Questo capitolo mi ha riportato alla memoria quel programma di Rai tre che raccontò della Cianciulli, e l'orrore, il disgusto, l'angoscia si sono rinnovati al pensiero che un essere umano possa compiere crimini così efferati. Ma purtroppo la storia dell'umanità è piena di questi crimini, tra passato e presente...Detto questo, mi fa piacere sapere che Oscar è incinta, almeno lei ne è convinta e non vede l'ora di dirlo ad Andrè ma quel ballo che attende mi infastidisce....Vediamo che ci combini martedì prossimo!
Baci...
Sandra

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Viviamo in un'epoca che definiamo "moderna" e che ci sembra talmente lontana dal XVIII secolo che tendiamo a pensare che ciò che succedeva allora, fortunatamente, non succede più adesso.
Magari fosse vero.
Come sarebbe bello poter essere sicuri che nessuno mai potrà commettere atroci omicidi dettati da assurde convinzioni legate a sogni visionari.
E sarebbe altrettanto bello poter affermare che nessuna mamma al mondo debba più soffrire vedendo il proprio figlio condannato a morire per una malattia di cui non si capisce l'origine e di cui non si conosce la cura.
Io non sono una filosofa e non ho nemmeno mai studiato questa meravigliosa e, immagino, affascinante disciplina, ma, come affermava Tucidide: la storia si ripete. Passano i secoli e le modalità cambiano. Noi purtroppo, (o per fortuna?) non ce ne accorgiamo.
Tutto questo è racchiuso nel tuo ultimo capitolo, cupo e triste, che si conclude, fortunatamente, con una bella certezza (siamo sicuri no?). Questa volta, la storia che si ripete è quella della vita e a noi questa ripetizione fa immensamente piacere.
Al prossimo (mio) ritardo (di recensione).
Mara

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Cara Pamina,
Al cospetto di un serial killer, indipendentemente dall' occasione di incontro (perchè egli è sempre e co-
munque inquietante), nascono nell' anima mille quesiti, mille trasalimenti, che, alla fine, si fondono in
un' unica breve, ma immensa domanda: "Perchè?". Purtroppo si tratta di un perchè al quale nessuno è
ancora in grado di dare una risposta. Chi sono? Cosa cercano? Verso cosa si dirigono? Sono pazzi? Sono
cattivi? Sono cinici? Perchè? Perchè? Perchè? Perchè vogliono la vita di un altro? Per farsene cosa? Chi dà
loro il diritto di essere quello che sono? Come si permettono di fare ciò che fanno? E la nostra Bavardis-
son/Cianciulli è una di loro. Fa molto male stare a guardare un serial killer. Ascoltarlo e giudicarlo è come
voler intrattenersi con un' oscurità senza fine, con una assoluta mancanza di tutto ciò che è vita. Anche
la malattia è una realtà terribile, specialmente se non concede speranza alcuna. E lo è ancora di più
quando essa colpisce una tenera creatura. Eppure, nonostante tutto, e non senza fatica, bisogna ammet-
tere che il buio di un' anima è infinitamente più grande dell' ingiustizia perpetrata da un virus o da un
batterio o da una anomalia genetica. Alla fine la tua Oscar sprofonda stremata nel sonno... Perchè stupir-
sene? Nemmeno una vita di duri allenamenti, fisici e mentali, può renderci impassibili al cospetto di certe
dure realtà di questo nostro mondo. Un ben povero mondo.
Un affettuoso saluto

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Interessante e dettagliata, l'udienza ci riporta dritti ai fatti di cronaca. Tuttavia si respira una certa aria di attesa... e ancora un pericolo incombe sui nostri, soprattutto su quel ballo.
ci tieni in sospeso... a presto!

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Un altro capitolo interlocutorio che però mette la parola fine alle vicende della saponificatrice, almeno per quanto riguarda il coinvolgimento dei nostri. La follia di Léonie e i particolari macabri sarebbero troppo anche per molti soldati della Guardia, a maggior ragione per Oscar, il cui stato ormai conclamato amplifica il disgusto e il malessere. Sono in attesa dell'annuncio della lieta novella... ma quel ballo sullo sfondo mi preoccupa alquanto. A martedì! !

Mamma mia ma dove può arrivare la mente malata delle persone , la Bavardisson mi ha sconvolta con le sue parole che con dovizia di particolari ammetteva i sono reati , come se uccidere quelle povere persone fosse del tutto normale . André e Oscar hanno fatto la loro parte assicurare alla giustizia la colpevole e assistere alla prima seduta in tribunale , ora devono pensare solo a loro , all' amore che li unisce e alla consapevolezza di Oscar che presto diventerà madre e alla gioia nel cuore di poter dare la lieta notizia al suo André e quale momento più propizio se non una festa dove finalmente si potrà mostrare in tutto il suo splendore all'uomo della sua vita.
Attendo il ballo e anche per condividere con i nostri amati la loro felicità più completa
Bravissima cara Pamina , ti aspetto martedì prossimo
È sempre con tanto affetto che ti mando un abbraccio e un bacio
Giusy
(Recensione modificata il 14/02/2017 - 11:12 pm)

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Temo moltissimo quel ritratto di loro due pubblicato nell’edizione di domani....
Farà più notizia il processo o la loro bizzarra storia d’amore?!
Se poi i giornalisti dovessero scoprire che lei per giunta è incinta senza essere sposata...
Credo sia giunto il momento di fare i bagagli!
Aspetto con trepidazione l’annuncio del bimbo in arrivo. Ma vuoi dire che André non lo sa già?
Un abbraccio

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Bene che abbiano deciso di non tornare in aula! Lo stomaco di Oscarina potrebbe diventare un po' delicato nelle prossime settimane!
Ho molto apprezzato il finale di capitolo dove rimugina sul " momento perfetto" per far partecipe Andrè di ciò che ormai é certa e che noi avevamo tanto sperato per loro e vedo, con sommo piacere, che ha già deliberato su cosa indossare al ballo, questa volta il vestito sarà per Andrè finalmente.
Un abbraccio forte.

 

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Spaccato molto crudo.. Riassumi e sintetizzi il processo, la prima udienza non risparmia nulla tranne che la realtà non è affatto superata dalla fantasia. Tuo merito avere reso tutto senza forzature e cadute nel truculento, impresa non indifferente. E chiudi con liete speranze. Invece che alla bastiglia a luglio potrebbe essere sul lit du travail. Ottimo lavoro e complimenti e baci Madame Noir Tua Jane Queen Empress

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Gli abissi della mente umana, quando questa si ritrova per qualche ragione preda della follia, sono sempre più sconvolgenti di qualsiasi fantasia. I brividi sono d'obbligo leggendo le tue righe, soprattutto pensando che si tratta della cronaca di un processo reale... Detto questo non ho potuto che condividere con Oscar la tristezza per la sorte del delfino mentre non sono nemmeno riuscita a raffigurarmi l'angoscia che possono aver provato i suoi genitori, nel vederlo soffrire senza poterlo aiutare... Ora ogni cosa ci proietta verso il ballo, al quale mi pare di aver compreso che Oscar parteciperà in abiti femminili, cosa che potrebbe fortunatamente creare qualche difficoltà a chi volesse colpirla. Non mi resta che dispormi in paziente attesa, come sempre. Un abbraccio grande.

La leggenda narra che effettivamente la Cianciulli/Bavardisson fosse capace di smembrare un corpo in pochi minuti... Per Oscar spero vada tutto bene, stavolta. Sarebbe un modo per un finale alternativo al 14 luglio, ormai prossimo. Fosse incinta e se il ballo filasse liscio, senza intoppi, sarebbe in tutt'altre faccende affaccendata. A presto.

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Una prova dura assistere al processo. Perché non si può rimanere indifferenti davanti a certe descrizioni.
Per la Regina fu tremendo assistere alla lenta agonia del piccolo Joseph, una esperienza che nessun genitore dovrebbe fare. Come potrebbe Oscar non soffrire per la Regina?
Quindi questo sospirato ballo si preannuncia pieno di novità, sorprese e colpi di scena, non vedo l'ora che arrivi quella sera.
A presto.
Anna

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Mi chiedo come abbiano fatto i soldati ad andare a pranzare dopo avere assistito ad un orrore simile: anche soltanto raccontato, dà il voltastomaco!!

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