Rieccomi per un commento veloce (mi scuso ma sono alle prese con un capitolo nuovo della mia storia e ho un leggero ritardo rispetto ai miei soliti tempi di pubblicazione)!
Ho adorato il potere del tuo protagonista, tra l'altro reso molto bene: Dannick fa, in qualche modo strano e sorprendente, succedere le cose che pensa, influenzando la gente che gli sta attorno. L'inserimento di questo suo potere ti è riuscito piuttosto bene, mi ha affascinato nel modo giusto, mostrandosi prima come pensiero, poi come azione, e infine come descrizione del suo potere. Complimenti!
Le descrizioni sono curate ma per nulla prolisse o pesanti, dettagliate quanto bastano per immergere il lettore nell'atmosfera. Molto bene la descrizione dell'immagine da te scelta nel contest di Najara (l'ho riconosciuta perché era una delle più belle e mi sarebbe piaciuto scrivere qualcosa su di lei).
Ciò che mi ha sorpreso è il finale del capitolo: guardie escono e, sicure di chi cercano, lo scortano all'interno. Erano solo infastidite dal suo occupare la piazza o lo attendevano veramente? E perché? Oppure lo hanno confuso con qualcun altro?
Che lui non abbia reagito a una simile situazione ha mostrato il suo comportamento isolato, schivo e posato, imperturbabile e distaccato. Mi ha dato l'impressione di essere un ragazzo con gli occhi un po' vacui e l'espressione sopra le nuvole, ma che contempla con attenzione e aspettativa ciò che gli sta attorno.
A presto!^^ |