Recensioni per
Oblivion: the story of the Hero of Kvatch (Prologue)
di Il_Signore_Oscuro

Questa storia ha ottenuto 41 recensioni.
Positive : 41
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
08/12/16, ore 15:20

Capitolo denso di dolore, espresso anche in modo molto verosimile: Ragnar è distrutto dopo la morte di Sabine (ti odio ancora), e dove si rifugia per stare un tantino meglio? Nell'alcool, o meglio, nella skooma, il modo più semplice per fuggire ai pensieri.
Sei riuscito a dare molto bene l'idea del suo breve momento di resa psicologica, il suo abbandonarsi completamente tanto da desiderare di scomparire per sempre.
Ragnar è forte, ha un obbiettivo, ma è pur sempre umano e in quanto umano debole di lasciarsi completamente andare.
Come ho già "commentato" durante la mia prima lettura, la parte con la statua mi sa moooolto di Sacramento Nero: forse questo potrebbe essere un modo per collegarsi al nostro Lucien?
Let's see, ma da una parte ci spero molto.
Infine la scena nella locanda è una scena che probabilmente moltissime persone hanno vissuto: chi, dopo tutto, non si è mai ubriacato a merda per questa o quella ragione, finendo in quelle misere condizioni? Certo, spero non per la stessa ragione di Ragnar, ma ci siamo passati tutti quanti.
Che sensazione orribile, resa perfettamente, che si conclude tuttavia in modo positivo: sì, perché questo è stato il modo per far capire a Ragnar che non bisogna mollare, che deve combattere e deve farlo, oltre per sé stesso, anche per la sua tenerella Sabine.
Non vedo l'ora che Rufio passi per le sue mani. (Sarà forse il motivo per cui finirà in galera?! O il motivo che lo farà ricongiungere a Lucien?! Vedremo!)
Hai pubblicato questo capitolo in un momento della mia vita dove posso sentirmi veramente affine al nostro caro Ragnar, ho seguito il suo dolore come se fosse il mio e quindi, in un certo senso, mi sento anche in dovere di dirti grazie perché, come Rag, anche per me il tempo di fuggire deve finire, e questo non ha fatto altro che contribuire a farmi sentire più decisa.
Grazie.

- Arwyn