Recensione premio "La bellezza di un cuore spezzato (e rimesso insieme) [Flash Contest]"

Buon pomeriggio! Arrivo finalmente a lasciarti la recensione premio per il Contest e, tra l'altro, mi hai proposto un'altra storia con di mezzo un triangolo :D
Confesso che non amo particolarmente le storie che vedono Draco conteso da due donne, sarà che di solito viene dipinto come un novello dongiovanni; a dispetto di questa premessa, di questo Draco così sfacciato non c'è traccia nella tua storia e questo non potevo che apprezzarlo! A dirla tutta, trovo che tu sia stata molto fedele al personaggio dei libri: non ne hai nascosto la debolezza che lo porta ad amare Astoria e la sua quiete, l'ipocrisia che invece lo spinge tra le braccia della sorella e del suo fuoco.
Inoltre mi sono piaciute un sacco anche le parabole differenti che hanno portato Draco ad avvicinarsi a Daphne e Astoria, che riflettono anche i caratteri agli antipodi delle due: ho avuto l'impressione che Astoria, con la sua ingenuità e la sua dolcezza, fosse come un'ancora a cui aggrapparsi dopo la tempesta, quella che Draco stesso definisce come estate; al contrario Daphne appare inevitabilmente come qualcuno di più corrotto, corruttrice, una ragazza indecifrabile che con il suo fascino assordante avviluppa Draco tra le proprie spire, mettendo in ombra Astoria con la sua presenza ingombrante.
E dal contrasto tra le due si comprende chiaramente chi sia "la scelta giusta", e cioè Astoria; proprio il fatto che Draco continui a tornare da Daphne, nonostante il fatto che sia solo un gioco che entrambi vogliono vincere, ha messo Draco in una situazione che è ai miei occhi è quasi una metafora della situazione nei libri: lui sa che Voldemort non è la scelta giusta, eppure nella sua debolezza gli risulta impossibile allontanarsi da lui. Forse sto solo sparando cavolate, ma ho avuto esattamente quest'impressione xD
Credo che più di tutto mi sia piaciuta proprio la discrepanza tra Astoria e Daphne, non solo a livello caratteriale, ma anche nel rapporto con Draco: se la prima ha capito che lui è come un muro che deve essere superato, nella lotta continua che lo lega a Draco Daphne questo non l'ha compreso, e combatte contro di lui – e in questo si capisce quanto Astoria sia più empatica di Daphne, nonostante lei affermasse di "esserci da prima". E la resa dei conti di tutto questo arriva proprio nel finale: che Daphne non sia riuscita ad entrare nel cuore di Draco lo si capisce perché con la morte di Astoria tutto va in pezzi, senza possibilità di tornare indietro. Mi viene da dire che la morte della povera Astoria fosse necessaria per separarli davvero e forse aprire gli occhi ad entrambi sulla loro colpa e su un rapporto che non aveva futuro.
Il tuo stile mi è piaciuto come al solito! Con poche parole sei riuscita a delineare immagini splendide e a raccontare tutta una storia su questo triangolo così complesso e non posso che farti i miei complimenti!
Grazie ancora per aver partecipato al Contest!
Un bacio
Vì

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Recensione premio


Fare un salto sul tuo profilo è sempre un piacere. Ho l'imbarazzo della scelta con queste storie così intriganti! Hai la capacità di farmi affezionare ai tuoi personaggi al punto tale che ogni volta desidero per loro un lieto fine. Mi piace il fatto che non sia sempre tutto chiaro, che dietro a ciò che mostri apertamente ci sia anche un fondo di mistero. Per esempio non sappiamo come sia morta Astoria, ma ho apprezzato questa scelta di non averlo esplicato - qui poco importa, secondo me. Quello che conta davvero è il senso di colpa degli amanti. Ho adorato l'Astoria che hai creato: una ragazza ingenua ma al tempo stesso accorta, capace di scandagliare l'interiorità del consorte; bellissima l'immagine del silenzio di Draco che le parla. Daphne spicca per contrapposizione con la sorella, lei è "furia e assalto" che spezza la "lentezza" e il "garbo". Ho trovato questo Draco indeciso, diviso a metà fra due ragazze completamente diverse, snervante. Sì, snervante, ma in senso positivo: considerando il suo modo di essere e il percorso che subisce durante l'adolescenza, questo aspetto con cui l'hai delineato mi sembra molto plausibile. Draco ha paura delle certezze e difatti le vede sgretolarsi ai piedi di una bara. Draco lascia che Daphne si scontri contro il suo muro, mentre Astoria prova a superarlo - e in effetti, nella morte, ci riesce inevitabilmente, perché per i morti non esistono segreti in grado di rimanere celati o tradimenti al sicuro. Non so perché, ma complice l'universo potteriano ricco di magia e fantasmi, immagino una Astoria eterna spettatrice di Draco e Daphne. Sarà il rimando a "la sua assenza starà con voi per l'eternità", che paradossalmente la rende presente, non so... So solo che amo e odio questi finali così amari e definitivi. So solo che amo e odio il modo in cui distruggi tutto.
Non ne faccio mistero, ormai sono diventata dipendente da quello che scrivi *.* Complimenti a non finire.

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Grammatica: 10/10. Io chiamerei questa storia pura perfezione e poesia. Il tuo stile è di una ventata fresca che si potrebbe leggere questa storia a qualsiasi ora della giornata, dato il tocco di classe e di semplicità allo stesso tempo. Davvero, mi hai lasciato senza parole.

Trama e caratterizzazione dei personaggi: 8/10. Una storia su questo triangolo amoroso. Di come Draco, che sta con Astoria – di cui sarebbe innamorato –, la tra tradisce con la sorella Dafne, che crede di non amare, ma che in realtà ama. Ma non lo dice ad Astoria, anzi continua a tradirla anche dopo sposati. Il destino vuole, però, che Astoria, per motivazioni sconosciute, muoia. Ma non arriva il lieto fine per Draco e Dafne – la sorella di Astoria – poiché si separano. Allora Draco mi sembra IC, questo suo mostrarsi esteriormente forte, ma poi dentro crolla, l’hai descritto bene. Per quanto riguarda le due sorelle, devo ammettere che non le conosco tanto, tuttavia nella tua storia ho colto che sono molto diverse tra loro: Astoria è dolce e sensibile, Dafne è l’opposto.

Originalità: 9/10. Adoro le storie strutturate come l’hai strutturata tu: descrizione di piccoli momenti e un’alternanza tra passato e presente. Per cui non ho altro da dire, sennò brava.

Gradimento personale: 9/10. Allora la mia otp in hp è la Harry x Hermione (eh lo so sono strana eh?), questa coppia la trovo molto particolare, considerando che molti shippano la Dramione. È carina, specie se aggiungiamo che c’è un triangolo, che qui mi è piaciuto. Anzi ti dirò di più, mi è piaciuto il sad ending della storia. Davvero, sono seria. Per questo tipo di storia ci sta molto di più il sad ending piuttosto che l’happy ending. Sei riuscita a farmi innamorare della tua otp? Beh... me l’hai fatta apprezzare. Brava!

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JulyChan – Oltre il muro – Punteggio: 41.50/45.00

Titolo: 0.5/2
Ehm… ok, mi starai maledicendo, ma a me questo titolo semplicemente non piace. Non mi trasmette nulla… per una storia così malinconica e dolce avrei preferito altro.
Grammatica: 10/10
Ottima, brava.
Stile: 10/10
Dunque in pratica non ho nulla da dirti xD, no dai scherzo. Ho trovato lo stile davvero molto fluido, la narrazione scivola via senza intoppi, hai utilizzato la meglio sia il lessico che la punteggiatura. La lettura non risulta pesante, anzi, è molto armoniosa e ti fa entrare nel vivo della storia. Ho capito esattamente i sentimenti di Draco, ti ci addentri davvero molto bene, si vede che è tutto molto curato, perché leggendo ne rimani soddisfatta. Mi è piaciuto l'utilizzo delle margherite come fiore, io lo adoro e poi nelle note lo hai anche specificato, il significato si adatta ad Astoria e dono una ricercatezza in più alla storia. Bello anche l' uso di altre citazioni, in particolare quella di De Andrè all' inizio, proprio sotto il titolo ^^. Hai avuto davvero tanti piccoli accorgimenti che ti fanno apprezzare tantissimo la storia.
Caratterizzazione personaggi, coerenza trama: 10/10
Anche qui non posso che darti il massimo. Sinceramente ho trovato tutto IC. La trama non è complicata, ma neanche banale, hai inserito la semplicità mista a un po' di pepe. Mi è piaciuta la struttura che gli hai donato perché risulta dinamica e non annoia. Draco mi sembra tormentato, ma comunque innamorato della moglie e questo mi piace! In più hai utilizzato comunque una coppia canon e questo lo apprezzo… non c'è bisogno di inventarsi coppie o situazioni assurde per essere originali o scrivere una buona storia. A te non piace Astoria? A me affascina molto come personaggio e mi piace come lo hai reso… non è vittima della situazione, perché mi sembra coraggiosa e affascinante anche lei, per questo è stato un bel personaggio, ben costruito anche se appare poco… ma davvero volevi fare una flash, ma come facevi?… veniva troppo breve xD. Dafne, invece, seppur sviluppata molto bene, mi risulta un po' più antipatica, ma credo sia normale in fin dei conti, o ti piace Astoria o la sorella xD.
Uso prompt: 2/3
Estate: 1/1 Ben inserito, lo nomino più volte e inoltre la prima parte della storia è ambientato in estete, lo si capisce dal sole di luglio e dai fiori che Astoria intesse.
Eternità: 1/1 Mi è piaciuto molto l'uso che ne hai fatto: una promessa infranta, dona un effetto malinconico, triste, ma anche dolce e romantico alla storia. Questa nota di malinconia mi affascina moltissimo nelle storie, brava.
Esame: -/1
Uso citazione: 4.5/5
La citazione l'hai usata bene, mi ha sorpresa anche il modo, e forse non me l'ha fatta apprezzare in pieno xD. Non hai inserito la seconda parte e quindi in qualche modo l'hai snaturata un po', mi aspettavo un uso super romantico, qui invece è una specie di vendetta il fatto che rimarrà con loro… come un monito per quello che hanno fatto. Mi è piaciuta, eh, ma non convinta del tutto.
Gradimento personale: 4.5/5
Come avrai capito ho apprezzato davvero molto la tua storia. Hai mantenuto sempre l' IC, e mi ha fatto piacere leggere di Draco, personaggio di cui leggo poco perché lo dipingono in modo troppo esagerato (o troppo bastardo, o troppo romantico), qui invece lo hai reso molto bene e ho apprezzato davvero molto il tutto, brava.

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Recensione Premio per il contest "Pazzi/e/ie...d'amore"
Ed ecco un'altra sfumatura di questo malsano e "disgraziato" triangolo amoroso:D
Lo stile di questa one-shot, pur restando tuo, è imbevuto da una strana e malinconica consapevolezza. I sentimenti di vergogna e di malessere di Draco si mischiano a quelli placidi e innocenti di Astoria, con qualche inserto della crudele sfacciataggine di Daphne. Il tutto ha donato un senso di eterea mestizia all'atmosfera, che ha imbrattato anche i momenti più dolci e sensibili. Questo effetto è stato accentuato dalla commistione tra passato e presente, dove a giocare un ruolo importante lo fa il tempo verbale. Scegliere di usare il presente per entrambi i momenti temporali ha fatto sì che le emozioni di un evento influenzassero le emozioni dell'altro, cosicché il lettore si ritrova colpito dall'ineluttabile fine prevista e annunciata. Ammetto di aver perso in giro il secondo passaggio al presente e di aver un attimo confuso; ma tornando indietro l'ho rimesso al suo posto e tutto ha acquistato pienamente senso.
E' un effetto che mi intriga quello del narratore che parla al protagonista: ti permette di darci la sua versione pur non trascurando una conoscenza più profonda del contesto.
L'estate è un tempo tanto breve che quello di questa storia vola con i ricordi, ma allo stesso tempo si dilata all'infinito proprio per il significato stilistico di cui l'hai rivestito: l'estate è il momento del benessere, della felicità, degli amori maturi; ma è anche il tempo di quelli passeggeri, della caoticità delle emozioni che pompano a mille. Nella tura storia dura un attimo infinito che si ripiega su se stesso. L'estate è il momento del loro amore, tramutatosi in una promessa eterna di matrimonio e si conclude con il funerale della donna amata. Anche se non parli di un'unica estate, l'effetto che si ha è proprio quello della fugacità di questa stagione.
Il personaggio di Daphne, qui, perde parte della sua componente folle, ma mantiene la sua possessività, resa stavolta in modo subdolo: ella sa che, nonostante le parole e i buoni propositi, Draco non può rinunciare ai loro giochi e al loro segreto. La sua presenza, ancora una volta, infesta la sua vita e l'aria che respira. Forse, in qualche modo, può anche soffrire per la morte della sorella, ma credo che sia proprio l'incapacità di Draco di restare avvinghiato a quel rapporto malsano la causa del loro finale allontanamento e non certo un volere comune dettato dai sensi di colpa, non solo comunque.
Astoria mi è parsa la sorella più piccola e ingenua, ma anche innocente e delicata. Non so se alla fine aveva intravisto qualcosa, mentre pronunciava quelle parole da dietro la porta, ma sicuramente aveva il tocco sensibile di chi accompagna colui che ama e non lo guida. Ella ha cercato di aggirare il muro, vivendo il dolore insieme a lui, ma al di là non c'era molto di cui ella poteva venire a conoscenza, non tutto almeno.
Draco è un personaggio complesso qui, diviso in due: dalla sua voglia di riscatto da come è uscito dalla Guerra e il suo essere un Serpeverde, cresciuto con certi valori e pensieri e legato in qualche modo sempre a quel lato sfottente di cui vorrebbe liberarsi, ma in un certo senso ne ha altrettanto bisogno per continuare ad andare avanti. La sua relazione con Daphne serve a proteggerlo, è parte del suo io che ha paura ad affrontare la vita, rappresenta il suo lato vigliacco e viziato. L'amore per Astoria è quello che lo fa guardare oltre, avanti, verso un riscatto morale e interiore che solo grazie a lei pensa di poter meritare.
Il titolo ha molteplici significati, quindi, sia in senso positivo che negativo: oltre il muro c'è il riscatto, l'amore, una famiglia e una nuova vita; ma oltre il muro, ci sono anche ombre fatte da tradimenti e paure.
Infine molto bella la frase "il silenzio fa rumore": Draco non può capire Astoria fin quando la sua anima non cessa di arrovellarsi in dubbi e incertezze, e si protae nel vuoto dove la sua colpa si riflette nel volto di Daphne.
Bellissima one-shot. Complimenti.
A presto!^^

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Recensione lasciata per il contest 'Let's make war... With OTPs'

Dopo aver letto una tua storia riguardante questa coppia era ovvio che dovessi leggerne un'altra per vedere un po' le diverse modalità in cui tratti questa coppia.. E devo dire che sono rimasta piuttosto sorpresa, perché in questa storia mi sono effettivamente ritrovata a fare il tifo per Astoria, rendendomi conto che la storia con Daphne e Draco è solo un ripiego passionale post-morte. Ho trovato particolarmente interessante le differenze tra i due rapporti, uno basato sulla comprensione e un effettivo amore, l'altro invece sulla passione e la cocciutaggine di entrambi. Ho addirittura molto amato questa Astoria, la sua innocenza, il suo modo di comprendete Draco, la sua 'angelicità', per certi versi. Mi ha ricordato vagamente Luna, solo in una versione più dolce e delicata. Il finale (amarissimo) mi ha ricordato vagamente 'Teresa Raquin', che è uno dei miei romanzi preferiti, ma qui il rimorso e il rimpianto risultano quasi peggiori perché Astoria non ha mai saputo di loro e se n'è andata così, all'improvviso, e non per mano loro o loro desiderio. Lo ammetto, l'unica pecca (per me) è la lunghezza: mi sarei immersa per molto più tempo in questa relazione, nei loro legami, nel loro senso di colpa... Trovo che sia troppo corta per appassionarsi del tutto, e lo stile è un po' meno incisivo rispetto a quello che usi di solito (opinione personalissima). Non vuol dire che non mi piaccia, ma non mi sarebbe piaciuto avere di più

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Ciao, cara!
Anche io partecipo al contest di S.Elric (sempre ammesso che riesca a finire la storia, ma sono fiduciosa xD) e quando ho visto che avevi pubblicato mi sono fiondata!
Devo dire che hai scritto una storia bellissima!! Anche io adoro questo triangolo (rigorosamente in versione infelici e scontenti), ma la cosa che ho apprezzato di più sono i vari rapporti di coppia: Daphne e Draco sono i miei preferiti, ovviamente, come lui pensi di conoscerla e sappia le reazioni che avrà (bellissimo spunto in una coppia, mi ricorda tanto qualcosa di personale che mi è molto caro), ma anche Asteria che gli legge dentro, e lui che non capisce come lei ci riesca!
Anche lo stile mi è piaciuto tanto: è semplice, ma scorrevole, con tantissime belle immagini, l'ho trovato particolarmente incisivo e d'impatto. Particolarmente apprezzabile il contrasto di metafore che hai usato per differenziare Asteria e Daphne (ok, questa sembra una frase da giudice xD) e anche l'introduzione che hai messo mi è piaciuta tanto.
Peccato solo per la lunghezza, ne avrei divorate altre trenta pagine di questa cosa xD
Ancora tanti complimenti!

Un bacio,
Mary
(Recensione modificata il 22/01/2017 - 09:47 pm)
(Recensione modificata il 22/01/2017 - 11:09 pm)

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Ciao! Innanzitutto complimenti per la ricercatezza con cui è strutturata la storia, si capisce tutto e allo stesso tempo ci sono ombre e veli che è giusto che stiano lì dove sono. Un passo che mi è piaciuto particolarmente è dove Draco dice che ama Astoria per la parte di lui che sta tirando fuori: credo che sia abbastanza inesplorato nelle fanfic come alla fine si siano innamorati e sposati, visto che la Rowling ci ha detto solo che lei è la sorella minore di Daphne. Nel mio headcanon sono un po' diversi e non mi sognerei mai di mettere Draco insieme a Daphne, ma tu sei stata capace di rendere credibile e godibile questa prospettiva anche per me. Ben fatto!

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Recensione premio per il contest "Le Storie Dimenticate" 3 su 3.

Stavo per aggiornare il mio blog quando, passando per controllare EFP ho notato il tuo aggiornamento.
Non potevo certo tralasciare la tua storia ;).

Son contenta di concludere questo giro di recensioni con una tua storia con Daphne: me l'hai fatta amare e oramai non posso fare a meno di associarla a Draco. Amore infelice, ma come lo racconti tu... beh, io lo adoro. Sono più da happy ending, ma per le tue storie posso sempre fare un'eccezione.

Sarò sincera, e questo è del tutto personale, anche se adoro il modo in cui scrivi, non riesco ad abituarmi alle storie scritte in seconda persona. Per quanto belle possano essere le storie che leggo.
Non mi piace, però, per come racconti le tue storie, riesco a "dimenticarmi" per un attimo, che questa scelta non è una delle mie favorite.

Ho trovato molto carina l'apertura della storia. Piccole semplici descrizioni, dialoghi fugaci che parlano d'amore. Dolcezza e tenerezza ci aprono a questa breve storia.
Sai come conquistare il lettore, su questo non c'è dubbio alcuno.
E poi ci trascini giù, in un amore proibito, segreto, un amore che non vedrà mai la luce, a cui i due protagonisti cercano di sottrarsi, più che altro Draco, ma il richiamo è più forte di qualsiasi altra cosa.
Non sono amante di questi tipi di rapporti, il tradimento è qualcosa che aborro, ma in questa coppia, non riesco del tutto a provare così tanto sdegno nei confronti di Draco. Trovo disdicevole il comportamento di entrambi (le due son sorelle mica due sconosciute), però non posso fare a meno di volerne sapere di più, di voler approfondire il discorso e scoprire che accadrà fra i due.
La loro è una storia tormentata priva di lieti fine, e forse è in questo la sua forza: non è una storia romantica, fatta di momenti felici, cuoricini fluttuanti e peluche. È una storia forse più realistica, e fatta di difficoltà che ti catturano e ti spingono fino alla fine.

Insomma, si è capito che mi è piaciuta questa storia?

Complimenti, è stato un piacere leggerla :D

Alla prossima^^

Shera♥

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