Intanto lasciami dire che ho davvero ammirato il coraggio con cui hai fatto fuori uno dei due protagonisti. Insomma sinceramente non mi sarei mai aspettata che tu facessi morire Kamul.
Quindi chapeau!!!
Mi è piaciuto molto questo capitolo, anche se è pregno di crudeltà e mi ha regalato angosce profonde. Sei stata davvero maestra nel tratteggiare l'indifferenza asettica di queste macchine che, con quasi una sorta di ingenuità raccapricciante, continuano a torturare gli umani come se da questa inutile, ottusa crudeltà, potessero avere chissà quale svolta evolutiva. Vogliono essere umani, ma secondo me non potranno mai diventarlo, neppure se un giorno riuscissero nell'intento folle di trapiantarsi un cuore umano nella loro ferraglia.
Sono in lutto per Valter sappilo, e ovviamente, mi è dispicaiuto anche per Kamul. Forse troppo tardi si è reso conto di quello che non ha vissuto e di quello che si è perso.
Molto toccante come hai fatto evolvere la loro storia d'amore che alla fine, ripeto quando ormai è troppo tardi, ha avuto almeno modo di sbocciare definitivamnete.
Ora Aisha che farà? Ma soprattutto si salverà?
Da una parte il rinvenimento del pugnale mi fa ben sperare, dall'altra la piega tracica che ha preso la storia mi preoccupa non poco.
Ti rinnovo i miei più sinceri complimenti per la tua bravura nel coinvolgermi totalmente e per come sai descrivere gli stati d'animo dei protagonisti. Sei davvero molto brava!
Bene, ora mi manca solo l'ultimo capitolo e forse prima di Natale ce la faccio (ripeto: forse!!!)
Un abbraccio e a presto- Ri-Auguri! (Recensione modificata il 21/12/2017 - 03:08 pm)
|