Recensioni per
Il mio segreto
di mgrandier

Questa storia ha ottenuto 1214 recensioni.
Positive : 1213
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
20/03/19, ore 02:08

Ci siamo, ci stai accompagnando in una lenta ma inarrestabile cavalcata attraverso la campagna francese in direzione della Normandia. Questa parte iniziale del viaggio più che una fuga sembra quasi una gita di piacere ed in fondo, in parte lo è. Infatti la loro meta li porta a percorrere sentieri e paesaggi un tempo noti perché percorsi durante le gite verso la tenuta Jarjayes in Normandia. È un ripercorrere i luoghi della fanciullezza che, se guardiamo bene, ha già inizio con il castello di Azay e che procede ora.... come fosse un rito di passaggio tra l'età spensierata della fanciullezza e quella carica di responsabilità e di scelte consapevoli dell'età adulta. Ed ecco allora quella sensazione di pace, quell'abbandonarsi all'andatura morbida dei cavalli mista però al notare le differenze nei luoghi della memoria confrontati con quelli attuali. Sono sereni, fin troppo... quasi dimentichi del motivo che li ha portati fino lì ed inconsapevoli del gioco del destino che li sta accompagnando in quella sorta di saluto alla loro vita precedente.
Il giorno volge al termine e trovano rifugio in una radura, ne approfittano per mangiare ed Oscar si presenta in una nuova veste, vuole accudire il suo uomo e gli presta delle attenzioni del tutto nuove che fanno persino sorridere André. Ed ecco, per esempio, che gli porge il formaggio lasciando che lui prenda la porzione che preferisce ma Andrè non si smentisce e lo divide in due porzioni uguali porgendo a lei una metà in un gesto gemello a quello fatto da Oscar con il dolce della nonna nelle cucine del Palazzo in un tempo tuttosommato recente ma che ora sembra faccia parte di un lontano passato. Infine la notte arriva e decidono per un giaciglio di foglie in una radura poco distante, con rapidi e simultanei gesti aggiustano tutto l'ambiente intorno a loro e si accingono a trascorrere la notte.
Ho colto una vena di malinconia nell'accenno ai soldati da parte di Oscar, André se ne accorge e glielo chiede direttamente ma con una certa preoccupazione data dal sentirsi la causa del cambio della vita di Oscar ma lei lo rassicura, in fondo questa è stata una decisione unilaterale del generale (lei non voleva, anzi il rapporto nuovo con André non la stava certo allontanando dai suoi impegni). Finalmente si preparano a dormire, non sono più nella comoda e romantica cornice della "loro" camera ad Azay ma questo non impedisce gesti e atteggiamenti romantici e naturalmente intimi. La notte sembra tranquilla e si possono permettere di rilassarsi almeno in parte nonostante la decisione di fare dei turni di guardia. La mente di André viaggia e, cullata dalla pace vigile di cui si sente circondato si abbandona a delle riflessioni che vengono espresse in un sussurro tra i suoi capelli. Vorrebbe che il loro amore fosse alla luce del sole ma allo stesso tempo vorrebbe rimanere in quel luogo di pace al riparo dagli occhi del mondo e dai suoi commenti. Qui si scopre che Oscar lo ha sentito ed è l'occasione di sapere cosa si mormorava nei saloni di Versailles al loro passaggio. È una Oscar ferita che parla, lei è sempre stata consapevole della situazione bizzarra in cui suo padre l'ha confinata e sentire i pettegolezzi sul suo conto, sentire che il suo attendente era così bello (più di Fersen!!!!!!! Yessssssss!) da attirare le attenzioni delle dame non era un problema ma.... sentire che la consideravano indegna di avere al suo fianco quel ragazzo perché lei non era una vera donna ed accorgersi che alcune dame si vantavano di averlo sedotto e condotto nel loro letto.... bhe era questo che la feriva di più persino prima di comprenderne il perché.
Ovviamente André protesta e la rassicura e questo momento di smarrimento passa, come è giusto che sia, spazzato via da quel loro dialogo silenzioso fatto di sguardi profondi e complici. La pace della radura viene interrotta da uno strano movimento che li mette i allarme e li fa reagire immediatamente.... al ritorno della tranquillità si scambiano il turno di veglia ed André si appresta a riposare cullato dalla pace della radura e da quelle parole sul filo delle sue labbra seguite ad un bacio fugace e dolcissimo: "dormi tranquillo, Amore mio".
Finalmente Oscar pronuncia la parola Amore!!!! Alleluia Alleluia.... anche se io personalmente non ne sentivo la mancanza, lo ha dimostrato con i fatti in molte occasioni anche prima della notte delle promesse. Questa è la parte bella ma..... ciò che mi preoccupa è altro.... sono in fuga ma troppo tranquilli e poi.... ci sono due episodi che mi danno da pensare.... Gli uccelli che si alzano in volo dietro il boschetto dove si sono fermati a mangiare ed i rumori che li hanno disturbati di notte. Io temo che non siano stati degli animali quanto piuttosto una spia che li tiene d'occhio da vicino ma non interviene ancora ...magari in attesa di rinforzi ed è per questo che si allontana...
Questa pace apparente mi preoccupa... quanti "occhi" ha questa selva? ... al prossimo capitolo, la tua sospettosa e preoccupatissima Simona.
(Recensione modificata il 20/03/2019 - 02:29 am)
(Recensione modificata il 20/03/2019 - 02:30 am)

Recensore Master
08/03/17, ore 21:27

Ciao, che afflato, siamo nel mezzo della selva di dantesca memoria ( i tuoi rimandi classici sono tra le righe ma sempre meravigliosi) un inseguimento e manca poco allo sciogliersi. Il conte di Fersen ricevette un anello da Maria Antonietta, ove era inciso "Tutto mi conduce a TE", capitolo dopo capitolo ce li mostri destinati ad avvicinarsi, ineludibile come il sole o le stelle, meraviglioso. Jane Queen Imperatrix

Recensore Master
17/02/17, ore 21:00

Ooook eccomi!
Ma io dico, quanto possono essere belli questi due!!!!! La scena iniziale è stata tenerissima, vedere Oscar così accorta nei confronti di André mi scioglie, non che prima non lo fosse, ma ora la vedo sotto un'altra luce, così come immagino la veda André.
Quando lei gli rivela dei pettegolezzi che udiva a corte mi è venuto da abbracciarla xD farle *pat pat* sulla spalla e dirle che André aveva e ha occhi e cuore solo per lei :') mi piacciono davvero tanto questi momenti dove si mettono a nudo parlando dei vecchi fantasmi che li hanno turbati.
Meno male che era un falso allarme!!! Non avrei digerito che li avessero raggiunti subito!!!! Per la miseriaccia, già me lo vedo il Generale iroso come non mai .-. Aiut
Bene cara, altro capitolo moooolto bello :)
Alla prossima!
Gio

Recensore Master
15/02/17, ore 17:25

Cara Maddy,
Ci descrivi per la seconda volta un viaggio immerso nella natura e per la seconda volta riesci a regalarci
un racconto meraviglioso. Anzi, in questo secondo caso il risultato da te raggiunto è ancora più grande,
perchè qui ci narri le vicissitudini di due "sposi" e dell' infinito amore che li lega, non semplicemente di
due uomini molto belli e delle loro avventure. Questo capitolo è semplicemente un incanto, che abbiso-
gna ben poco di un commento. Come sono belli questi "Nostri due" e quanto bene si vogliono!!! La com-
pagnia di chi si ama è stupenda anche in mezzo alla notte più oscura. Sono pochi i gesti affettuosi che
la situazione precaria e l' incedere del pericolo permettono di concedersi, ma sono i più preziosi. Sono
poche anche le parole che, in tali occasioni, ci si può scambiare. Spesso si preferisce rimanere zitti. Im-
mancabilmente, però può capitare, approfittando proprio di tale silenzio, di trovare il coraggio per dar vo-
ce ai pensieri più nascosti e cari. Tutto questo sta accadendo anche ai nostri adorati beniamini ed è dol-
cissimo star loro vicino, in questa remota radura, ai confini del mondo.
O, per lo meno, lo è stato fino a un certo punto...... Adesso tu dimmi come sarà possibile tirar a lunedì
prossimo accompagnati dal ben sinistro presentimento che ai Nostri stia per accadere qualcosa di terribi-
le. Possibile che dietro a quel "misterioso movimento" si celasse soltanto la presenza di un innocuo ani-
male? Di animali nei boschi francesi del XVIII secolo ce n' erano parecchi e non tutti innocui e anche
le persone tendenzialmente pericolose non mancavano... Oh, Maddy, perchè fai sempre così?! Perchè
porti il tuo lettore medio in paradiso e poi lo ributti giù, senza riguardo alcuno? Sei terribile!!!
Ma sei anche tanto brava!
Affettuosamente L. MMXV

Recensore Veterano
15/02/17, ore 14:41

Questo capitolo io l'ho letto il giorno di San Valentino e, direi, non c'è giorno migliore per leggere, e quindi celebrare, l'amore che lega sempre più Oscar e André, l'amore in generale che rende tutto più bello e, perché no, anche l'amore che ci metti tu nello scrivere di loro.
Sì perché in questo altro pezzo della tua storia, in quella radura, ai piedi di quell'albero, l'amore si percepisce dalle parole e dai gesti.
Gesti semplici e, ad una prima inquadratura, direi anche banali, ma in amore niente è banale e anche il solo porgere un pezzo di formaggio diventa un dimostrarsi e un donarsi amore vicendevolmente.
Poi, devo dire, quell'"immobili e perfette nel loro disordine" è una definizione meravigliosa. I complimenti sono d'obbligo.
Ti mando un abbraccio, ti ringrazio per un'altra bella pagina di racconto e....siccome io amo molto i formaggi francesi....di che qualità di formaggio si trattava?
Mara

Recensore Master
15/02/17, ore 10:25

Mi verrebbe da dire il riposo del guerriero, di fronte a questo André che alla fine cede alla stanchezza sotto lo sguardo amorevole di Oscar. Dolcissimo capitolo interlocutorio, con qualche ansia e preoccupazione legata al timore di essere inseguiti o preda di briganti, ma anche dominato dalla loro ormai consolidata consapevolezza di essere coppia, consapevolezza che trasuda da ogni gesto o parola. Significativa la loro condivisione del cibo, azzeccato l'inserimento di quei ricordi che si riferiscono all'anime (mi piacciono questi rimandi) e soprattutto perfetta l'autocitazione! Nonostante la notte sia sinonimo spesso di paure ancestrali e negatività, qui c'è ben altro, forse proprio a quello sguardo color selva che sembra illuminare anche l'oscurità. Brava e... a lunedì

Recensore Veterano
15/02/17, ore 09:24

Il viaggio prosegue, con piccoli gesti, come le attenzioni di Oscar o le confidenze che si scambiano, piccoli ma grandi gesti che parlano ancora del loro amore.
Sembra tutto tranquillo, ma sappiamo che con te le sorprese a volte sono proprio dietro l'angolo, in questo caso possiamo dire dietro la siepe 😬, speriamo di no e che a loro sia concessa una certa libertà di movimento e di vita assieme.
Certo il Generale non è un uomo che molla l'osso tanto facilmente ed è certamente astuto, ma a volte si può anche aver un intuito sbagliato, speriamo.
Molto dolce e intimo questo capitolo, brava, bacioni Roberta

Recensore Master
15/02/17, ore 06:45

Buoongiornoo!
Ma che splendido capitolo abbiamo qui!
Immaginavo che, una volta lasciato Fersen, il viaggio di Oscar e Andrè proseguisse abbastanza tranquillamente e immaginavo anche che non sarebbe mancato il momento delle confidenze, un momento di intimità tutto loro.
È stato dolcissimo Andrè ad averle detto quelle cose mentre Oscar dormiva ed è stata ancora più dolce la confessione di Oscar sulle voci che giravano a Versailles da anni.
Sai, ciò che apprezzo e ho apprezzato molto nella tua storia è che l'amore che Oscar provava nei confronti di Andrè si fosse manifestato spontaneamente e un poco alla volta, non c'è stato bisogno di un evento clou che le facesse rendere conto di amarlo.
E la stessa cosa vale per Andrè, non ha mai avuto bisogno di dichiararsi per conquistarla, lei lo ha capito da sola e quando lui le ha detto di amarla era perché era il momento giusto di dirlo.
E niente, continua così!
Come sempre, ti auguro di trascorrere una buona giornata, alla prossima! :)

Recensore Master
14/02/17, ore 14:32

Diventano sempre più "veri" ad ogni capitolo... Trovo molto affine al mio sentire personale questo aver bisogno del buio per raccontarsi, quasi che i sentimenti, le emozioni e le paure nascoste nel fondo dell'anima abbiamo bisogno di un paravento oltre il quale dispiegarsi, per non ferirci con la loro immensità. Davvero, sempre di più un viaggio nell'anima, sempre più intenso e colmo di immagini da assaporare a poco a poco, per non rischiare di perderne nemmeno un fotogramma. Che dire, se non bravissima? Un abbraccio.

Recensore Master
14/02/17, ore 14:27

Il viaggio prosegue tranquillo (tfoppo?), sembra quasi che non vi ia un reale pericolo per loro.
Penso che davvero Oscar si sarebbe presa cura di Andrè dopo aver accettato i suoi sentimenti per lui, qui lo fa con la cura con cui si occupa della loro scarsa cena.
Ed è bello anche assistere alle loro confidenze, e scoprire che Oscar era gelosa di Andrè anche quando non sapeva di esserlo. Per fortuna si era accorta che era bello anche quando vedeva solo Fersen.
Mi preoccupa quel piccolo movimento che ha disturbato la quiete della piccola radura, un animale o un uomo?
Il tempo stringe devono affrettarsi se vogliono raggiungere Fersen.
Alla prossima.
Anna

Recensore Master
13/02/17, ore 22:54

Poetico e struggente questo bivacco clandestino. Si riesce a cogliere durante tutta la descrizione la necessità di vivere in modo pulito, chiaro e normale, una relazione che , in realtà, qualcuno oserebbe far passare per indegna e contro ogni morale. La fuga, dunque, e la strana sensazione di non riuscire ad avvertirla come tale. Perchè si sta bene assieme, perchè già c'è nella testa l'embrione solido e sicuro di un avvenire a due che non vede l'ora di prendere piena forma.
Le ultime confessioni, sulla scia di ricordi dolorosi, che con la complicità del buio prendono forma, per poi spegnersi nella sicurezza della più sincera delle dichiarazioni. E questo scambio vicendevole di fiducia ed abbandono reciproci. Non più solo Andrè fidata spalla su cui far affidamento, ombra protettiva che tutto avvolge. Anche Oscar è perfettamente in grado, ora, di farsi scudo su di lui, in un mutuo e continuo scambio che rivela l'essenza stessa della promessa scambiatasi pochissimo tempo prima dinnanzi al fuoco, in una dimora sconosciuta.
Confido in un raggiungimento repentino della via di fuga. E nella bellezza del tuo racconto.
Ps: sarà forse scontato, ma ti giunga anche ora il mio "grazie"...
Tamara Alessandra.

Recensore Master
13/02/17, ore 22:20

Mi è piaciuto moltissimo questo capitolo. Molto intimo e molto dolce. Forse il più intimo di tutti.
Adesso sono una coppia. Lo si percepisce chiaramente
Molto belle le descrizioni e le sensazioni.
Ho fatto una bella risata, quando ho letto la tua giusta e sacrosanta rivincita: André più bello di Fersen! E anche uomo desideratissimo, al punto che alcune dame si sarebbero vantate di averlo avuto come amante.... Ahahahahah!!! (Ma davvero delle nobildonne si sarebbero vantate di avere come amante un uomo del popolo?!)
In ogni caso è un dialogo che ci sta eccome e mostra le debolezze della nostra amata.
Sono dolcissimi e davvero innamorati

Recensore Veterano
13/02/17, ore 19:36

Che bello che stai ritagliando per loro degli sprazzi di tempo per conoscersi ancora un po' di più ( semmai fosse possibile!) e viversi nella loro tutta nuova realta di sposi.
Sempre emozionante.
Alla prossima settimana.

Recensore Master
13/02/17, ore 18:37

Il viaggio che stanno intraprendendo non poteva che iniziare nel migliore dei modi , stando da soli si sono scambiati i loro pensieri più intimi ed è sempre bello vederli così uniti e innamorati , tra loro si è creata una nuova intesa , il loro rapporto con lo scoprire l'amore reciproco si è rafforzato ancora di più. Speriamo che tutto proceda bene e che nessuno arrivi a spezzare la pace e il loro amore , sarebbe un peccato . Ma su di loro c'è sempre la figura del Generale e credo che non appena scoprirà la fuga di Oscar inizieranno i guai . Cara Maddy è sempre bello aspettare i tuoi aggiornamenti settimanali e ogni capitolo la tua storia diventa sempre più bella , ti giungano i miei più cari complimenti e ti aspetto lunedì prossimo
Un abbraccio e un bacio grande con tanto affetto.
G.

Recensore Junior
13/02/17, ore 17:00

Ciao Maddy. Finalmente ci sveli cosa dicono le dame di Versailles sul nostro André, oramai non speravo più di scoprirlo devo dire in parte immaginavo.... però la curiosità era rimasta; quindi hai fatto bene a dircelo . Il viaggio inizia bene...So che prima o poi dovrai inserire qualche problema mi raccomando cerca di non essere troppo crudele con loro ,questa pace che hanno conquistato per ora è veramente bella.Ciao e alla prossima recensione.

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