritava, poiché è stato costretto ad abbandonare la sua vita di agi e lusso per essere iniziato all'ordine sacerdotale, continuando a vivere tormentato dalle sue colpe, nonostante fosse stato perdonato dall'uomo a cui aveva portato via tutto ciò che aveva di più caro.
Il finale mi ha colta totalmente impreparata: non mi sarei mai aspettata che Undine si sarebbe improvvisamente sentito male, forse a causa di un avvelenamento o di una malattia. Spero davvero che qualcuno lo troverà in tempo e lo soccorrerà in qualche modo, perché sarebbe davvero un peccato far morire così un personaggio tanto interessante.
Al più presto passerò a leggere il prossimo capitolo. A presto!^^

Recensore Master
28/12/16, ore 23:09

Quindi anche Gregor avrà il suo ruolo nella storia! Mi incuriosisce il.suo incontro con Ade, in particolare data la natura ambivalente che il dio ha dimostrato. Ma posso chiedere come mai hai deciso di mettere a questi dei i nomi del Pantheon Greco, anche quando c'entrano relativamente poco con le divinità originarie?
Comunque, mi è piaciuta moltissimo la lezione. Sei stato bravo a inventarti tutto questo sistema di credenze!
Mi interessa molto il nuovo potere di Gregor, e le conseguenze che avrà per il disgraziato Aulix.
Complimenti per un altro bel capitolo!

Recensore Veterano
27/12/16, ore 15:59

Ciao Flama87! Eccomi ancora qui, a recensire un altro capitolo. Qui vengono introdotti nuovi personaggi, delle divinità, riuniti per la partenza di una di loro, Gaia, che deve andare via per un viaggio verso una meta sconosciuta e per motivi ancora ignoti. Il dolore e il pianto della sorella, Artume, sono stati descritti con incredibile cura e grazia, come anche i dettagli del viso e dell'aspetto. La scena finale lascia un forte senso di tristezza e malinconia, nonostante i personaggi non siano stati delineati, né esplorati a fondo e il lettore non sappia praticamente nulla di loro. Ti faccio di nuovo i miei complimenti per la scrittura elegante e descrittiva, che si sofferma su ogni particolare senza strafare o risultare eccessivamente pesante. A presto!;)

Recensore Veterano
27/12/16, ore 11:12

Eccomi di nuovo qui!^^ La storia si sta rivelando sempre più interessante! In questo primo capitolo facciamo la conoscenza di Aulix, che era stato non solo il servitore, ma anche il più caro amico di Mizar, e che con la morte certamente sofferta del padrone riacquista la libertà, ma a caro prezzo, come, infatti, lui stesso pensa, poiché ha dovuto perdere Mizar per ottenerla. Descrivi con grande abilità ed efficacia ogni singola azione e scena, alternando in maniera impeccabile il presente ai ricordi e ai pensieri di Aulix. Come ho già detto nel prologo, il tuo stile mi piace moltissimo, poiché è abbondante, ma nel modo giusto. Ho trovato solo un banalissimo errore, probabilmente dovuto a distrazione: verso la fine, un "metterono" al posto di "misero".
Non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo e come Aulix si approccerà al mondo, ora che è un uomo libero. Ciao!;)
(Recensione modificata il 27/12/2016 - 11:23 am)

Recensore Veterano
27/12/16, ore 10:37

Ciao! Sono capitata per caso in questa storia e il prologo mi ha fatto davvero una gran bella impressione! Secondo me, la trama è molto originale: è carina l'idea della figlia del Sole, che nasce ogni 365 anni. E sono certa che vi sarà anche molto mistero sulla ventiquattresima donna, che sembra inspiegabilmente sparita, gettando l'intero ordine preposto a scovarla nel caos.
Nel prologo ci viene presentata la lettera di un personaggio che doveva aver avuto ruoli molto importanti nell'Ordine, ma che ora è stato accusato di eresia per le sue azioni. Per provare la sua discolpa e chiedere il perdono di Dio con l'abiura, scrive il suo testamento, probabilmente poco prima di uccidersi lui stesso.
Lo stile è solenne e a tratti pomposo, ma credo che si adatti perfettamente al tipo di società e al personaggio a cui fai scrivere queste parole. Ad ogni modo mi piace molto la tua scrittura, precisa e senza errori ortografici o grammatici di alcun tipo.
Sono davvero curiosa di iniziare a leggere i capitoli seguenti! A presto. :)

Recensore Master
26/12/16, ore 22:52

E dopo un lungo e incasinato periodo, posso finalmente riprendere a recensire!
Il capitolo mi è piaciuto. Mi sta abbastanza simpatico Alcor, idealista disilluso a cui piacerebbe poter risolvere tutti i problemi a spadate, ma resta legato e affezionato ai fratelli. Personalmente, adoro leggere dei legami familiari dei protagonisti delle storie, peccato che sia abbastanza raro trovarne di ben studiati.
Mi piace anche l'inizio del suo conflitto interiore riguardo all'Ordine: anche se ha causato la morte di suo fratello, dopo una vita passata a rispettarlo non riesce a metterlo completamente in discussione, e questo è molto realistico.
Il suo scontro finale con il ladro è molto interessante, ben strutturato e incuriosisce molto. Certo, io speravo di scoprire che fine avesse fatto Undine, ma posso aspettare fino al prossimo capitolo!
Complimenti (ne approfitto anche per augurarti un felice anno nuovo)!

Recensore Master
18/12/16, ore 23:29

Ecco, questo è il capitolo che mi è piaciuto più di tutti finora. Avevo già trovato interessante e complicata la figura di Undine nei brevi sprazzi che ne abbiamo avuto nel secondo capitolo, e ho apprezzato molto l'approfondimento.
Da giovane, c'è da dire, era veramente un bastardo, incredibilmente superficiale e quasi privo del senso dell'empatia. Credo però che fosse solo un moccioso viziato fuori scala, che non si rendeva conto delle conseguenze delle sue azioni finché non le ha toccate con mano. Mi è piaciuto come è stato gestito il suo pentimento e il suo rimorso.
E come ho detto in precedenza, mi piace il fatto che si sia abituato a tutte le atrocità e le morti che capitano attorno a lui. Credo che sia una reazione molto umana. Quindi, spero che il suo svenimento alla fine non sia dovuto a un qualche avvelenamento, perché mi piacerebbe vederlo in giro per il resto della storia!
A parte Undine, mi piace il fatto che finalmente abbiamo degli accenni su questa Sposa e la trama principale della storia, e soprattutto il fatto che qui lo stile sia molto più scorrevole rispetto agli altri capitoli.
Complimenti, questo capitolo mi è proprio piaciuto!

Recensore Master
17/12/16, ore 22:05

Devo dire che qui si riaffaccia il problema dello scorso capitolo: la scrittura troppo pesante e piena di aggettivi. Il fatto è che le descrizioni troppo lunghe e piene di termini non necessari (non volermene male, ma non ero granchè interessata alla precisa sfumatura di colore delle lacrime di Artume) stanno tra i piedi delle emozioni, rendono troppo lunga e pesante la frase e non aiutano a empatizzare con i personaggi.
Se posso permettermi di darti un consiglio, scrivi come tu pensi che vedresti le cose in questa situazione: davvero, nel salutare qualcuno a cui vuoi bene, penseresti a lui/lei in termini di altisonanti descrizioni e paragoni con materiali preziosi, o ti concentreresti più sulle emozioni, sui ricordi di quello che avete passato insieme (cosa che effettivamente qui era presente) ...?
E poi, il fatto che le caratteristiche fisiche dei personaggi siano costantemente enfatizzate e paragonate a gemme è una cosa che agli occhi di molti lettori tende a denunciare la presenza di una Mary Sue. So anche di gente che se legge un paragone di occhi con pietre preziose, smette di leggere. Non pretendo di essere una grande esperta di narrativa o di voler scrivere la storia al posto tuo, sono solo alcuni consigli.
Stile a parte, la situazione del capitolo incuriosisce. I personaggi sono divinità, a quanto ho capito? Certo, non conoscendoli e non sapendo la situazione non viene facile capire il loro dolore, ma sembrano interessanti.
Sperando di esserti stata utile, posso dirti che continuerò a leggere!

Recensore Master
14/12/16, ore 23:12

Prima di tutto, faccio solo un paio di osservaziono. Secondo me, lo stile è un po'troppo elevato e carico di dettagli, nella narrazione rallenta un po'la lettura. Anche nei dialoghi dei personaggi... passabilissimo per il sacerdote, una figura importante che sta svolgendo un rito religioso, ma nei pensieri di Aulix, che è uno schiavo e presumibilmente poco istruito (correggimi se in quel mondo si usa diversamente ) stona un po'. A volte si ha l'impressione di star leggendo da un libro molto antico invece che sapendo le vere emozioni di un personaggio.
Finite le critiche, passo ai lati positivi della storia. Personalmente, ho apprezzato molto Undine, con la sua abitudine e noia per un rituale così importante per chi visita, ma anche la sua curiosità per la gente che incontra. Aulix ... sarà perché è confuso dalla situazione, ma non credo di aver afferrato bene il suo carattere. Mi è piaciuto il modo in cui il capitolo ha lasciato capire alcuni elementi di questa cultura pur non svelandone altri, e questo come ho già detto può confondere un po' ma è molto realistico. Mi hanno molto interessata anche gli sprazzi di leggi e tradizioni che si sono viste.
Dunque Mizar è al tempo stesso Galileo e Marat? Mica male!
Capitolo interessante anche se un po'difficile da leggere, complimenti!

Recensore Master
12/12/16, ore 00:00

Come prologo è molto interessante!
Devo ammettere, tra danze e culti e giornate e Insonnia il lettore non capisce un accidente, ma è giusto così : qui c'è una persona per cui tutte queste cose sono scontate che scrive ad altre persone nella stessa condizione, non avrebbe senso che si mettesse a spiegare ogni singola cosa. Sono contenta che tu abbia lasciato questo elemento di realismo, anche a spese della chiarezza del testo.
Naturalmente non si sa ancora di cosa si parli, ma suppongo che questo Mizar sia una specie di Galileo Galilei fantasy, e questo fa già per una trama interessante. Continuerò a leggere!
Intanto, complimenti per l'intrigante prologo!

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