Ciao cara, ormai sei una delle mie autrici preferite!! Era un po' che volevo recensire ma il lavoro ed il periodo impegnativo non me lo permettevano.. con questo capitolo ti sei superata, non posso che farti i complimenti!! gramatica e sintassi ottime (con qualche errorino qua e la ma, del resto, non si può pretendere la perfezione, soprattutto quando si tratta di capitoli così lunghi).. soprattutto la trama, davvero una meraviglia, cosa secondo me più difficile cui essere fedeli ed originali nello stesso tempo.. anche le tematiche, non troppo leggere, sono cmq trattate da dio.. ormai la madaraXsakura è la mia coppia preferita.. bravissima, continua così! Un abbraccio

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Mioddio! Credevo di non recensire più. Da brava scema ho lasciato indietro i miei doveri da studentessa universitaria, perciò ora mi trovo un tantino con l'acqua alla gola (pensare che ero partita così bene T-T )... ma ora basta parlare di me che non frega niente a nessuno, ma piuttosto parliamo della tua bellissima storia (da quel che puoi capire insomma, mi ha entusiasmato anche questo capitolo) : Devo dire che se qui dovessi scegliere la mia parte preferita, sarei indecisa tra tutte, tuttavia tra queste c'è sicuramente il momento del confronto tra Sakura e Sasuke; mi è piaciuto questo piccolo eimplicito confronto che viene da fare tra la partenza di Sakura e Sasuke, che poi viene spontaneo da fare al lettore (e per me lei ha avuto decisamente più..."stile" xD ). Anche il fatto che si lasciano senza rancore e volendosi ancora bene è una bella cosa. Un'altra scena che ho amato è, ovviamente, il rincontro tra Madara e Sakura che ora mi ha riempito di curiosità e della speranza che ora potranno finalmente essere felici insieme. Seppur sicuramente verranno, almeno all'inizio, ricercati dai vari villaggi e Sakura sarà sicuramente bollata come traditrice. Voglio davvero vedere la reazione dei suoi amici e maestri quando scopriranno della sua relazione con Madara. Sai che aspetto questo momento da tanto! Perciò attenderò ansiosa e ci risentiremo al prossimo capitolo! ;)

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Cara Tratrin, 
che bello che è stato vedere al mio risveglio (sì, mi sono svegliata indecorosamente tardi) che avevi aggiornato. Mi sono tuffata subito a leggere, e ho apprezzato moltissimo il capitolo. 
Ho sempre paura di essere ripetitiva quando recensisco più capitoli della stessa storia, quindi salterò i complimenti di rito in cui ti dico che adoro la storia e il tuo stile: quello ormai dallo per implicito :D. 
Riguardo al capitolo, non posso che darti una medaglia al valore per aver scritto un altro capitolo quasi privo di Madara (e guarda che io soffro quando so che Madara se ne sta a prendere la polvere in una piramide Made in Kazekage): può essere una scelta impopolare prendersi delle parti della storia per fare il punto della situazione, ma secondo me è indispensabile per lo sviluppo di una storia ben costruita. Le parti che poi al lettore quasi sempre risultano più emozionanti sono quelle in cui si tratta della coppia principale, ma proprio al fine di rendere veri e credibili e intensi i momenti "centrali" della storia è essenziale che ci si arrivi con un personaggio solido, che ha una sua caratterizzazione alle spalle. E con questo capitolo e con il precedente tu hai costruito una Sakura dignitosa e credibile, contestualizzata, ben definita rispetto alle sfumature che le avevi volontariamente lasciato addosso all' inizio della storia. E avevi fatto la stessa cosa per Madara, nel capitolo in cui raccontavi del suo viaggio nei sogni di Hashirama: avevi chiarito il modo in cui vedeva i suoi rapporti e in cui vedeva il mondo. È stato molto importante il fatto che tu sia riuscita a creare un ponte tra il lettore e i tuoi personaggi e a permettere di conoscere bene quest' ultimi, anche nei loro pensieri più intimi, quindi brava. 
Devo dire che quello che fa Sakura in questo punto della storia mi ha profondamente commossa: stimo tanto la tua Sakura, che nonostante la sua instabilità riesce ad essere forte e coraggiosa. Non scappa nella notte (come qualcun altro, senza fare nomi che hai già fatto tu :D), ma si prende le sue responsabilità e saluta i suoi amici e compagni. Consegna le dimissioni, fatto che può sembrare irrilevante ma per me è stato determinante: lei trova la forza di prendere una penna e mettere nero su bianco una fine a tutto ciò che è e che ha faticosamente lottato per costruire in quelli che sono stati ANNI: un ninja, un medico. Mi vengono i brividi anche ora scrivendo, se devo immaginare cosa voglia dire per una persona un gesto del genere: e non credo sia neanche una negazione di sè, bensì una riaffermazione. La tua Sakura non si nega, ma è così matura e profonda da rendersi conto che quello che ha costruito non corrisponde più a ciò che lei adesso è diventata, e che preferisce non sognare, smettere di vivere in un' illusione di vita normale, (insonnia, torna tutto :D), ma dare una svolta e andare a cercare la nuova sè stessa che la aspetta  al varco. Toccante anche il saluto con Naruto, ho rivisto molto bene il loro rapporto nel modo in cui lo hai descritto: lei che è aggressiva con amore, lui che è testardo ma capisce che lei non è Sasuke (perché lei emotivamente è più sviluppata, lei sa quello che vuole e non ha bisogno di essere salvata da se stessa). E guarda, anche se hai speso giusto due parole, ho trovato coerente anche il rapporto di Naruto con Hinata. Credo che tu abbia in testa un' idea molto chiara di tutti i personaggi di Kishimoto,e che riesca a farli muovere con grande maestria. Il confronto con Sasuke è stato una perla. Ho amato quel momento. Tu sei molto brava a scrivere, ma guarda questo passa quasi in secondo piano: forse anche se scrivessi meno bene di così non me ne accorgerei in certi momenti, da quanto sono presa in quello che sta succedendo. Per questo dialogo tra loro due non ti sei soffermata esplicitamente sulla introspezione, ma comunque è emerso tutto dal loro breve dialogo. Sasuke che finge sempre di voler prendere un po' le distanze, ma risponde alle chiamate dell' amico anche quando potrebbe non farlo e si reca da Sakura. La provoca, cercando di dissuaderla, riconosce che per lei non è come è stato per lui anni prima, la abbraccia, la saluta, le comunica la gratitudine per esserci stata. Sei incredibilmente riuscita a dare una dignità anche al loro rapporto, quando in questa storia visto il pairing ci si aspettava che Sasuke fosse l" ultima ruota del carro, infantile e bamboccione, sorpassato da Madara "figaccione e dio del sesso", e che stesse tutta la vita a lagnarsi per la perdita di Sakura. E invece no! Sasuke si rifà una vita, e non ha niente di più o di meno di Madara: semplicemente, come nella vita vera, le persone fanno le loro scelte, ed è una questione di affinità, di tempismo, di singoli momenti che determinano il corso di una vita. Spesso addirittura dipende dal caso. E così è stato per loro, semplicemente era così che qui doveva andare. Sakura amava Sasuke nel modo in cui si ama da adolescenti, forse lo avrebbe amato anche più maturamente... Ma poi gli eventi hanno preso una piega diversa e lei semplicemente non può farci niente, anche se una parte di lei la avrebbe desiderata una vita tranquilla e canonica accanto a lui. Ma così non è stato, e allora il loro rapporto si evolve in qualcosa che lei giudica ancora più profondo: perché Sasuke è, e resterà, una delle persone più importanti della sua vita, un compagno prezioso anche se solo in amicizia. Brava, brava, brava! 
A questo punto a Sakura non resta altro se non organizzare i preparativi per il viaggio. IC perfino il modo in cui ha organizzato la partenza: lei è una persona riflessiva e organizzata, non lascerebbe certo tutto all' improvviso come sentiva di voler fare, ma attende il momento giusto e si prepara per avere meno problemi possibile. A questo punto credo che l' intento sia di liberare di nascosto Madara per girare il mondo insieme a lui, nell' incognito. Questo si tradurrebbe nel vivere una vita perennemente braccati. Non ho idea di quale sarà l' esito. Voglio vedere anche come ritroveremo Madara: già nella fine del capitolo ne hai dato un assaggio e lo hai descritto chiaramente provato da anni di prigionia (certo, non potevamo ritrovarlo pompato e muscoloso e figaccione). E come si sviluppa il carattere di un Dio degli shinobi, quando è debole e fragile? Questo è lo spunto che attualmente mi incuriosisce di più. E fremo all' idea di ritrovare Madara e Sakura insieme dopo questo assaggio della loro riunione: lei che gli chiede perdono per averlo fatto aspettare così tanto, lui che appena sente dei rumori all' interno della piramide non pensa a nessun altro se non a lei... 
Attendo con ansia! 
Ps.: Mi sembra di ricordare dai capitoli precedenti che Madara abbia usato il potere di entrambi i suoi occhi e dunque sia ormai completamente cieco. É così? Avrebbe senso ma mi si stringerebbe il cuore per lui: immaginarmelo senza occhi sarebbe come immaginare un uccello senz' ali. Completamente impotente. 
Pps.: mi scuso per questa recensione assurdamente lunga... Cerco sempre di essere vagamente concisa, ma poi mentre scrivo ripenso a quello che ho letto e le cose che avrei da dire mi sembra non finiscano mai. 
Ppps (poi la smetto giuro): volevo dirti che il fatto che mi piaccia così tanto la tua storia è ancora più notevole, dal momento che io sono una fan sfegatata di HashiMada! Ho scribacchiato pure qualcosa su di loro, anche se solo recentemente. E il Madara che ho "usato" io é quello collocato prima della saga, ai tempi in cui avevano fondato il villaggio. Dunque molto diverso. Avrei difficoltà a scrivere di un Madara come lo vediamo nella guerra, svariate generazioni dopo, profondamente cambiato da tutto quello che è successo. E allora, pur essendo molto legata al "mio" Madara che ama Hashirama, trovo ugualmente vero e autentico il tuo che ama Sakura: la persona è la stessa, sono semplicemente cambiati gli eventi di riferimento. Quindi pensa a quanto sei stata brava a dipingerlo, se mi hai fatto amare una MadaSaku e sognare di loro! Passo e chiudo, questa volta sul serio. 
Un abbraccio <3

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OMFG!!!
Dunque... L'adoro! E te l'ho già detto ma repetita iuvant, come si dice...
La scenetta con Sasuke non ha prezzo!!! E non mi è per nulla sembrata OOC nonostante l'atmosfera, te la sei giocata benissimo!!!
E davvero, non vedo l'ora che se ne escano da quella dannata piramide e mi spiace per gli altri (tutti o quasi) ma ci vuole! Perché sti due assieme mi pigliano un casino!
Brava!!!

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Peccato per il Sasukarin, solo perché come sai, non mi piace.
Un po' mi aspettavo che Sasuke e Sakura avrebbero provato a stare insieme, seppur Sakura avrebbe continuato a pensare, e paragonare lui, a Madara e per una volta avrebbe dato lei il benservito a Sasuke XD! Giusto per far vedere anche come Sakura, per quanto provi a tornare alla normalità, abbia definitivamente accantonato quello che credeva quasi l'amore della sua vita, che rappresenta un po' anche la sua vita prima di Madara.
Tuttavia questo insignificante dettaglio personale non influisce assolutamente la qualità della storia, sappilo!
Tuttavia, Sasuke mi ha dato un po' l'impressione che si aspettava che Sakura si facesse di nuovo avanti, o che comunque abbia usato Karin più come un ripiego. Ma magari è solo una mia interpretazione.

Per il resto il capitolo è stato molto interessante: vedere come Sakura riprende la sua vecchia vita e allo stesso tempo non riesce veramente ad andare avanti, ha permesso di capire di essere arrivata in un momento che pare quasi provi apatia verso il presente e il futuro, e allo stesso tempo disperazione per aver perso l'amore e per la solitudine che prova.
Probabilmente dovuto al fatto che non può dire a nessuno di ciò. Anche perché sicuramente non sarebbe capita.
Quindi, che accadrà ora? Madara tornerà spero! T-T

Aspetto ansiosa il nuovo capitolo!

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Ciao cara, rieccomi! 
Questo capitolo mi è piaciuto moltissimo. È vero che non appare Madara, però credo sia stata un' ottima scelta incentrare tutto il capitolo su Sakura e sul suo percorso, su cosa pensa dopo tutto quello che le è successo e che la sta facendo impazzire. E poi guarda, hai descritto così bene quello che prova che io la presenza indiretta di Madara l' ho sentita comunque, come se le fosse accanto (e non solo nella fine del capitolo, ma anche per esempio quando reagisce con rabbia o freddezza alle attenzioni del suo collega di lavoro). Ma andiamo in ordine. La prima parte del capitolo ricostruisce gli eventi in modo molto simile al manga, ho apprezzato tantissimo che tu abbia lasciato più o meno le stesse carte in tavolo che conosciamo già, ma che cambiando pochi dettagli nelle frasi che si dicono i protagonisti tu abbia creato     una Sakura completamente diversa: lei che dice comunque a Sasuke di fidarsi di loro e che cercherà di    renderlo felice, ma gli si rivolge senza mezzi termini e gli dice che gli vuole bene, non che lo ama. Era come se tu stessi dicendo al lettore "guarda cosa succede se modifico un paio di frasi, e quanto può cambiare tutto". :D. Non ti sei dilungata troppo sul momento drammatico post-bellico e hai fatto bene, penso sia materiale già noto. Ho preferito vedere che la narrazione è stata accelerata dal salto temporale di 3 anni, sono sempre del parere che le storie non debbano descrivere per forza tutti gli eventi che  rientrano nel periodo della narrazione, ma che anzi debbano fare una scelta e quindi dei salti. E dopo  3   anni, cosa ci aspetta? Una Sakura che sta tornando alla sua caratterizzazione originale: una donna forte, determinata, che non può stare con le mani in mano ma preferisce dare un senso alla sua vita e non restare indietro. Ha fatto "carriera", vive integrata nel villaggio, apparentemente anche serena visto che non c' è l' amore per Sasuke a lasciarla insoddisfatta (non è nemmeno gelosa quando scopre di lui e Karin). Però questo solo in superficie. La tua storia si sviluppa per fasi,ma credo che anche il tuo stile capitolo per capitolo sia costruito in questo modo. E infatti, alla fine, abbiamo l' ultima fase, quella della verità. Sakura che torna in una casa vuota e che si sente male, piange, impazzisce, odia il suo villaggio. Ho percepito in modo molto chiaro non solo il suo dolore, ma anche la tortura che è costretta a subire disturggendosi in silenzio senza poter dire a nessuno quello che la opprime. E forse è anche auesto segreto a portarla ancor di più alla follia giorno per giorno, invece di migliorare: ha vissuto mesi intensi e struggenti, provando qualcosa di devastante, e adesso è come se tutto non fosse mai esistito. Perché nessuno lo sa tranne lei. E non le resta che aggrapparsi a un fantoccio, perché lo desidera, perché non riesce a tornare alla sua vita di prima. Si sente un' estranea in quella che è la sua casa, vede come aliena perfino la sua famiglia. E questo perché non c' è lui. Mi intriga un sacco questa lotta interiore di Sakura, il contrasto tra la normalità che ha riconquistato in superficie e tutto quello che invece si agita nel profondo. Se nei capitoli precedenti era totalmente sbandata da ciò che le stava succedendo, qua ha ripreso il controllo perlomeno sotto gli aspetti più pratici della propria vita... Ma questo la fa sembrare ancora più disturbata. Come se ci fosse qualcosa di latente pronto a esplodere. E adesso mi chiedo come potrebbe tornare Madara in gioco... Se dovessi azzardare ipotesi, forse lei tradisce il villaggio e cerca di rompere il sigillo? Non so cosa pensare... Dopotutto si capisce molto chiaramenTe che lei non pensa a Madara nelle vesti di un eroe romantico e tormentato. Sa benissimo tutto qurllo che ha fatto, e si costringe ad affrontare ogni giorno il dolore che la guerra ha causato alle persone, come per punirsi di aver amato il suo nemico.
Vabbè, smetto di farneticare. 
Complimenti davvero! Ero emozionata quando ho visto che avevi aggiornato, e lo sarò anche per il prossimo capitolo. 

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Follia pura!!! L'adoro!
Non hai messo nessun paletto alla psiche morbosa di questa storia...
Mi piace da morire!

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Oddio, immaginavo che accadesse qualcosa di simile, ma non così presto.
Povera Sakura, è distrutta e confusa per il gesto di Madara, ma i suoi compagni sono troppo presi dalla situazione per vederlo.
Ora probabilmente tutto tornerà "normale", tranne sicuramente per Sakura.
Come sempre ho apprezzato molto il capitolo e voglio proprio vedere nel prossimo come Sakura vivrà tutto ciò, perché ora mi è parsa talmente scioccata, da non essere neppure riuscita a reagire.
Voglio capire anche come i rapporti con i compagni di squadra siano inevitabilmente cambiati.

Perciò aspetterò paziente il prossimo capitolo.
A presto!

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Cosaaaa? Nuooooo!
Il mio Madara!
Ok, sto esagerano ma ti prego, dimmi che è un altro genjustu! 😭

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La tua storia mi ha devastata! L' ho letta tutta d' un fiato (e anche oggi l' esame si prepara domani) e adesso non potrò fare altro che controllare ogni giorno aspettando il seguito. Il tuo stile è diretto, a tratti delicato e a tratti rude, in ogni caso struggente. Hai ricreato un' atmosfera onirica in cui mi sono sentita annegare durante tutta la lettura. E ho trovato i personaggi splendidi. Si tratta di tematiche delicate e "dure" da mandar giù, ma non ho mai pensato che tu avessi esagerato o che la violenza fosse eccessiva. Dopotutto stiamo parlando di un Madara ormai reso folle dal suo passato, invasato dal potere che ha raggiunto, e di un lento ritorno all' umanità. Il rischio, ed era molto alto, era quello di partire da un inizio a dir poco cruento e sfociare chissà come nella favoletta rosa confetto... Invece qui lo svolgimento è credibile. Dalla parte di Madara, abbiamo una creatura che si trova senza neanche rendersene conto a ricercare un contatto umano, a nascondersi dietro deliri di onnipotenza per cercare una scusa per tenere una fonte di amore accanto a sè. E credo che chiunque dopo decenni di solitudine e una resurrezione soprannaturale non sarebbe più lucido o più coerente con se stesso. Dalla parte di Sakura abbiamo l' insanità. La tua Sakura sarebbe OOC in un contesto normale o in una trama regolare, qui non lo è affatto perché è naturale che lei non sia lei. È distrutta, plagiata. Piano piano riscopre i lati della sua personalità ma ovviamente vengono fuori in un contesto assurdo. Lei stessa si rende conto di essere malata (e mi sembra di aver capito che tu intenda proprio clinicamente disturbata oltre che affettivamente... Dopotutto, anche nella realtà certe vittime si innamorano dei rapitori) ed è stato molto delicato e raffinato il passaggio in cui lei stessa -  che è un medico - si rende conto che il quadro clinico in cui si trova è quello di una vera e propria sindrome e che non si potrebbe fidare neanche di se stessa; ma non può farne a meno. Davvero, non trovo niente che non mi sia piaciuto. Anche solo la scelta di dividere la storia in archi narrativi, i nomi che hai dato loro (le malattie del sonno!!!), il titolo, il suo significato.... È tutto accurato e ricercato. E non riesco assolutamente a immaginare come potrebbe evolversi la storia a questo punto (il che è sempre una nota di merito). Nonostante le atmosfere cupe sto pregando interiormente per un lieto fine ( e sto pregando anche te ahah, ma non voglio farti pressione). Davvero complimenti, e grazie per questa storia. Spero che aggiornerai presto! 
(Recensione modificata il 14/01/2017 - 04:44 pm)

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Adoro questo capitolo, vorrei poter dire di più ma penso che parli già per sé. La parte che mi è piaciuta di più è quando i due parlano di Sasuke.
Oltre al fatto che ho trovato dolce vedere Madare geloso, è perché seppur mi piaccia la ship SasuSaku, avvolte, penso che il loro rapporto doveva decisamente essere approfondito di più essendo secondo me, molto complicato da comprendere, anche perché Sasuke ha tentato di uccidere Sakura 3 volte, comprese le persone che lei amava, Konoha, che è la sua casa , e mi sembra assurdo che lei lo perdoni e inizia a fidarsi di lui subito, così ciecamente;
in sintesi, mi è piaciuto perché qui lei è più umanizzata. Si vede che Sakura, seppur voglia ancora bene a Sasuke, con quello che lui ha fatto fà capire che quello che prova si è in qualche modo incrinato. In questo caso probabilmente per sempre.
Almeno questo è tutto quello che ho compreso.

Parlando invece per un secondo della prima parte mi era venuto il dubbio che Sakura potesse essere incinta. Dato che mi pareva avessi messo qualche piccolo indizio, solo che poi ho scartato l'ipotesi perché a dirla tutta, non so proprio come riusciresti a incastrare e gestire questo con tutto il resto.

Ancora bravissima per come gestisci il corso della storia, come scrivi, trasmetto emozioni. Insomma tutto!
E al prossimo capitolo!

Ps. Se mi invii un messaggio in privato c'è una cosa di cui ti vorrei chiedere a proposito.

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*^*
Belli questi due...
Questo capitolo è stato molto interessante, delicato eppure incisivo. Sei pure siuscita a strapparmi un sorriso (Madara imbarazzato e geloso è da brodo di giuggiole).
Brava! ;)

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Pare che il rapporto stia cominciando ad evolversi ancora di più. Talmente tanto, che anche i due protagonisti sono spiazzati dalla'intensità dei sentimenti che provano.
Anche se per Sakura mi sembra diverso: pare che lei stia cadendo nel baratro della follia, tant'è che quando pensa ai suoi compagni è solo per paura che allontanino Madara da lei (anche se più che altro, si può dire sia successo il contrario).
Ammetto che sarei curiosa di vedere un loro eventuale risveglio per poi scoprire di Madara e Sakura e la loro reazione a ciò.
Tuttavia ogni eventuale svolgimento sò che lo svilupperai al meglio e riuscirai sempre ad appassionarci alla storia.

A presto allora e al prossimo capitolo!

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Non mi ricordo se te lo avevo già detto, ma eventualmente lo ripeto: adoro il tuo stile di scrittura, così scorrevole e suadente.
Mi piace come ripercorri la storia di Madara dal suo punto di vista, permettendo così di comprendere la sua psicologia e le motivazioni per quello che ha fatto. Sei riuscita a umanizzarlo ancora di più, senza però allontanarti dalla caratterizzazione originaria del personaggio. Anzi, hai permesso di comprenderlo molto meglio;
Anche Sakura è interessante seppur è decisamente più OOC essendo più arredevole e timorosa rispetto a come, almeno io, mi aspetterei che fosse in questa situazione. Me la immaginavo più combattiva all'inizio, desiderosa di riavere la sua famiglia e i suoi amici come prima, ma questo non rovina affatto la storia ed anche questa caratterizzazione di lei non è male.

Bravissima dunque, e al prossimo capitolo! ;)

Buon anno oooooh.
Che inizio meraviglioso. Adoro la folle folle impronta che gli stai dando. È una storia davvero bellissima. 😍

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