Recensioni per
Stalker
di mido_ri

Questa storia ha ottenuto 11 recensioni.
Positive : 11
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Recensore Master
04/12/16, ore 10:12
Cap. 9:

Eccomi qui a recensire anche questo capitolo, come ti avevo promesso.
E quindi Ale ha fatto un po' di casino, eh? Ma era davvero tutto frutto della sua immaginazione o no? Io credo di sì, ma boh, resto nel dubbio. Voglio dire, quello stalker è comunque in giro, quindi chissà cosa può essere successo, magari non si è proprio immaginato tutto tutto.
Per quanto riguarda Riccardo (o Ro, che è un nomignolo molto carino), la sua reazione non mi sorprende. Anzi, è normale che sia spaventato e anche arrabbiato con Alessio, dopo quello che ha visto fare ad Alessio. E la frase che gli ha detto, prima che lui uscisse dala sua camera, è stat abbastanza dura. Immagino che Alessio ci sia rimasto male. D'altra parte non posso non comprendere Riccardo. Il comportamento di Ale, visto da lui e da qualsiasi altra persona esterna a quanto sta accadendo con lo stalker e tutto il resto, ultimamente sembra abbastanza, come posso dire? Impazzito? Fuori di testa? Non so trovare altri termini (ma non voglio assolutamente offnderlo, eh).
La mamma di Riccardo ha fatto abbastanza paura anche a me, soprattutto quando hai descritto i suoi occhi; e anch'io sarei scappata se mi fossi trovata davanti a lei.
Alessio che dà la buonanotte alla madre morta e che la descrive è qualcosa di dolce ma al contempo tristissimo. Mi domando cosa farà ora. Se non vuole denunciare il fatto per non rischiare di lasciarci la pelle, come intende fare? Come farà a organizzare il funerale, a seppellire il corpo della madre? E dove andrà a stare? E' molto difficile, quasi impossibile, che la polizia non venga a sapere niente di tutto questo. In fondo è stata uccisa...
Le risposte che lui ha dato alla collega della madre sono state molto vaghe, ma d'altra parte, cos'avrebbe potuto
dirle?
Non mi sarei immaginata che Alessio avrebbe deciso di fumare una canna. Mi sembra una perosna così matura e resposbile per la sua età. Ma pensandoci bene, visto tutto quello che gli sta accadendo, non ce la sta facendo più e quindi fa cose che, in condizioni normali, non farebbe.
Alla fine Riccardo ha scoperto tutto, sia della canna sia del resto, a quanto ho capito. Ha detto che lui sa; probabilmente ha capito un bel po' di cose dall'atteggiamento di Alessio. Resta solo da scoprire se ha capito proprio tutto o solo una parte del casino che gli sta capitando.
Hai terminato il capitolo lasciandoci in una suspence incredibile, brava!
Come al solito sei molto brava a scrivere, sul serio, complimenti, sia nelle descrizioni sia nel trasmettere emozioni.
Ah, mi ha colpita in particolare la parte in cui Alessio dice che sperava ancora di vedere suo padre per casa, ma sa che non potrà più farlo. E' stata davvero molto toccante. Deve sentirsi terribilmente male e davvero molto, molto solo. Non reisco nemmeno ad immaginare come mi sentirei ino nella sua situazione. E' anche troppo bravo. Voglio dire, riesce ad andare a scuola! Forse, nonostante il personaggio mi piaccia, lo stai rendendo un po' troppo caratterialmente forte, visto il momento che sta vivendo. A volte mi sembra che la sua forza sia poco realistica. Non intendo dire che dovrebbe arrendersi o lasciarsi andare al dolore per sempre, ma che mi pare che stia vivendo la sua vita un po' troppo normalmente e lo dimostra il fatto che continua ad andare a scuola, per esempio. Ma il fatto che si sia fumato una canna facapire invece che desiderava dimenticarlo, quel dolore. E questa è una cosa che mi ha colpita perché credo sia un gesto che fa chi è disperato e chi non ce la fa più a vivere una certa situazion difficile, quindi hai fatto bene ad inserire quest parte.
Questo capitolo non è "decente", come tu stessa mi hai detto in quel messaggio. Io dico invece che è bello, scritto molto bene e coinvolgente.
Immagino che la scuola sia pesante e capisco che tu non possa aggiornare con regolarità, ma aspetto il prossimo capitolo con impazienza.
Avvertimi quando lo metti, okay?
A presto,
Giulia