Ciao! Eccomi di nuovo qui a recensire il secondo capitolo. :)
Come hai detto anche te, la storia ancora procede lentamente, ma, secondo me, è meglio così, perché in questo modo possiamo iniziare ad inquadrare la protagonista e la sua vita attuale, che verrà poi sconvolta dal ritorno all'Isola che non c'è. In questo capitolo, si presentano per la prima volta i suoi fratelli, John e Michael, assieme ai bambini sperduti che avevano deciso di condurre nella loro casa anni addietro e, naturalmente, la povera Nanna, che viene sempre incolpata dei pasticci dei ragazzi. Hai delineato con molta cura la sofferenza di Wendy per il rapporto turbolento con i fratelli, che ancora non riescono ad accettare il fatto che la loro sorella stia crescendo e che presto debba sposarsi, sebbene la stessa Wendy ancora non riesca a realizzare i numerosi e repentini cambiamenti della sua vita.
Il ricordo di lei e Peter prima della partenza per l'Isola è stato dolcissimo e mi ha fatto molto piacere che tu abbia ripreso una delle scene più belle dell'adattamento cinematografico, cioè quando si scambiano i loro "baci".
Il finale lascia presagire molta azione nel prossimo capitolo e io non vedo l'ora di leggerlo. :) A presto! |