Recensioni per
28 Novembre || Stalia
di Horror_Vacui

Questa storia ha ottenuto 3 recensioni.
Positive : 3
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
30/06/17, ore 03:51
Cap. 1:

Mghhh interessante ... son capitato qua cercando qualcosa da leggere e rimanendo sorpreso dal nick . Mi ha molto colpito il tuo modo di descrivere dubbi ed emozioni (premetto di nn conoscere la serie) complimenti.

Nuovo recensore
18/12/16, ore 18:00
Cap. 1:

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Sei riuscita a stendermi e a farmi sorridere insieme, incredibile.
Al " «Oh, sì giusto. Scusami, non sono abituata a questo genere di cose. Posso... ehm, offrirti un bicchiere di scotch?» " sorridevo come un'idiota perché è totalmente una cosa che Malia avrebbe detto, mentre al " Era così strano eppure così giusto trovarsi lì, in quella posizione" volevo solo rannicchiarmi in posizione fetale e piangere all night long. Complimenti. Personaggi descritti benissimo, momento descritto benissimo, una scena a cui non avevo mai pensato e che hai saputo descrivere perfettamente, tanto da perforare il mio debole cuoricino da Stalia taaaaaaaaaante e taaaaaaaaaaaaaaaaante volte!
Io li amo. E con quella frase sullo strano ma giusto hai descritto perfettamente la loro relazione. Molti l'hanno definita affrettata, ma io non l'ho mai vista così. Per me loro due si sono trovati nel momento giusto, nel posto più assurdo per trovarsi, ma l'hanno fatto. Certe volte, quando lassù decidono di mandarti una gioia, accade nel momento che meno ti aspetti e boom, ecco la persona giusta per te dopo anni di sofferenze e dolori. Per me è quello che è accaduto a Stiles e Malia. I miei piccoli che amerò sempre e che mi hai fatto amare ancora di più con questa ff <3 
Complimenti, davvero tanti tanti complimenti ancora!
Saluti,
Meg :)

Recensore Junior
28/11/16, ore 23:49
Cap. 1:

Vabbè mi hai già sgamata sulla grande rivelazione del contropiede, però te la dico lo stesso.
Anzi, prima faccio una premessa: mi affascina tantissimo il periodo Stalia “pre-quarta stagione”, non so che darei per vedere le loro frequentazioni iniziali dopo la notte passata insieme ad Eichen House. Devo ammettere che per quanto io abbia comunque amato la Stalia fin da subito, trovo che sia stato un errore degli autori non farci vedere di più. Rallentare giusto quel tanto che bastava per far vedere meglio come si sono avvicinati, far vedere meglio che non è stato solo sesso. Anche se in realtà tutto questo spazio lasciato all’immaginazione non è male per il mio cervellino da shipper, soprattutto se poi posso leggere fan fiction come questa. E qui finisco la premessa e torniamo a noi.
Ebbene sì, pensavo che Malia e Stiles stessero già insieme da un po’, quindi non sai che sorpresa quando mi sono ritrovata invece nel periodo clou di cui ho parlato prima!
Credo sia un ottimo punto di partenza per capire bene le basi della Stalia ed è anche estremamente malinconico. Innanzitutto come ti avevo già detto l’inizio è un pugno di malinconia eccezionale. L’atmosfera del tramonto, le foglie secche, Malia che ripensa al passato sdraiata per terra.
Ok questa dello stare per terra sembra una sciocchezza, eppure mi è piaciuta tantissimo. Ce la vedo benissimo sdraiata tra le foglie, non curante del fango, ce la vedo poggiare l’orecchio a terra per sentire meglio. Malia qui è umana ma il suo lato da coyote è ancora parecchio preponderante, ho apprezzato tantissimo il modo in cui l’hai descritta, ancora “animalesca”, che suona malissimo ma non so come altro dirlo.
Apprezzatissimo il ricordo di Allison, che ammetto, è un personaggio che non ho mai amato, ma che in questo caso apprezzo in funzione di Malia. Nel senso che mi incuriosisce pensare a lei e Malia che si sono relazionate anche per poco, bellissima l’idea che sia stata lei ad aiutarla a fare il bagno e a regalarle dei vestiti.
E poi arriviamo a lui.                                                                                                                            
Stiles.
Oh Stiles.
Prima dicevo che questo periodo credo sia un ottimo punto di partenza per capire le basi della Stalia e per capire anche perché questa coppia riesca ad affascinarmi così tanto.
Nessuno si è mai soffermato troppo a pensare allo Stiles post Nogitsune. A tutto quello che deve aver passato, la morte di Allison, il senso di colpa, il ritorno alla normalità. Stiles non è più il solito Stiles, non può più esserlo. Credo che in questo Malia sia l’unica persona che possa capirlo appieno perché anche lei ha vissuto qualcosa di molto simile.
Sei stata  bravissima a toccare certe corde, perché l’hai fatto con una delicatezza unica. Hai sempre accennato, lasciato intendere, eppure in poche frasi hai dato un chiaro quadro dei loro rapporti in quel periodo. Sono così abituata ad averli visti insieme che un “pre-relazione”(???) mi suona sempre strano, eppure mi incuriosisce anche tantissimo e in questa ricostruzione credo che tu abbia mantenuto al meglio l’essenza dei personaggi. Li vedo perfettamente davanti a me, sono vividi, tangibili, sono loro.
Io leggo e penso che debba essere andata esattamente come la descrivi tu, perché sembra tutto così vero!
Bellissima Malia catapultata nel mondo umano, in bilico tra lato animale e umanità. Bellissimo il suo cercare di ricordare tutti i punti che la rendono umana: il rimorso, i ricordi, Stiles.
 
“La signorina Deaton le aveva spiegato che i sensi da coyote erano ancora preponderanti e che quindi l'istinto verso quel genere di cose poteva essere meno facile da controllare. In realtà lei non si era mai sentita tanto umana come quando si era ritrovata a pensare alle labbra di Stiles, ai suoi penetranti occhi nocciola e alle sue ciglia morbide contro la pelle.”
 
Credo di essere impazzita qui.
Stiles che è sia colui che le fa perdere il controllo, sia quello che la fa sentire umana. Mi commuove sempre estremamente vedere come Malia si sia aggrappata a lui e mi sento di dire, come lui si sia aggrappato a lei.
Forse adoro questa breve storia così tanto proprio perché mi fa finalmente percepire cosa abbiano trovato l’uno nell’altra. Il motivo per cui si sono buttati in una relazione forse velocemente, è vero, (anche se neanche troppo) ma per motivi perfettamente logici e comprensibili.
Poi vabbè nella loro tenerezza questi due riescono anche ad essere immensamente comici.
Malia è adorabile, così immensamente ingenua, mentre si sforza di ricordare ciò che le hanno insegnato.
La battuta sullo scotch è indubbiamente la mia preferita, è così tipica di Malia <3
Stiles è bellissimo. Ansioso, imbarazzato, frenetico, innegabilmente attratto da lei.
Perché è inutile che ci giriamo intorno, Stiles ha visto qualcosa in Malia, o non si sarebbe legato così a lei. L’ha trovata in un momento di buio totale, è uno Stiles spezzato questo, lo si nota anche dagli occhi lucidi nella jeep, eppure in qualche modo con Malia si sente bene, si sente apprezzato, si sente capito.
Io stessa ribadisco sempre quanto Stiles sia un punto di riferimento per Malia e non calco mai la mano su quanto invece lei debba essere stata lo stesso per lui. E qui io l’ho percepito, è velato certo, ma l’ho percepito tantissimo e posso solo farti i complimenti per le piccole cose, i piccoli gesti, una semplice frase che butti dentro con cui riesci ad esprimere un sacco di cose.
Ahahahahah dolcina Malia che non capisce l’imbarazzo di Stiles, che topini <3
Sarà il compleanno che mi rende più dolce del solito ma la tenerezza e la freschezza di questi due non ha limiti.
Sembra quasi un ossimoro, così passionali eppure così puri e ingenui. Credo che sia anche questo a piacermi da impazzire.
Adorabile il loro non sapere bene come comportarsi dopo la notte ad Eichen House, ho adorato che si sia visto pure questo aspetto.
Mi sono dimenticata una cosa importante (giusto perché non avevo ancora perso abbastanza il filo). Vuoi sapere qual è la mia frase preferita di TUTTA questa bellissima cosa che hai scritto?
Come al solito è una frase breve, che a prima vista sembra buttata lì a caso ma in realtà dice un sacco di cose, il mio tipo di frase preferito, come ormai ben sai.
 
“Era una strana sensazione, come ritrovarsi di nuovo nella sua tana nel bosco.”
 
Siamo agli inizi della Stalia, eppure Stiles comincia ad essere già casa.
Quanto. Cacchio. É. Bella. Questa. Cosa. QUANTO?!
Io ceh boh, sono senza parole.
Tentando di riprendermi per arrivare al gran finale posso dire solo che amo Stiles. Lo amo e ho ritrovato lo Stiles che ho sempre apprezzato. Quello ansioso, insicuro, devastato dagli eventi, che però con l’entusiasmo e la dolcezza di un bambino trova il tempo di prepararle una sorpresa del genere. Perché Stiles ci tiene, perché nonostante l’imbarazzo fa comunque cose con una naturalezza disarmante, come pulirla dal fango o farle una sorpresa del genere. E l’abbraccio finale che non sorprende nessuno, perché è come se fosse naturale che debba finire così, con loro che si stringono.
Io non lo so se devo urlare al fanservice o se Stiles è stato scritto e ideato per finire con Lydia, non lo so e non lo saprò mai. Ma nessuno mi toglierà mai dalla testa che Stiles e Malia abbiano condiviso qualcosa di troppo speciale per farlo finire così. Magari non doveva succedere, magari non era previsto, però è successo e quello che hanno creato non smetterà mai di emozionarmi e ispirarmi.
Penso che tu abbia colto in pieno l’essenza di questa coppia e unita alle tue ottime capacità di scrittura riesci a creare davvero delle piccole perle di scene.
Io vivo l’atmosfera, sento gli odori, vedo i colori, percepisco le emozioni dei personaggi in un modo che mi piace da matti.
Mi rendo conto che questa recensione è un pippone melodrammatico, ma sarà l’autunno, sarà il 28 novembre, sarà la dedica iniziale che mi ha fatto sciogliere, saranno Stiles e Malia che sono sempre belli anche dopo la batosta della sesta stagione, sarà il tuo modo di scrivere. Non lo so cos’è, so solo che ti ringrazio tantissimo per questo bellissimo regalo, Malia e Stiles mi mancavano enormemente e tu li hai ricreati vividi e palpapili, immensamente veri e coerenti con se stessi e io non posso che amarti per questo.
Bravissima davvero, ti direi che mi hai commossa ma te l’ho già detto troppe volte quindi chiudiamola qui.
Complimenti sinceri e perdonami, volevo scrivere una cosa divertente e invece ho scritto un trattato da latte alle ginocchia.
Il mio compleanno mi distrugge ahahaha :’D
Un bacione,
Giuly